FAPANNI, Agostino
Paolo Preto
Nato il 25 ag. 1778 ad Albaredo (od. frazione di Vedelago, provincia di Treviso), da Francesco, avvocato bresciano, e Augusta Tosetti, dopo i primi studi nel collegio comunale [...] la liberalizzazione del commercio della lana all'interno della monarchia austriaca ed il divieto di importazione dall'estero, poteva Elogio, p. 6); lo stimolo alla coltivazione del cotone è di Eugenio Napoleone ma anche "quello non meno possente ...
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CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] ). Anche in due case di Senigallia e di Monterado, appartenenti al Collegio Germanico, di cui gli era protettore (apparteneva al patrimonio della soppressa Compagnia di Gesù), introdusse modeste filature di canapa, cotone e lino sotto la direzione ...
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BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] fu, più tardi, ascritto all'arte della Lana, che esercitò con Gherardino di Cenni, dedicandosi successivamente al commercio dei panni, di Mino del Cotone ?), scrisse in favore del B. a tutti i potentati di Europa. Tornato a Venezia, il B. si fornì di ...
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MONTELUPI, Sebastiano
Laura Ronchi De Michelis
MONTELUPI, Sebastiano. – Nacque nel 1516, probabilmente a Campiglia, da Valerio Montelupi de Mari. Patronimico e data di nascita si ricavano dall’iscrizione [...] fu molto ampio. Al centro era il commercio di tessuti di seta: broccati, velluti, damaschi per abbigliamento e arredo provenienti dalle manifatture fiorentine; stoffe dilana, lino e cotone prodotte in Inghilterra e Germania. Dall’Italia importava ...
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STEFANEL, Carlo
Serena Casu
– Nacque a Ponte di Piave (Treviso) il 15 novembre 1925, da Giuseppe, negoziante, e da Isabella Sari, casalinga, entrambi originari di Ponte di Piave. Il padre, proveniente [...] di una nuova linea di abbigliamento caratterizzata da un taglio casual, dall’uso del cotone e dall’introduzione di stroncato da un ictus, in Tribuna di Treviso, 22 giugno 1987, p. 7; G.A. Stella, S. genio e lana. Dalla bancarella in piazza alla Quinta ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] carità, istituite nel 1816 e comunemente dette scuole di S. Caterina. Esse erano frequentate da duecento ragazze di umile estrazione, alle quali veniva insegnato l'alfabeto, la tessitura del lino e del cotone e altri lavori domestici. Il M. promosse ...
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MARZOLI, Luigi
Paolo Tedeschi
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio, nel Bresciano, il 23 ag. 1883, da Francesco e Agostina Agosto.
Il M. apparteneva a un’affermata famiglia di imprenditori. Il nonno Cristoforo, [...] l’aspetto commerciale mentre Italo seguiva l’apparato tecnico-produttivo), il M. avviò la produzione di nuove moderne macchine per filare lana, cotone, seta, lino e canapa destinate al mercato interno: nel 1922 poteva così fornire allo stabilimento ...
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PECCI, Enrico
Michele Lungonelli
PECCI, Enrico. – Nacque a Prato il 16 gennaio 1910 da Luigi e da Ida Lombardi.
La famiglia possedeva un forno per la panificazione nel centro cittadino ed era impegnata, [...] dal 1906 sviluppò un’attività manifatturiera di filatura cardata con una rete esterna di tessitori artigiani. Il prodotto, realizzato utilizzando quasi sempre lana rigenerata o abbinata con il cotone, assunse denominazioni diverse (cavour, scheviot ...
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Pietra, Età della
Sergio Parmentola
Quando gli uomini impararono a usare gli strumenti
Tra i vari periodi in cui viene suddivisa la presenza umana sulla Terra, l’Età della Pietra è il più lungo: è durato [...] sterile e costringeva il gruppo a spostarsi in altri territori. Nell’abbigliamento si passò dalle pellicce agli abiti dilana, lino e cotone. Le prime civiltà stabili furono fondate in Mesopotamia ed Egitto, dove si sfruttarono i fiumi con opere ...
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BRAGADIN, Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Marina della nobile famiglia veneziana, nacque l'11 febbr. 1511 da Andrea figlio di Alvise procuratore di S. Marco, e da Laura di Daniele Barbaro. Nel febbraio [...] come ha osservato F. Braudel - non costituiva un colpo di scena, perché era già nell'aria da quattro o cinque cotone greggi, mentre appare essenziale la corrente delle esportazioni, la quale assicura la vitalità dell'industria veneziana della lana ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...