Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Tra Due e Trecento il commercio conosce una forte fase di intensificazione, ampliamento [...] e l’isola di Chio i principali centri di organizzazione del traffico di grano, vino, schiavi, legna, seta, cotone e allume. Il Tra le merci trafficate in quest’area ci sono il lino, la lana inglese, il tessile, coloranti come il guado e la robbia, i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso dell’Ottocento la rivoluzione industriale si estende dall’Inghilterra [...] presenti negli impianti di filatura del cotone nel cantone di Zurigo passa da 1.900 a 4.800 tra il 1827 e il 1842, mentre tra il 1837 e il 1849 i filatoi dilana prussiani raddoppiano il numero medio di fusi: sono progressi significativi, sebbene ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La produzione manifatturiera dell’Europa del Cinquecento si avvale ancora di tecnologie e [...] di feudi, produzione di panni di pregio, dilana o di seta, attività mineraria, riesportazione delle spezie di altri prodotti di il cotone, e in altri settori come quello metallurgico – le armi e le armature milanesi e lombarde godono di grande ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La diffusione della civiltà islamica in Occidente costituisce uno dei momenti più [...] da Fostat, quartiere del Cairo. Se l’Egitto eccelle per la produzione di lino, la Mesopotamia è rinomata per la lana, come la Persia per il cotone.
Gli scambi culturali sono facilitati anche dai pellegrinaggi delle popolazioni occidentali nelle ...
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La categoria dei nomi di massa, presente in molte lingue del mondo, è costituita da ➔ nomi che presentano diverse proprietà, in particolare:
(a) indicano tipicamente sostanze o materie anziché individui;
(b) [...] una lettura non numerabile anche nei derivati alterati. Si tratta dei nomi di filati o tessuti come canapa → canapino, cotone → cotonina, lana → lanetta → laniccio, organza → organzino (prescindendo dalla trafila derivativa non lineare), velluto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ivana Ait
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia europea del basso Medioevo si caratterizza per un’accentuata specializzazione delle [...] Bassi settentrionali, mentre dall’Islanda vengono i maggiori quantitativi di stoccafisso.
Industria tessile: il panno dilana
Vari sono i prodotti tessili dell’Europa medievale, cotone, lino, canapa, seta sono tutte fibre parimenti utilizzate per ...
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lavatrice
Nicola Nosengo
Acqua, sapone, movimento
La lavatrice è stata inventata nell’Ottocento come aiuto meccanico per togliere lo sporco dai vestiti e dalla biancheria. Dalle prime macchine mosse [...] e sapone immesso all’interno e la velocità di rotazione in base al tipo di tessuto. Per esempio, la lana ha bisogno di più bassa temperatura e deve essere agitata con minor forza rispetto al cotone. Alcuni anni fa questi sistemi erano regolati da ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] usi diversi
Le cere vegetali sono invece estratte scaldando alcune piante in un bagno di acqua. Tra le piante che producono queste sostanze vi sono la canapa, il cotone, il lino e anche la canna da zucchero. Le piante producono queste sostanze come ...
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Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al titolo del filato da produrre; mescolare ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] fortuna sull’attività bancaria e sul credito (come la Repubblica di Genova). Decadde la nobiltà che aveva dato la terra in ne avvantaggiò per prima l’industria del cotone, mentre quella più antica della lana rimaneva legata ai metodi tradizionali. Nel ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...