I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] catalogate le merci che i Veneziani spedivano dai porti orientali: i prodotti voluminosi come le fibre tessili, il cotone, i filati dicotone, la lana, il lino, le pellicce, gli "zambellotti", la lavanda e lo zucchero in casse; le spezie come il ...
Leggi Tutto
L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] delle telerie, contrariamente a quella della lana, conobbe nel Settecento nuove possibilità di espansione. Certo, le tradizionali produzioni veneziane, i fustagni lavorati con trama di lino e ordito dicotone, sembravano già dal tardo Seicento non ...
Leggi Tutto
L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] commercio della seta e del cotone: in primo luogo, la nuova politica adottata nel 1602 dalla Repubblica veneta in fatto di trasporti marittimi; in secondo luogo, la caduta della domanda levantina di quei tessuti dilana e di seta che, come avevano ...
Leggi Tutto
Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] progressiva riduzione della produzione di pesanti panni dilana a vantaggio del fustagno, più comodo e leggero, diede infatti ai Veneziani ulteriore vantaggio, poiché essi avevano subito investito nelle importazioni dicotone siriano ed egiziano ...
Leggi Tutto
Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] 223) non fornì che prove indirette, poco più delle impressioni di viaggio di Marco Polo in Cina. E invero, chi avesse cercato paragoni tra prodotti agricoli diversi dai generi alimentari: la lana, il cotone e la seta subirono la concorrenza delle ...
Leggi Tutto
Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] contenuti in piccole ceste, entro borse, in barili di legno o ciotole di ceramica e di zucca. I più comuni beni versati dalle province tributarie, le stoffe (mantas) dicotone, erano contati in involti di 20 pezzi. Dai dati disponibili si rileva l ...
Leggi Tutto
Alimentazione
Gianni Tomassi
Anna Meldolesi
Paolo De Castro
Enrico Porceddu e Maria Antonietta Spadoni
Problemi socio-economici, di Gianni Tomassi
Organismi vegetali geneticamente modificati, di [...] I).
Il caso cinese è altrettanto esemplare. La coltivazione di due varietà dicotone Bt, una sviluppata localmente e una prodotta da una joint a fini non alimentari vengono prodotte pelli e lana; gli animali possono inoltre essere impiegati in ambiti ...
Leggi Tutto
Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] : piombo, stagno, pesce salato) e di prodotti finiti (di riesportazione: tessuti bianchi e colorati – stampati e non – dicotone, lacche, porcellane; di esportazione: tessuti leggeri in lana e lana-cotone, o new draperies). Al principio del ...
Leggi Tutto
Le strutture dell'ospitalità
Massimo Costantini
La domanda
Prima di entrare nel vivo del discorso, che prevede l'analisi dal lato dell'offerta dell'ospitalità veneziana, vale a dire della sua configurazione [...] ), pellicce, prodotti in cuoio, tessuti dilana, di lino e misti, faceva riscontro l'esportazione di materie prime orientali, quali spezie, sale, zucchero, vino, seta e cotone grezzi, e di svariate manifatture veneziane, quali vetri, conterie ...
Leggi Tutto
Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] sostenuto che proprio il decennio 1830-1840 vide l'emergere di una coscienza di classe rivoluzionaria nelle aree dell'industria tessile. In generale, la rivoluzione tecnologica - l'industria tessile (lana e cotone) e metallurgica e, in seguito, la ...
Leggi Tutto
lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...