SETA (XXXI, p. 506; App. I, p. 1000; II, 11, p. 813)
Basilio DESMIREANU
Negli ultimi anni lo sviluppo vertiginoso della produzione delle fibre tessili artificiali ha ridotto allo zero la percentuale [...] della s. nel complesso di tutte le fibre naturali (cotone, lana) e artificiali, anche se non l'ha potuta eliminare del tutto; si deve risalire al 1942 per trovare per l'ultima volta la quota parte della s. uguale all'1%. Nel decennio 1950-59, la ...
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PROTEZIONISMO
Riccardo Faucci e Guido Pescosolido
Protezionismo
di Riccardo Faucci
Definizione
Con il termine 'protezionismo' si intende quel complesso di politiche economiche, doganali o no (le cosiddette [...] " (v. Becagli, 1983). A Napoli Antonio Genovesi suggerisce di accoppiare il liberismo granario con il protezionismo per lana, seta, cotone, cuoio, che dovrebbero essere lavorati in patria. Il regno - afferma nelle sue Lezioni di commercio, ossia d ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] , per l’epoca, di lusso, mentre gli altri sistemi economici europei puntavano su prodotti di consumo di massa come cotone e lana, meno lucrosi per unità prodotta, ma con un mercato potenziale enormemente più ampio di quello della seta.
Dove tuttavia ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] seta". Si tratta in questo caso di prodotti di lusso, ma l'attività più importante concerneva probabilmente i tessuti comuni, lana, lino, cotone, e inoltre la città produceva "tutte le varietà di utensili in rame e in ferro". I laboratori avevano in ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] Church, 1977). Prima delle guerre napoleoniche i mercanti di lana di Leeds esportavano soprattutto in Europa; la necessità di settori delle macchine utensili e dei tessuti di cotone. Due economisti americani imputano il ritardo accusato dall ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] lenzuola vecchie bianche, saie pavonazze di Delf, tele di cotone dipinte ... nicchi dell'Indie Orientali, che in alcuni di arginare la crisi in cui da tempo versava quella della lana.
Rientrano in questo disegno, che cominciò a delinearsi negli ultimi ...
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GALLO, Antonio
Elena Del Gallo
Nacque verso il 1440 da Cristoforo, esponente di una nobile famiglia originaria di Levanto e trasferitasi a Genova nel 1380. Le notizie sull'infanzia e sulla formazione [...] G. risulta commerciante all'ingrosso di stoffe genovesi e forestiere, di cotone, pepe e allume e proprietario di una "apoteca" di panni, Genova da una famiglia popolare dedita all'arte della lana. L'affermazione è importante per la controversia sull' ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] 'azienda bergamasca specializzata nella lavorazione di tessuti in lana pregiati e poi, nel 1875, un impiego quale il Cantoni aveva affidato la gestione della stamperia dei tessuti in cotone sita a Ponte d'Albiate; già nel 1879 il Cantoni conferì al ...
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BOGLIETTI, Antonio
Valerio Castronovo
Nacque a Biella l'11 genn. 1834 da Martino e da Angela Coda-Canati. Conseguito nel 1853 il diploma di geometra, fu impiegato all'ufficio del catasto di Biella; [...] "à mailleuses", egli poteva allargare gradualmente, a partire dal 1870, la gamma di produzione dalle tradizionali calze di lana e cotone ai tessuti in pezza, alle maglie elastiche, alle "forme diminuite", alla biancheria di ogni genere. Nel 1883 il ...
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BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] veneziane di scambio con i mercati di Levante e di Ponente: acquisto in Siria di seta greggia, di cotone, di spezie e rivendita di panni di lana e di seta, di coralli, di ambre; importazione di vini moscati, uva passa, formaggi da Candia, di "carisee ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...