Mercanti
Sandro Carocci
Dai venditori girovaghi ai ricchi uomini d’affari
I mercanti sono esistiti in tutti i tempi; ma è il Medioevo l’epoca d’oro del mercante. Soprattutto fra il 12° e il 16° secolo [...] grande pregio sono anche i tessuti di seta, tutti di fabbricazione orientale. Le stoffe di lana e poi, dal 12° secolo, di cotone rappresentano invece il principale prodotto delle industrie europee e una delle merci che immancabilmente compongono il ...
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Economia
Sergio Ricossa
di Sergio Ricossa
Economia
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le [...] tributaria dei settori che la circondavano. E non migliore destino ebbero i prodotti agricoli diversi dai generi alimentari: la lana, il cotone e la seta subirono la concorrenza delle fibre tessili artificiali e sintetiche; il legno, le pelli e la ...
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Impresa
Robin Marris
di Robin Marris
Impresa
sommario: 1. Introduzione. 2. Imprese e imprenditori prima del sec. XX. 3. Il periodo di transizione e il XVIII secolo. 4. L'organizzazione dell'azienda [...] far uso di un rastrello per evitare che i ciuffi di lana ostruissero le chiuse, e dovevano interrompere il lavoro in determinati periodi nel Lancashire (la culla della moderna produzione del cotone su base industriale). Il mercante di sego del ...
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Agricoltura
René Dumont
di René Dumont
Agricoltura
sommario: 1. Introduzione. 2. L'agricoltura nei paesi industrializzati. 3. La questione agraria nel Terzo Mondo. 4. Unione Sovietica, Cina popolare, [...] le erbe. Inoltre essi danno anche più letame, cuoio, lana e, soprattutto, carne e latte. Con la riduzione dei maggesi impiegano 5 anni, dal 1949 al 1954, per capire che il cotone non matura nel sud dell'Ucraina. Tuttavia le fabbriche di concime ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] regioni divennero sempre più legate ai settori che sperimentarono per primi la rivoluzione tecnologica - l'industria tessile (lana e cotone) e metallurgica e, in seguito, la siderurgia, l'industria estrattiva, le costruzioni navali e ferroviarie. La ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] di 38 volte, fino a raggiungere 1,6 milioni di tonnellate annue, mentre quella complessiva di fibre naturali (cotone, lana, seta) regrediva leggermente a 1,9 milioni di tonnellate. Analogamente, a partire dal dopoguerra, gli elastomeri sintetici sono ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la richiesta del mercato aumentò a dismisura, assorbendo con una eccezionale richiesta i prodotti di lenasel e lenalux (lana e cotone artificiali) e superseris (fiocco di viscosa ad alta resistenza). Nel 1940 gli impianti della Châtillon "in molti ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] economica e sociale, costituendone anzi uno degli elementi essenziali: se ne avvantaggiò per prima l’industria del cotone, mentre quella più antica della lana rimaneva legata ai metodi tradizionali. Nel 1733 J. Kay perfezionò il telaio a mano con la ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] sul capo le novizie e le monache, simbolo dello stato monacale. tecnica Tessuto finissimo e leggerissimo, trasparente, di seta, cotone, lana ecc., destinato a usi molteplici: per coprire il volto (veletta), il capo, le spalle, per la confezione di ...
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RISORSE
Umberto Colombo-Giuseppe Lanzavecchia
L'uomo, per vivere, ha sempre avuto bisogno di ricorrere alle r. offerte dal pianeta − territorio, acqua, aria, cibo, materie prime (vegetali, animali, [...] o del legno, a quelle per sfruttare le argille e le ceramiche (formatura e cottura), le fibre di lana, di lino, di cotone, i metalli (si pensi alla coltivazione delle miniere, alla riduzione del minerale a metallo, alla fusione, alligazione, tempera ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...