CHETI, Fede
Piera Antonelli
Nacque a Savona il 10 nov. 1905 da Emanuele e Gemma Sanvenero. Rimasta orfana di padre molto giovane, si trasferì a Milano dove, con l'aiuto della madre, che sarebbe stata [...] assidua e preziosa collaboratrice, iniziò una attività creativa nel settore tessile.
Autodidatta, nel 1929 tesseva tappeti da terra in lana, cotone, lino, canapa, su suoi disegni, con i quali nel 1930 partecipò alla Triennale di Monza. Iniziò così la ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] nel 1823-24. Aumentarono la lavorazione e l'esportazione della seta, progredirono le manifatture della lana nella valle del Liri e del cotone nel Salernitano, le industrie della carta, dei colori, del cuoio. Lo sviluppo dell'industria meccanica ...
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COLOMBO (Colom, Colomo, Colón), Cristoforo
Marianne Mahn-Lot
Nacque nel 1451 a Genova, nel vico dell'Olivella, presso la torre di questo nome della quale il padre era guardiano, da Domenico e Susanna [...] dell'ammiraglio delle Indie. Il padre Domenico era cardatore di lana e tessitore; il C. e Bartolorneo ne appresero il mestiere di polvere d'oro, o fornire venticinque libbre di cotone tessuto. Questo significava sottomettere la popolazione a un modo ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] , i procedimenti della filatura (seta, cotone, lana e altre principali fibre), della tessitura meccanica Altrettanto decisivo per l'industrializzazione lombarda fu il sodalizio con il cotoniere E. Cantoni. che nel 1872 trasformò la propria ditta nella ...
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CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] la richiesta del mercato aumentò a dismisura, assorbendo con una eccezionale richiesta i prodotti di lenasel e lenalux (lana e cotone artificiali) e superseris (fiocco di viscosa ad alta resistenza). Nel 1940 gli impianti della Châtillon "in molti ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] (a partire dal 1809), con inviti a imprenditori e tecnici stranieri, promuovendo la coltivazione del cotone e l'allevamento delle pecore da lana dette merinos. Notevole fu lo sforzo di conoscenza delle condizioni economiche del paese, anche con ...
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BENVENUTI, Giovanni Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Belvedere (Ancona), in una nobile famiglia del luogo, da Giuseppe e da Maddalena Tosi, il 16 maggio 1765. Ordinato sacerdote a Iesi il 20 sett. [...] cittadinanza: in occasione di un decreto del 5 sett. 1821 che toglieva la franchigia del porto alle manifatture di cotone, seta e lana, il B., rendendosi interprete del risentimento della città, fece presente alla segreteria di stato che in tal modo ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] tre fuste veneziane lasciavano il porto di Galata, precedute da due navi "barbottate", foderate cioè di sacchi di cotone e di lana. Al riparo dalle bombe, esse avrebbero incendiato i legni turchi. Secondo un testimone oculare di quell'azione, Nicolò ...
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FERONI, Francesco
Paola Benigni
Nacque a Empoli il 16 giugno 1614 da Baldo di Paolo e da Caterina di Matteo Forestani.
La famiglia era proprietaria di diversi appezzamenti di terreno e di alcuni immobili [...] lenzuola vecchie bianche, saie pavonazze di Delf, tele di cotone dipinte ... nicchi dell'Indie Orientali, che in alcuni di arginare la crisi in cui da tempo versava quella della lana.
Rientrano in questo disegno, che cominciò a delinearsi negli ultimi ...
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BADOER, Giacomo
Raimondo Morozzo della Rocca
Tommaso Bertelè
Nacque a Venezia il 19 febbr. 1403 da Sebastiano (m. 1405) e da Agnesina, il cui casato è incerto (morta poco oltre il 1420). Fu l'ultimo [...] , oro filato; con navi private, soprattutto panni di lana, veli e piccole quantità di biacca, canovacci, carta, Maiorca, Sicilia, Siria ed alla Tana; piombo ad Alessandria; allume, cotone, noci di galla a Maiorca; schiavi a Maiorca e in Sicilia ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...