Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] −OH, o un azogruppo, o un carbossile ecc. Hanno carattere debolmente acido e per questo non presentano sufficiente affinità con seta, lana, cotone ecc., che non riescono a tingere in bagno acido, basico e neutro; però in presenza di un mordente (sale ...
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(o azoderivati) Composti chimici aventi formula generale R−N=N−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici; a seconda della natura di R e R′, è possibile distinguere gli a. in aromatici, alifatici e alifatico-aromatici. [...] azoici comprendono sostanze di colore giallo, rosso, verde, blu e nero, capaci di tingere quasi tutte le fibre (lana, cotone, seta naturale e artificiale, nailon). Sono però poco stabili alla luce, mentre la stabilità al lavaggio è tanto maggiore ...
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Genere di piante già classificato nelle Enoteracee, e incluso nella famiglia Onagracee dalla moderna sistematica cladistica (v. fig.). Comprende circa 80 specie (alberi o arbusti) dell’America Centrale [...] , cambia in giallo per aggiunta di acido, si decolora per aggiunta di soda o di acido solforoso. Tinge seta, lana, cotone (mordenzato) e cuoio in rosso vivo ma è di scarsa solidità e pertanto trova limitate applicazioni. Dalla fucsina, per azione ...
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Chimica
Composto chimico impiegato come sostanza colorante, avente formula
Si ricava dalle foglie di diverse specie del genere Indigofera (Indigofera tinctoria, Indigofera argentea, Indigofera arrecta [...] (SO3Na)2, solido cristallino, di colore azzurro, con riflessi rameici, solubile in acqua, impiegato in tintoria per tingere la lana e il cotone e con il quale si ottengono colorazioni più pure ma meno resistenti alla luce che con l’indaco. L’impiego ...
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Acido bicarbossilico insaturo, avente
Si tratta dell’acido cis- 1,2-etilendicarbossilico. In presenza di luce o di tracce di bromo, iodio o acido nitroso si trasforma nel più stabile isomero trans (acido [...] come tale e sotto forma di derivati, in varie sintesi organiche, nell’industria tessile come colorante per il cotone, la lana e la seta, nella fabbricazione di resine sintetiche, nell’industria degli oli siccativi come ritardante dell’irrancidimento ...
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Coloranti organici artificiali, appartenenti al gruppo delle xantene, sottogruppo delle ftaleine, di colore rosso-azzurro. Si conoscono diverse r., distinte con numeri e lettere (indicanti convenzionalmente [...] sostituendo all’anidride ftalica l’anidride succinica (r. S), la benzaldeide solfonata ecc. Le r. si usano per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli, per preparare lacche, inchiostri da stampa ecc. In biologia, la r. è utilizzata in molti studi di ...
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tioindaco Colorante organico artificiale, di formula
che si forma in maniera analoga all’indaco usando acido tiosalicilico anziché salicilico; cristalli rosso-bruni, insolubili in acqua. Per solubilizzarli [...] il t. viene ridotto (con idrosolfito ecc.) a composto giallo che può essere usato per tingere lana e cotone; il colore rosso si sviluppa per azione della luce o di agenti chimici che riossidano il prodotto a t.; il t. è stato uno dei primi coloranti ...
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L'ultimo quindicennio ha visto per molti popoli un aumento generalizzato del tenore di vita, e la c. è stata una delle principali, se non la principale causa di questo miglioramento.
È migliorato il grado [...] per quanto riguarda la colorazione di fibre naturali come il cotone, sia per quanto riguarda le esigenze poste dallo sviluppo delle altamente infiammabili: rayon, acetato di cellulosa, cotone, la stessa lana (che pure presenta una certa inerzia al ...
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TESSILI La situazione politica ed economica mondiale, che ha determinato in molti paesi un accentuato movimento per l'autarchia economica, ha avuto particolari ripercussioni, negli ultimi anni, nel campo [...] si ottiene un fiocco di ginestra, che ha trovato applicazione, per ora a carattere sperimentale, in miscela con lana o cotone.
Può essere sfruttata con sistemi analoghi anche la ginestra scoparia (Sarothamnus Scoparius Koch.), che fornisce però una ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] tanto è vero che i coloranti acidi tingono la lana ma non il cotone. Una tale concezione deve essere estesa anche ai copulanti sono aggiunti recentemente altri complessi organo-metallici, adatti per lana, seta e nailon i quali, pur essendo solubili in ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...