Varietà notarile: scorci di vita Economica e sociale
Gigi Corazzol
Il 7 novembre 1570 si presentarono davanti al notaio Pietro Giovanni Mamoli quattro fiorentini ed un genovese. Erano tutti sensali [...] anni della giovinezza e della prima maturità (41). Cominciamo dalle botteghe.
Le merci erano costituite da stoffe di lana, di seta, di cotone, di lino; da filati e da prodotti finiti come cuffie, calze, grembiuli, federe, coperte, passamanerie e ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] pecore per ricavarne il latte, con cui fare formaggi, e la lana, con cui le donne nelle case tessevano i vestiti. In inverno, di foresta. Fra le piante che coltivavano c'era anche il cotone, da cui ricavavano il tessuto per le loro vesti. In India ...
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La moda globale
Simona Segre Reinach
La nuova geografia della moda
Il Novecento è stato il secolo dei couturiers e degli stilisti, dell’alta moda parigina e del prêt-à-porter milanese: istituzioni che [...] e spesso realizzata con fibre d’eccezione, come la celebre lana) e pervasa da una diffusa sensibilità per i temi ambientali scientifica, per es., nel caso delle coltivazioni di cotone biologico, impermeabile e traspirante, Epic in California, o ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] , solo per citarne alcune. E poi ancora siderurgia a Terni, Piombino, Napoli e Trieste, chimica a Marghera, filande di lana, seta e cotone sparse alle pendici di tutto l’arco alpino.
Del resto, Mussolini, al potere dal 1922, non aveva mai visto di ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] stati sottoposti. I tessuti ottenuti da semi fioccosi (cotone, kapok), vista la loro maggioritaria componente cellulosica, subiscono differente si comportano invece le fibre di origine animale (lana, seta, ecc.), la cui composizione chimica è ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] avvenga interponendo le carte trattate tra feltri di lana pura; questi ultimi, fungendo da ricettori di in fibra naturale, quali il lino, la canapa e, talvolta, il cotone non trattati, mentre gli interventi su altre aree critiche (quali le cerniere e ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] cercando, per esempio, di ottenere pecore che producessero lana di migliore qualità o vacche e maiali che fornissero alimenti - come quelli derivanti dal granturco, dalla soia, dal cotone da colza e dal latte - erano onnipresenti e quindi difficili ...
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Maturità economica
Charles P. Kindleberger
Introduzione
L'espressione 'maturità economica' non è del tutto univoca: essa può indicare una fase di intenso sviluppo economico successiva a un periodo di [...] Church, 1977). Prima delle guerre napoleoniche i mercanti di lana di Leeds esportavano soprattutto in Europa; la necessità di settori delle macchine utensili e dei tessuti di cotone. Due economisti americani imputano il ritardo accusato dall ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Farmaceutica
Mehrnaz Katouzian-Safadi
Nouha Stéphan
Farmaceutica
Nel Kitāb al-ṣaydana fī 'l-ṭibb (Libro della farmacia in medicina), la cui introduzione è considerata [...] bisogna' farne cadere qualche goccia su un pezzo di tessuto di lana, e poi lavarlo; se l'olio scompare dal tessuto senza in una brocca e coprirne l'apertura con un tessuto di cotone pulito; rovesciare la brocca sopra una marmitta in cui si fa ...
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XINJIANG (v. vol. VII, p. 208, s.v. Serindia)
M. Maillard
p. 208, Le recenti scoperte nel X. e nelle regioni vicine, nelle repubbliche centroasiatiche, in Afghanistan, come pure la pubblicazione da parte [...] temi buddistici, ci è fornita dalla decorazione dei tessuti. Si può citare, p.es., un frammento di cotone cerato, scoperto a Niya (Minfeng) oppure un tappeto di lana riportato alla luce ancora più a E, in una delle necropoli di Loulan. Sul primo è ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...