PALOMBARO (fr. plongeur, scaphandrier; sp. buzo; ted. Taucher; ingl. diver)
Ernesto Simion
I Greci chiamarono il palombaro κολυμβητής, i Romani urinator. Dalla voce greca, che con etimologia popolare [...] d'olio o di grasso, chiudersi gli orecchi con batuffoli di cotone ingrassato e tenere tra i denti una spugna imbevuta d'olio. modello più comunemente usato.
Il palombaro indossa, anzitutto, abiti di lana, detti interni, e su questi (fig. 1) il vestito ...
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TRANSVAAL (A. T., 118-119-120)
Giuseppe STEFANINI
Delio CANTIMORI
Alberto BALDINI
Una delle quattro grandi provincie costituenti l'Unione Sudafricana, situata tra il 21° 28′ e il 28° lat. S., e tra [...] .000 muli e 270.000 asini. Ragguardevolissima la produzione della lana. Le pecore scendono in gran numero a svernare nelle più zona fertile per le sue coltivazioni di agrumi, tabacco e cotone: esiste una diga di ritenuta d'acqua per irrigazione nel ...
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MAGLIERIA (fr. bonneterie, tricotage; sp. géneros de punto; ted. Strickerei, Wirkerei; ingl. knitting, hosiery)
Roberto Tremelloni
Categoria di tessuti formati da uno o più fili curvilinei costituenti [...] appena la tensione cessa.
Per la fabbricazione del tessuto a maglia servono tutte le fibre tessili, e più specialmente il cotone, la lana, la seta, il rayon, il lino.
Sebbene il tessuto a maglia fosse conosciuto fino da antichi tempi (v. maglia), la ...
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LACCHE
Fabrizio CORTESI
Carlo Alberto PETRUCCI
Alessandro BERETTA
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Giovanni Vacca
Con lo stesso nome lacca (dal persiano lāk, ind. lākh "lacca rossa") si designano tre prodotti fra loro diversi [...] detriti, è depurato per filtrazione a pressione attraverso sacchetti di cotone o di canapa: diventa allora pastoso (poi solido), dei quali viene precipitata la lacca. Cosi nella tintura della lana, la fibra, ossia il substrato, rappresenta più o ...
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POLESINE (A. T., 27-28-29)
Elio MIGLIORINI
Mario BRUNETTI
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Vasto territorio del Veneto meridionale, il cui nome deriva non già, per metatesi, dal greco Πολύς-νῆσος "terra dalle molte isole", ma piuttosto [...] terzo della produzione italiana). Basterà poi ricordare le fabbriche di concimi, i molini, le distillerie, le officine tessili (cotone, lana, canapa, per quanto quest'ultima venga lavorata per la massima parte fuori della provincia). A Badia vi sono ...
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MEZZOGIORNO, QUESTIONE DEL
Raffaele Ciasca
. È stata una delle più complesse questioni che abbiano agitato la vita italiana dopo l'unificazione del regno. Non sospettata nei primi decennî dopo l'unità [...] fabbriche, non di prodotti alimentari soltanto; altre nuove sorsero; fu tentata l'introduzione della grande industria del cotone e della lana con capitali in gran parte di settentrionali. La ripresa fu generale anche nella vita morale e sociale: s ...
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TIROLO (A. T., 56-57)
Antonio Renato TONIOLO
Carlo BATTISTI
Uno dei paesi confederati della repubblica d'Austria.
Esso si stende per kmq. 12.647 sulla media valle dell'Inn, dal confine italiano, lunga [...] . Invece le abbondanti forze idriche favorirono, nella parte alta della vallata, il sorgere di filature e tessiture di lana e cotone, ancora fiorenti a Landeck, Nessereit, Imst, Telfs, Innsbruck, insieme con le industrie del legno e della carta.
La ...
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GOFFRATURA (dal fr. gaufrer)
Gaetano Spina
È l'impronta permanente di un disegno a rilievo ottenuta su materie cedevoli per mezzo di una pressione. Le materie che si sottopongono a goffratura hanno prima [...] sopra e un cilindro di carta compressa o di cotone compresso, che ha la funzione di offrire una reazione cilindro inciso a e il cilindro elastico b un feltro elastico generalmente di lana, continuo, di forte spessore (3-8 mm.), molto resistente alla ...
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MORAVIA (cèco Morava; ted. Mähren; A. T., 59-60)
Karel STLOUKAL
Elio MIGLIORINI
Regione dell'Europa centrale, che apparteneva alla corona d'Austria e che ora fa parte della Cecoslovacchia. Essa corrisponde [...] a far diminuire in questi la percentuale di Tedeschi, è rivolta soprattutto alla lavorazione del lino, della lana e del cotone, secondariamente all'estrazione del carbone (produzione annua 11 milioni di tonnellate) e all'industria meccanica.
La ...
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‛OMĀN (A. T., 91)
Carlo Alfonso NALLINO
Piero LANDINI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Vasta regione e sultanato dell'Arabia, la cui estensione viene intesa in varî modi. Nel suo senso storico-geografico più [...] certa esportazione.
Le industrie sono quasi assenti, quando si eccettuino le piccole industrie locali (tessitura del cotone, della seta, della lana ecc.; conceria; lavorazione dei metalli; oreficeria ecc.). Di notevole interesse è la costruzione, con ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...