Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] , l'Arsenale (Zeughaus). Si svilupparono la lavorazione della lana e della seta e si crearono nuove fabbriche quasi sempre fabbriche di Berlino la lavorazione dei tessuti di tela e di cotone avveniva già per mezzo di macchine. Subito dopo nacque la ...
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COCCO, Giacomo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 27 sett. 1412, ultimogenito di Marino di Giovannino, del ramo a S. Basilio, che due anni prima aveva sposato, in seconde nozze, Marina Gritti.
La [...] tre fuste veneziane lasciavano il porto di Galata, precedute da due navi "barbottate", foderate cioè di sacchi di cotone e di lana. Al riparo dalle bombe, esse avrebbero incendiato i legni turchi. Secondo un testimone oculare di quell'azione, Nicolò ...
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lavatrice
Nicola Nosengo
Acqua, sapone, movimento
La lavatrice è stata inventata nell’Ottocento come aiuto meccanico per togliere lo sporco dai vestiti e dalla biancheria. Dalle prime macchine mosse [...] di rotazione in base al tipo di tessuto. Per esempio, la lana ha bisogno di più bassa temperatura e deve essere agitata con minor forza rispetto al cotone. Alcuni anni fa questi sistemi erano regolati da dispositivi elettromeccanici; oggi tutte ...
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cera
Andrea Carobene
A lezione dalle maestre api
Le cere sono materiali sintetici o naturali caratterizzati da un basso punto di fusione. Passano cioè dallo stato solido a quello liquido anche a temperature [...] ne esistono molte altre, ricavate, per esempio, dal grasso della lana, dalle foglie e dal fusto degli alberi e dal petrolio
Dolci le piante che producono queste sostanze vi sono la canapa, il cotone, il lino e anche la canna da zucchero. Le piante ...
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Marzotto
Gruppo italiano nato nel 1836 a Valdagno come lanificio. L’azienda venne fondata da Luigi M., che ne affidò la direzione (1879) al figlio Vittorio Emanuele, cui subentrò il figlio Gaetano, il [...] campo mondiale. M. opera direttamente nel settore dei tessuti di lana e di cotone per abbigliamento e nell’arredo casa e, attraverso partecipazioni, nel comparto della seta, dei filati di lana per maglieria e dei filati di lino. Le principali imprese ...
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velluto tecnica Tipo di tessuto di aspetto caratteristico per gli anelli o sfioccature in rilievo su un tessuto di fondo.
Tecnicamente si distinguono due generi: il v. di ordito e il v. di trama. Il primo, [...] con il pelo formato dall’ordito, è il classico v., anticamente di pura seta e ora anche di cotone, di lana, di nailon e misto; si distingue in: riccio, ottenuto accavallando i fili dell’ordito su una bacchetta metallica in modo da formare anelli; ...
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Nell’industria tessile, l’operazione compiuta nel ciclo di filatura del cotone, della lana, del lino, della canapa e altre fibre lunghe, dei cascami di seta; in tutti i casi tali fibre possono essere pure [...] o in mischia con tecnofibre. Ha lo scopo di eliminare le impurità non rimosse in fase di apritura, battitura e cardatura; eliminare le fibre con lunghezza inferiore a quella prefissata in relazione al ...
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Nell’uso scientifico, per un corpo in movimento intorno a un altro corpo, lo stesso che giro completo, e anche il relativo moto.
Nell’uso figurato, mutamento radicale di un ordine statuale e sociale, nei [...] economica e sociale, costituendone anzi uno degli elementi essenziali: se ne avvantaggiò per prima l’industria del cotone, mentre quella più antica della lana rimaneva legata ai metodi tradizionali. Nel 1733 J. Kay perfezionò il telaio a mano con la ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] alla loro origine, in fibre naturali e fibre chimiche (o tecnofibre).
Classificazione
Le f. naturali possono essere vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] acqua e in alcol; si usa per tingere lana seta e cotone (con mordente), nella preparazione di inchiostri ecc.; Si impiega come fumigante contro gli insetti, come sgrassante della lana e come solvente per estrarre oli vegetali. È un intossicante che ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...