GIRD Capoluogo della provincia persiana del Luristān. Sorge a mezzo la fertile vallata superiore dell'Āb-i dīz, affluente del Kārun, dov'è praticata largamente la pastorizia; ma si può considerare, in [...] al paese, un centro industriale, dati il numero e l'importanza delle sue fabbriche, che producono soprattutto stoffe di lana e di cotone, e feltri rinomati in tutta la Persia. Discreto è anche il commercio della seta. Il traffico, pur volgendosi di ...
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Città dello Stato di Pennsylvania, contea di Delaware, sulle sponde del fiume Delaware, lungo le quali si estende per circa 3 km., con 58.630 ab. (1920). Deve la sua prosperità e il recente sviluppo alle [...] manifatture di stoffe di lana e di cotone, alle numerose fonderie e acciaierie e ai cantieri di costruzioni navali. Buono è il suo porto e notevole il commercio. È la città più antica della Pennsylvania, essendo stata colonizzata verso il 1645 dagli ...
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Questi due vocaboli vengono generalmente adoperati promiscuamente e nello stesso senso; in realtà esiste fra loro una certa differenza di significato; infatti la voce apparecchiatura viene usata pei tessuti [...] di lana, ai quali non si dà alcuna bozzima o appretto; mentre la voce apprettatura si riferisce generalmente ai tessuti di cotone, per i quali si completano le operazioni di rifinitura per lo più coll'applicazione di sostanze inspessenti e riempitive ...
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polimeri
Nicoletta Nicolini
Grandi molecole con grandi funzioni
I polimeri sono molecole di grandi dimensioni costituite dalla ripetizione di singole unità, i monomeri. Tutte le grandi molecole che [...] gli indumenti e le stoffe erano fabbricati con fibre costituite esclusivamente da polimeri di origine animale (lana, seta) o vegetale (canapa, cotone, lino, iuta, cocco).
Talvolta, come per il cuoio e la gomma, è necessario sottoporre le sostanze ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] razze ovine (grazie alle quali fu migliorata la produzione della lana) e di pollame; anche il cammello (o meglio il di pasta vitrea); i capelli possono essere realizzati con fili di cotone dipinti di nero.
Nell'oasi di Bahryia è stata individuata e ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] catalogate le merci che i Veneziani spedivano dai porti orientali: i prodotti voluminosi come le fibre tessili, il cotone, i filati di cotone, la lana, il lino, le pellicce, gli "zambellotti", la lavanda e lo zucchero in casse; le spezie come il ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] Lischiuta nel 1754 per le sue tele di lino e cotone, per lo più lavorate fuori Venezia (19).
Questa tendenza addetti alle operazioni di preparazione della materia prima per i tessuti di lana, i ciompi di Venezia, era da sempre un'Arte talmente " ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] carbone; la Francia adottò un atteggiamento ambiguo e ottenne che alcuni prodotti (ferro, acciaio, rame, piombo, zinco, cotone, lana, petrolio) venissero sottratti all'embargo; gli Stati Uniti, che non facevano parte della Società ed erano i maggiori ...
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L'economia
Domenico Sella
Crisi e rilancio
Per Venezia e la sua economia il Cinquecento iniziò sotto cattivi auspici. Mentre la Repubblica era impegnata nella guerra contro l'impero ottomano (1499-1503) [...] 85).
Intorno a questi livelli ritroviamo le importazioni di cotone alla fine del Cinquecento quando dal Levante giungevano in circa vent'anni dopo, con un calo del 25%; quella della lana, che aveva toccato dei massimi di produzione nel 1601 e 1602 ...
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Il dominio del mare
Bernard Doumerc
Nel corso del Quattrocento il commercio marittimo della Serenissima giunse a comprendere - nel contesto che si è convenuto di definire, sulla scorta di Fernand [...] poteva portare a un accordo illecito sul prezzo di vendita della totalità dello zucchero importato da Cipro, del cotone siriano o della lana inglese; si trattava ovviamente di un abuso sleale del monopolio di trasporto. Quanto poi ai verdetti dei ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...