I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] .
Altri nuovi coloranti per lana, degni di nota per l'ottima solidità alla luce e al lavaggio, sono caratterizzati dalla presenza di metalli (cromo o rame) legati in forma complessa nella molecola.
Anche per la tintura del cotone sono stati messi in ...
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Città del Perù, capoluogo del dipartimento omonimo, a 2329 m. s. m., a 90 km. dalla costa, ai piedi del vulcano Misti. È attraversata dal Río Vitor, ha le case costruite con la pietra bianca fornita dalle [...] caffè; si alleva numeroso bestiame bovino, ovino e caprino; tra le industrie, sono fiorenti quelle dei tessuti di lana e di cotone, le industrie minerarie, alimentate da giacimenti d'oro, argemo, rame, ferro e carbone, e infine le industrie agricole ...
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KIRMĀN (A. T., 92)
Giuseppe CARACI
Ernst KUHNEL
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N La più meridionale e la più vasta (oltre 500 mila kmq.) delle provincie persiane. La sua sezione nordorientale abbraccia la maggior parte del deserto [...] , riso), insufficienti per i bisogni locali, ai datteri, al cotone, al tabacco e all'oppio; non mancano invece ricchezze minerarie distinse nell'industria dei tappeti e delle stoffe di seta e di lana; al tempo dello scià ‛Abbās I (1557-1628) fu uno ...
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È il pelo dell'Alpaca o Paco, Auchenia pacos Tschudi, o Lama pacos L., camelide del genere Auchenia Illig., o Lama Frisch, che, come le altre tre specie congeneri (lo llama, il guanaco e la vigogna), vive [...] , un tessuto speciale nel quale non entra il pelo dell'Auchenia pacos. Si tratta di un prodotto che ha la catena di cotone e la trama di lana, lustre o mohair, e che può servire, a seconda della struttura e composizione, per abiti e per foderami. La ...
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LETTONIA (XX, p. 989)
Clarice EMILIANI
Luchino FRANCIOSA
Anna Maria RATTI
Federico CURATO
Secondo il censimento del febbraio 1935 la repubblica contava una popolazione di 1.950.502 ab., con un aumento [...] , la frutta, il carbone, le macchine e i tessuti. Nel 1934 le tariffe doganali sono state elevate per il cotone, la lana e la seta. Dal 1933 per rappresaglia al divieto germanico di importazione del burro, divieto che ha colpito particolarmente il ...
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per popolazione la terza città della Sassonia (dopo Lipsia e Dresda) e la quattordicesima della Germania (ottava per numero di operai); situata a 308 m. s. m., 50°50′ N. e 12°55′ E. presso il piccolo fiume [...] e in breve si sviluppò, grazie alla lavorazione della lana. Un momento arrestata nel suo sviluppo dalle vicende della fiorire dalla fine del sec. XVII grazie alla lavorazione del cotone.
Bibl.: Urkundenbuch der Stadt Chemnitz, ediz. Ermisch, Lipsia ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Cumberland. È situata sul fiume Eden, un po' al disotto del punto dove esso sbocca nel Solway Plain, a circa 13 km. dalla sua foce nel Solway Firth, dove [...] e Belfast. È lo sbocco di un fertile distretto, e possiede varie industrie: stabilimenti per la lavorazione del cotone e della lana, fonderie di ferro, fabbriche di birra, concerie, officine ferroviarie. Aveva 45.480 ab. nel 1901; 52.225 nel ...
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Veste caratteristica dell'Africa settentrionale a occidente dell'Egitto, che si porta sopra tutte le altre vesti ed è comune (salvo lievissime varietà) a uomini e donne, a musulmani e a ebrei locali. È [...] o anche di pelo di cammello; solo più tardi (certamente già nel sec. XVIII) si cominciò a farli anche con lana mista a cotone o a seta, oppure, per signore, in tutta seta. Per indossarlo si annodano insieme le estremità che si trovano da uno dei due ...
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. Una serie di vocaboli greci e latini (χειρόμακτρον, ἐκμαγεῖον, mantele, mantilium, mappa, mappula, gausape, facitergium, manutergium, manumundium, orarium, sudarium, linteum) designano promiscuamente [...] 1924, p 42). ll gausape (γαυσάπης) era un particolare tessuto di lana introdotto in Roma verso il tempo di Augusto. Era velloso da un tempo. Questi capitergi e faccitergi erano di lino o di cotone. Ve ne furono di bianchi e di ricamati. Gli ...
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Piccolo albero della famiglia delle Leguminose (sottofamiglia Cesalpiniee) originario della baia di Campeggio nel Messico e di là trasportata alle Antille, Giamaica ecc. ove si è rapidamente naturalizzato.
Ha [...] pure dei violetti.
Dopo la scoperta dei colori artificiali esso ha perduto gran parte della sua importanza per la lana e il cotone, ma viene tuttora usato in grande quantità per la tintura in nero della seta, specialmente perché permette di caricarla ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...