LINO (dal lat. linum; fr. lin; sp. lino; ted. Flachs; ingl. flax)
Ernesto SESSA
Domenico Lanza
Aristide CALDERlNl
Ugo LA MALFA
Genere di piante Dicotiledoni della famiglia Linacee. I Linum sono erbe [...] due categorie sono quasi esclusivamente di canapa, o miste di cotone e canapa, esclusi i panama; nella terza i rinfranti sono i modi di scoraggiare in queste regioni l'industria della lana, favorì l'immigrazione e il sorgere della nuova industria; ...
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Detta anticamente Amstelredamme, Amsteldam; lat. Amstelodamum, cioè "argine dell'Amstel", dal fiume che sbocca nell'antico lago Het IJ, è la capitale effettiva dei Paesi Bassi, essendo l'Aia soltanto residenza [...] mercato, oltre al pesce ed ai cereali, concorrevano i prodotti dell'industria locale, soprattutto della tessitura di lino, e cotone e lana, sviluppatasi nel sec. XV a Leida, ad Amsterdam stessa e in altre città dell'interno. Nel 1452, in occasione ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] Le industrie sono manifatturiere e affatto primitive. La tessitura del cotone ha il primo posto ed è esercitata ovunque; la di seta si fabbricano nelle regioni di Khotan; tappeti e feltri di lana in quelle di Aqsu, di Kashgar, di Yarkend e di Khotan. ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] per le classi meno elevate; ora vi si aggiungono stoffe nuove di lana inglese, "merino", "alpagà", "popeline" e costosissime "indiane" e "mussoline" fatte col primo cotone d'America, grande lusso dell'epoca; gl'indumenti di biancheria si moltiplicano ...
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Operazione mediante la quale si separano sostanze solide, più o meno suddivise, da un liquido nel quale si trovano in sospensione. Per compierla si fa passare la sospensione attraverso un materiale opportuno [...] fini o colloidali, a spina per materiali cristallini), per acidità più forti il pelo di cammello, la lana e anche il cotone nitrato. Per alcalinità e acidità elevate tessuti metallici di materiali appropriati.
Per filtrazioni neutre i filtri si ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] : 20 stabilimenti per la produzione di filati e tessuti di lana con circa 15.000 operai (Schio e Valdagno); 54 filande operai; otto grandi stabilimenti per la filatura e tessitura del cotone (80.000 fusi, 1000 telai e 1500 operai), costituiscono ...
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Città capitale del Belgio e capoluogo del Brabante, posizione 50° 51′10″ N., 4° 22′13″ F., tra 15 e 100 m. s. m.
Trae origine da un mercato del primo Medioevo: Bruxella nei più antichi documenti (sec. [...] . Tengono il primo posto i moderni adattamenti di antichi mestieri tradizionali: filature e tessiture di lana, manifatture di seta e di cotone. Seguono le industrie di trasformazione, adibite in gran parte a fabbricazione di articoli fini: fonderie ...
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Russia
Berardo Cori
Giulia Nunziante
Silvio Pons
Geografia umana ed economica
di Berardo Cori
Stato che si estende nell'Europa orientale e nell'Asia settentrionale. La R., o Federazione Russa, come [...] tessuti di lino e 2173 milioni di m2 di tessuti di cotone nel 2002). Rilevante altresì la sua partecipazione alla produzione del legname produzione mondiale sia di filati sia di tessuti di lana, e dal contributo che essa offre alla produzione ...
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Repubblica sovietica autonoma, costituita il 18 ottobre 1921. Il suo territorio, che misura 25.300 kmq. di superficie, comprende la grande penisola omonima della Russia meridionale. Essa ha forma di un [...] comprendono sale, frumento, vini, miele, cera, cuoi, marocchini, pelli d'agnello, di lepre, lana di capra e pelo di cammello; s'importavano cotone, stoffe di cotone e di seta, oggetti di chincaglieria, spezierie, ecc. I porti più attivi erano quelli ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] : 700 tonn. nel 1911). Vi è anche una discreta produzione libraria (6 tipografie). Importa filati, cotonate, seta cruda, stoffe di lana, tabacco, zucchero, caffè, riso, ferramenta, petrolio, materie coloranti. Per il commercio del dopoguerra non si ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
maglia1
màglia1 s. f. [dal provenz. malha, che è il lat. macŭla «macchia1» e «lacuna, buco (in un tessuto a rete)»]. – 1. a. Intreccio di filati di lana, seta, cotone, ecc. legati assieme in anse più o meno strette sia manualmente, con apposite...