VOILE
Giovanni Treccani
. Termine francese per indicare un tessuto trasparente. L'armatura è in tela e i filati impiegati, sia in ordito sia in trama, sono di solito formati da più capi ritorti a forte [...] torsione, fissata affinché nelle successive operazioni il tessuto non s'increspi. I voiles possono essere di seta, dilana, dicotone, di lino, di rayon o misti; oltre che per indumenti femminili (v. velo), possono servire anche per filtri e buratti. ...
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Vestirsi
Vinicio Ongini
Nudi o vestiti
Fin dall'Età della Pietra gli uomini hanno imparato a coprirsi per ripararsi dal freddo e dal caldo eccessivi. Tuttavia già i nostri antenati indossavano certi [...] e cucire
Le prime invenzioni che hanno cambiato il modo di produrre gli abiti hanno riguardato nuovi tipi di telaio. I telai sono macchine che servono a intrecciare tra loro i fili dilana, cotone o altri filati per creare il tessuto, cioè la stoffa ...
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Arte e tecnica
Porzione di tessuto dilana, o anche di seta, cotone e altre fibre vegetali e artificiali, prodotto in varie grandezze e in vari colori e disegni e generalmente collocato sul pavimento a [...] liberi del nodo lasciati ai lati della catena stessa.
Le materie prime del t. sono il cotone o lana per l’armatura (ordito e trama) e lana (di pecora, di capra o di cammello), cotone e seta per il vello, più fili d’argento e d’oro per i preziosi t ...
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Intreccio di filati dilana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] lavorata e lasciarla quindi cadere.
La formazione meccanica del tessuto a m. si distingue in due tipi a seconda che si tratti di m. in trama (fig. 3A) o di m. in catena (fig. 3B). Il tessuto a m. in trama è ottenuto con un filo unico (da a a b) che ...
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Azienda di moda, fondata a Firenze nel 1921 da Guccio Gucci (1881-1953), che aprì un negozio-laboratorio di articoli da viaggio e da selleria. Già prima della seconda guerra mondiale Guccio G. era affiancato [...] tratti distintivi del marchio si ricordano i nastri in lana o cotone ispirati ai sottopancia della sella e il logo capitale G. è stato acquistato dalla LVMH (Louis Vuitton Moët Hennessy) di B. Arnault. Per arginare l'ascesa della LVMH, De Sole si è ...
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Coloranti organici artificiali, appartenenti al gruppo delle xantene, sottogruppo delle ftaleine, di colore rosso-azzurro. Si conoscono diverse r., distinte con numeri e lettere (indicanti convenzionalmente [...] il 3-etilammino-p-cresolo. Altri tipi di r. si ottengono sostituendo all’anidride ftalica l’anidride succinica (r. S), la benzaldeide solfonata ecc. Le r. si usano per tingere lana, seta, cotone, carta, pelli, per preparare lacche, inchiostri da ...
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UNIFORME (XXXIV, p. 707)
Alessandro DEGAI
Sviluppo dell'uniforme in varî stati dal 1600 ad oggi. - Uniformi militari. - Non si può parlare propriamente di una divisa del soldato sino alla guerra dei [...] maniche rialzate fino al gomito, guarnizione dicotone, cravatte e maniche di camicia ben visibili, sottoveste, pantaloni comodi, la truppa sono dilana o di stoffa con o senza frange. Il secondo scopo della spallina è di mantenere fissa la ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] chimiche (o tecnofibre).
Classificazione
Le f. naturali possono essere vegetali (cotone, canapa, sparto ecc.), animali (lana, seta ecc.) o minerali (per es., f. di amianto e f. di vetro). Le f. chimiche possono essere distinte in f. artificiali ...
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scialle Indumento femminile dilana, seta, cotone o trina, di forma quadrata, triangolare, o a ruota, che si porta sulle spalle.
Lo s. fa la sua apparizione in Francia e in Inghilterra alla fine del 18° [...] o merletto o seta. Sono del 1796 i primi s. dilana pesante importati dall’India; nel 1813 sorge a Parigi una fabbrica di s. diretta da R. Termanes; il pittore J.-B. Isabey disegna i cartoni e da questa fabbrica escono i magnifici cachemire francesi ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] ha preeeduto l'agricoltura. Mentre non vi è che una fibra tessile animale di primaria importanza, la lana, ve ne sono tre di natura vegetale: il lino (v.), la canapa (v.), il cotone (v.). Il lino è un prodotto della cultura occidentale e in possesso ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...