Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] o i fili continui impiegati, si hanno t. dilana, dicotone, di fibre liberiane (lino, canapa), di seta, di fibre minerali, di fibre chimiche, misti (nel caso siano presenti più fibre). I t. dilana a loro volta si distinguono in cardati o pettinati ...
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cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...] vollero altri tre secoli prima che si diffondesse. Per molto tempo il cotone fu infatti considerato un prodotto d'importazione di lusso, come la seta, anche perché rispetto alla lana era decisamente più difficile da filare e tessere. L'importanza del ...
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Farmaceutica
Preparato liquido ottenuto per azione di solventi su sostanze vegetali essiccate (droghe), in forma facilmente assimilabile dall’organismo; le t. di droghe animali, già assai rare un tempo, [...] : caratterizzati da grande brillantezza e solidità al lavaggio molto elevata, su lana e seta; e) coloranti al tino.
Coloranti per fibre naturali vegetali
Per la t. dicotone, lino, canapa, iuta ecc. si usano: a) coloranti sostantivi o diretti ...
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Dispositivo mediante il quale si esegue la tessitura, dotato perciò di organi adatti all’intreccio della trama e dell’ordito (➔ tessitura).
Ossatura strutturale costituita da vari elementi, per lo più [...] attraverso tubi e trascinato da aria compressa). Con canovacci dicotone e/o iuta e pelo dilana (per la sua notevole resilienza è impiegata negli articoli di maggior pregio), fiocco di viscosa, nailon, fibre acriliche ecc., si producono con questa ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] basata sul loro impiego tintoriale.
C. acidi Detti anche c. anionici, possiedono auxocromi di tipo acido (carbossile ecc.), sono capaci di tingere la lana e la seta (non il cotone) in bagno acido per l’affinità da essi presentata per i gruppi basici ...
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Intreccio di filati dilana, seta, cotone ecc., legati assieme in anse. Per estensione ciascuno degli elementi, in forma di cerchio o di poligono, che costituiscono un intreccio, una catena, una rete, [...] lavorata e lasciarla quindi cadere.
La formazione meccanica del tessuto a m. si distingue in due tipi a seconda che si tratti di m. in trama (fig. 3A) o di m. in catena (fig. 3B). Il tessuto a m. in trama è ottenuto con un filo unico (da a a b) che ...
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vapore Lo stato gassoso di una sostanza.
Fisica
Propriamente, un aeriforme ha il nome di v. quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla temperatura critica (in caso contrario [...] relazione al tipo di fibra: per i tessuti dilana ha lo scopo di eliminare il lucido eccessivo eventualmente presente nella stoffa dopo il decatissaggio o la pressatura e di rendere più dolce la mano del tessuto; per i tessuti dicotone o composti da ...
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Macchina utensile, costituita da una serie di rulli, atta a eseguire vari tipi di lavorazioni su materiali in forma di fogli.
Nell’industria cartaria, la c. serve a lisciare e lucidare la superficie della [...] rotazione con velocità periferica diversa.
Nell’industria tessile, la c. permette la finitura dei tessuti, per lo più dilana o dicotone, con l’azione combinata del calore e della pressione, paragonabile a quella del comune ferro da stiro (fig. 1 ...
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Ciascuno dei frammenti che si separano da un prodotto industriale durante la sua lavorazione, per es. le filacce e i viluppi di fibre che rimangono in varie fasi della filatura e della tessitura, i ritagli [...] di c.: a titolo di esempio, i c. dicotone delle prime lavorazioni vengono destinati all’industria chimica o all’industria cartaria; i c. delle fibre liberiane (lino e canapa) sono destinati alla fabbricazione di spaghi e cordami; i c. dilanadi ...
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Falda compatta, dello spessore di qualche millimetro, costituita da fibre dilana con o senza peli animali (di conigli, castori, lontre ecc.), o da rigenerati dilana o dicotone, fabbricata senza filatura, [...] , sartotecnica, selleria, tappezzeria o nella fabbricazione della carta.
Nelle costruzioni navali, strato di tessuto, fitto e catramato, disposto tra lo scafo e la fodera di rame o di zinco a coprire la parte immersa dello scafo delle navi in legno ...
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lana
s. f. [lat. lana]. – 1. a. Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri ruminanti: l. caprina, l. vigogna, l. di cammello (o assol. cammello), l. di lama...
fustagno (ant. e region. frustagno, ant. fustano) s. m. [lat. mediev. fustaneum, der. di fustis «fusto», come traduz. del gr. ξύλινον «di legno». Secondo una diversa ipotesi etimologica, der. dell'arabo fustān, turco fistan «fustagno; sottana»...