ADEMOLLO, Alessandro Felice
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze il 20 nov. 1826 da Ardario e da Rebecca Sbolgi. Di opinioni liberali moderate, collaborò ad alcuni dei periodici toscani del periodo costituzionale. [...] , diretto da Carlo Lorenzini, insieme con Giuseppe Revere, Ferdinando Martini ed altri. Nel 1860 tornò a collaborare a Il Lampione, risorto ad opera del Lorenzini e di Angelo Dolfi. Nello stesso anno fu nominato consigliere della Corte dei conti; ma ...
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NERBINI, Giuseppe
Stefano Oliviero
– Figlio di Rosa Nerbini e di padre ignoto, nacque a Firenze il 30 marzo 1867.
Crebbe con ogni probabilità senza mezzi economici, abbandonando le aule scolastiche [...] . Giornale politico e amministrativo, di ispirazione radicale, La mitraglia elettorale. Giornale per fugare i monellacci politici, Il lampione. Giornale per tutti e la La Gran via: periodici spesso pungenti nei confronti dell’amministrazione locale e ...
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LORENZINI, Carlo (Collodi)
Domenico Proietti
Nacque il 24 nov. 1826 a Firenze, primogenito di Domenico, originario di Cortona, cuoco del marchese Carlo Leopoldo Ginori Lisci, e di Angiolina (Maria Angela [...] migliorare le condizioni di vita dei propri operai" (Marcheschi, in C. Collodi, Opere, p. XCIII).
Sempre nel 1861, ne Il Lampione, apparve la commedia Gli estremi si toccano, in seguito ampliata (probabilmente nel 1867) con il titolo La coscienza e l ...
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BONAMICI, Diomede
Giulio Prunai
Nato a Livorno il 23 genn. 1823 da Carlo e da Carlotta Olivero, studiò medicina presso la università di Pisa e si perfezionò, più tardi, in pediatria a Parigi. Prese [...] date alle fiamme nel Caffè della guardia nazionale di Prato) e contro il B. condusse una lotta accanita il giornale democratico Il Lampione. Il 12 dic. 1848 La Vespa pubblicò, all'insaputa del B., una satira contro i falsi volontari, che ebbe per ...
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GIOVANNI di Rigino
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, che si dichiara originario di Verona e che fu verosimilmente figlio del lapicida Rigino di Enrico. Tuttavia [...] e di un fusto di marmo rosso di spoglio romano, di un basso capitello corinzio e di una sorta di tabernacolo a lampione in tufo di Avesa. Nei quattro lati dell'edicola sono state ricavate altrettante nicchie, coronate da archi ogivali sostenuti da ...
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ROSSO, Medardo
Omar Cucciniello
‒ Nacque a Torino il 20 giugno 1858, terzogenito di Domenico, funzionario delle Ferrovie piemontesi, e di Luigia Bono.
La famiglia si trasferì a Milano nel 1870, a seguito [...] oggetti veri nella scultura, come la pipa che pende dalle labbra del Locch o la lanterna degli Innamorati sotto il lampione, o gli zoccoli abbandonati sulla tomba di Angelo Curletti, innalzata nel cimitero del Gentilino nel 1883 e poco dopo rimossa ...
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GERANZANI, Cornelio
Barbara Musetti
Nacque a Genova il 23 marzo 1880 da Cesare e Matilde Bianchetti, originari di San Mauro Torinese. Abbandonò gli studi alla vigilia della laurea in giurisprudenza, [...] Balla. Gli effetti di quell'incontro si concretizzarono in alcune opere immediatamente successive - dipinte nello stesso anno come Il lampione (ibid., fig. 382) e Luce elettrica - nelle quali il G. sembra subire temporaneamente il fascino della luce ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] Angiolo Tricca, frequentatore del caffè Michelangiolo, mentre in quegli anni fiorivano numerose riviste satiriche, come Il Lampione e l’Arlecchino, periodico quest’ultimo fondato nel 1868 a cui Pellegrini contribuì come illustratore (Giardelli, 1971 ...
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GUERRI, Pietro
Emanuela Bianchi
Secondo dei tre figli di Lorenzo e di Caterina Fabiani, nacque il 2 ott. 1865 a Montevarchi in provincia di Arezzo. Ebbe tra i suoi insegnanti presso la scuola tecnica [...] dell'inaugurazione del nuovo valico del Sempione) per l'opera in bronzo Lavoro e progresso (nudo maschile appoggiato a un lampione) acquistata in seguito dal re del Siam.
Ai primi anni del nuovo secolo risalgono il bronzo Tempo (ante 1910: un ...
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SIGNORINI, Telemaco
Silvestra Bietoletti
– Nacque a Firenze il 18 agosto 1835, secondogenito di Giovanni, rinomato vedutista della Firenze granducale, e di Giustina Santoni (Somaré, 1926, p. 277).
Dal [...] a Piagentina (1865). Al 1864 risale una sua collaborazione come vignettista alla rivista fiorentina di carattere politico Il Lampione. Nel frattempo egli affrontava temi ‘sociali’ resi tramite la severa sostenutezza della forma, quali L’alzaia (1864 ...
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lampione
lampióne s. m. [der. di lampa]. – Fanale (un tempo a olio, a petrolio, a gas, oggi elettrico) per l’illuminazione di strade e piazze, costituito da un involucro protettivo di vetro sostenuto generalmente da una colonna di ghisa o...