BRANDOLINI, Guido
DDe Caro
Primogenito di Cecco, conte di Valmareno, e di Filippa Trissino, con i quali aveva inizio il ramo veneto - tuttora esistente - dell'antica famiglia romagnola dei Brandolini, [...] condottieri al servizio di Venezia, Antonio Pio e Guido Vallaresso: essi si assicurarono il controllo della valle del Lamone e quindi attaccarono vittoriosamente, nel novembre, le milizie fiorentine presso Bibbiena. La cattiva stagione impedì che i ...
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MALVICINI, Malvicino
Enrico Angiolini
Conte di Bagnacavallo, nel Ravennate, nacque intorno agli anni Sessanta del secolo XII.
La sua posizione nell'albero genealogico della famiglia rimane molto incerta. [...] esponenti delle famiglie comitali filoimperiali, tra loro vi fu anche il M.: le truppe richiamate assediarono la città del Lamone dall'inizio di giugno del 1185, subendo però consistenti perdite nello scontro in campo aperto del 20 giugno presso il ...
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FORTEBRACCI, Oddo
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Andrea detto Braccio di Montone, nacque a Città di Castello il 15 febbr. 1410 da una relazione extraconiugale. Con breve di Giovanni XXIII del 28 ag. [...] nella fedeltà di un castellano alle dipendenze di Firenze posto a vigilare un ponte che serrava l'ingresso della valle del Lamone, dopo aver superato lo sbarramento, si inoltrarono proprio in quella valle e vennero assaliti da ogni lato.
Il F. cadde ...
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CALZI, Achille, junior
Ennio Golfieri
Consanguineo dell'omonimoincisore ottocentesco, nacque in Faenza da Giuseppe e da Angelina Magni il 4 sett. 1873.
Il padre Giuseppe (1846-1908) fu un modesto decoratore, [...] , pp. 22, 266; A. Corbara-E. Golfieri, Mostra di A. C. nel cinquantenario della morte, Faenza 1969. Per Giuseppe: Necrol., in Il Lamone, XXV(1908), n. 10; C. Malagola, Memorie stor. sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, pp. 204, 403, 425, 531; A ...
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PASI, Raffaele
Enrico Francia
PASI, Raffaele. – Di famiglia nobile, nacque a Faenza il 9 dicembre 1819 dal conte Paolo e da Teresa Piani.
Dopo aver trascorso un breve periodo a Roma a studiare pittura, [...] a Roma il 7 gennaio 1891.
In occasione dei suoi funerali, che si tennero a Faenza, il giornale repubblicano Il Lamone così commentava: «noi ci scopriamo al passaggio […] dell’ardito cospiratore per la libertà e per l’indipendenza, ma non chineremo ...
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FANTUZZI, Marco
Alfeo Giacomelli
Nacque a Roma il 15 ag. 1740 dal nobile ravennate Costantino e dalla contessa Diana Ippoliti di Gazoldo di Mantova e fu battezzato in S. Pietro il 18 agosto, primogenito [...] le minacce dei Boncompagni, ottenne la temporanea sospensione della specifica esigenza, sebbene poi anche la Romagna fino al Lamone venisse assoggettata alla comune tassa idraulica per i lavori in corso.
Di certo la recente carestia, con le ...
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GUERRINI, Olindo
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Forlì il 4 ott. 1845, da Angelo e da Paola Giulianini. Trascorse l'infanzia a Sant'Alberto di Ravenna, dove il padre gestiva la farmacia del paese, e, dopo [...] il G. ricostruiva minutamente, a sua difesa, le cause e l'andamento del processo che lo colpì per aver pubblicato sul Lamone, il 25 sett. 1898, una poesia contro il vescovo di Faenza G. Cantagalli.
A ulteriore smentita di ogni immagine intemperante ...
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CORSINI, Piero
Anna Benvenuti Papi
Nato il 1° giugno 1441 da Bertoldo di Gherardo, fu come il padre, e forse più di lui, uno dei più fidati esponenti del "reggimento" mediceo. Priore per il novembre-dicembre [...] questa veste in Mugello nel settembre, per contrastare le truppe veneziane che giungevano in soccorso di Pisa dalla valle del Lamone. Riuscita felicemente l'impresa, il C. fu destinato dai Dieci di libertà e pace, quale commissario nel Casentino dove ...
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IACOPO del Casentino
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore attivo in Toscana nella prima metà del XIV secolo. Egli è associato arbitrariamente da Vasari (p. 699) con la [...] gusto. In questo contesto appare particolarmente significativa la grande pala frammentaria della chiesa di S. Maria a Crespino sul Lamone, una località assai decentrata nei pressi di Marradi, oltre 60 km a nord di Firenze, che una lunga iscrizione ...
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PALMEZZANO, Marco
Davide Righini
PALMEZZANO (Palmegiani, Palmegiano), Marco. – Nacque a Forlì verosimilmente nel 1459, figlio di Antonio, membro di una famiglia di notabili, e di Antonia Bonvicini (Tumidei, [...] di S. Francesco Grande. La pala Naldi si era posta però all’origine di una reiterata presenza dell’artista nella valle del Lamone dove è ancora in situ la grande ancona con la Madonna con il Bambino in trono fra angeli e santi (nella lunetta Dio ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...