BOSCOLI, Antonio
Franco Cardini
Nacque a Firenze, da Francesco di Giachinotto, nella seconda metà del 1427 o, al massimo, all'inizio dell'anno successivo (giacché il padre nella sua portata consegnata [...] i diritti di Astorre sotto la protezione fiorentina.
Al B. toccò l'incarico di persuadere gli abitanti di Val di Lamone ad accettare il nuovo stato di cose. Essi appoggiavano infatti le rivendicazioni su Faenza di Ottaviano, l'adolescente figlio di ...
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STROCCHI, Dionigi
Angelo Colombo
STROCCHI, Dionigi. – Nacque a Faenza il 6 gennaio 1762 da Carlo, orefice, e da Elisabetta Strocchi (di un ramo diverso della medesima famiglia).
Compì i primi passi [...] conobbe Ugo Foscolo. Intanto, scelta quale capoluogo del dipartimento del Lamone, nel novembre del 1797, grazie all’abilità di due inglobava ormai anche i territori del soppresso dipartimento del Lamone. Subito dopo fu uno dei deputati dei Comizi di ...
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PICCININO, Niccolo
Serena Ferente
PICCININO, Niccolò. – Uno dei maggiori condottieri del XV secolo, nacque probabilmente a Perugia nel 1386, da una famiglia originaria del borgo di Calisciana.
Il padre [...] parte più consistente della compagnia un anno dopo, quando il giovane Oddo fu ucciso sul campo di battaglia in Val Lamone. Sebbene in competizione con altri capitani, come Niccolò, detto ‘della Stella’, e Carlo Fortebracci, a partire dal 1425 Niccolò ...
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GUICCIARDI, Diego
Emanuele Pagano
Nacque in Svizzera, a Lugano, il 26 febbr. 1756 da Giuseppe Lodovico, nobile valtellinese originario di Ponte, e dalla nobildonna luganese Maria Maddalena Maderna. [...] Tra le fonti edite: La Romagna nel 1798: diario del cittadino D. Guicciardi, commissario della Repubblica Cisalpina nei Dipartimenti del Lamone e del Rubicone (piovoso-germile Anno VI), a cura di L. Rava, Modena 1933; I carteggi di Francesco Melzi d ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] una parte dei castelli dei conti di Cunio nel 1309 e consolidando i propri possessi aviti a Brisighella e in Val di Lamone. Un'insurrezione ghibellina capitanata nel 1310 dagli Accarisi provocò la reazione di papa Clemente V, che nominò re Roberto d ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] e alla stipulazione della Lega italica - di relativa quiete. Astorgio era di fatto il solo signore di Faenza e della Val di Lamone, dal momento che il fratello Gian Galeazzo (II) non era mai stato un antagonista per il potere sulla città e che il ...
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MANFREDI, Federico
Isabella Lazzarini
Figlio di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, nacque probabilmente tra il 1441 e il 1443 (secondo Messeri, che lo [...] esercitato grazie alla concessione periodica del vicariato apostolico; il dominio su gran parte del territorio faentino, la Val di Lamone, era tenuto a titolo comitale ed ereditario. Il testamento di Astorgio (II), nel tentativo di porre rimedio alla ...
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MAZZOLINI, Raule.
Anna Falcioni
– Nacque probabilmente tra gli anni Venti e Trenta del secolo XIII. Tale data è parsa la più plausibile considerando che nel 1278 il M. aveva un figlio, Guido, in grado [...] con il supporto dei Faentini e Forlivesi – una spedizione nelle terre di Ugolino Fantolini, signore di alcuni castelli nelle valli del Lamone e del Senio. Il quadro delle alleanze era però destinato a mutare velocemente, poiché nel 1277 i capi guelfi ...
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GUIDI, Guido
Marco Bicchierai
Nacque nel 1221 o 1222 dal conte Tegrimo - figlio del conte Guido (VII), detto anche Guido Guerra (III) - e da Albiria, figlia di Tancredi re di Sicilia, data in terze [...] , pur condiviso con i parenti, ma dove vi erano quote di diritti anche su vari altri castelli tra la valle del Lamone e quella del Savio e che portava al coinvolgimento nella politica faentina; l'area toscana fra Casentino e Val di Sieve, dove ...
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ORDELAFFI, Scarpetta
Alma Poloni
ORDELAFFI, Scarpetta. – Nacque a Forlì, probabilmente negli anni Sessanta del Duecento, da Tebaldo Ordelaffi; non si conosce il nome della madre.
Le prime attestazioni [...] signorile composto, oltre che dalle tre città con i loro contadi, dagli estesi possedimenti familiari nelle valli appenniniche del Lamone, del Senio e del Santerno.
Le prime notizie di Scarpetta risalgono agli anni della guerra contro Bologna; fu ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...