Vedi FAENZA dell'anno: 1960 - 1994
FAENZA (v. vol.III, p. 567)
V. Righini
I rinvenimenti archeologici degli ultimi vent'anni hanno fornito una mole cospicua di nuovi dati.
Per le facies più antiche sono [...] rinvenuti lungo la Via Aemilia sia a occidente che a oriente della città, e nel tratto iniziale della valle del Lamone.
La scarsità di elementi architettonici e di materiale epigrafico lapideo nonché la quasi totale assenza di strutture murarie sono ...
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MANFREDI, Guido Antonio
Isabella Lazzarini
Signore di Faenza con i fratelli Astorgio (II) e Gian Galeazzo (II), nacque da Gian Galeazzo (I) di Astorgio (I) e da Gentile di Galeotto Malatesta. Le cronache [...] Montefeltro la tutela dei figli e la reggenza dello Stato. I Manfredi erano signori di Faenza e della Val di Lamone: Gian Galeazzo era stato infatti nominato vicario apostolico di Faenza nel 1410, e, dietro sua precisa richiesta, conte della contea ...
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Piccola città della provincia di Ravenna a 23 km. a ovest del capoluogo. L'abitato, in pianura, a 11 m. sul mare, ha 3676 ab. Ha ricordi storici; vi hanno sepoltura il padre del Goldoni e la figliuoletta [...] Castelbolognese-Ravenna.
Il comune di B. ha 80,85 kmq. di superficie e si stende tutto nella pianura fra il Senio e il Lamone, percorsa nel mezzo dal Naviglio Zanelli. Ha 15.976 ab., dei quali 9168 accentrati (nel capoluogo e in altri 7 centri, tra ...
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MANFREDI, Taddeo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1431 da Guido Antonio e da Bianca di Niccolò Trinci, signore di Foligno. Poco è noto dell'infanzia e adolescenza del M.: a otto anni si recò con il padre [...] (II) e Gian Galeazzo (II), che peraltro non partecipò mai attivamente al governo, il vicariato su Faenza e la Val di Lamone.
Astorgio contava probabilmente di dare così piena soddisfazione al nipote e di salvaguardare per sé e per i figli il dominio ...
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Fiume di Romagna che nasce dal Monte Castelvecchio con il nome di Fosso Grosso e, dopo un percorso di 96 Km vario per direzione e per inclinazione, sfocia nell'Adriatico, tra la marina di Classe e la marina [...] come quella cu' il Savio bagna il fianco, così come nella terzina precedente indica Faenza e Imola per mezzo dei fiumi Lamone e Santerno.
Il Trovanelli, citato dal Fiammazzo (ora anche dal Mattalia), sostiene che ai tempi di D. le propaggini della ...
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CAMPIDORI, Giovan Battista
Ennio Golfieri
Figlio di Raffaele, nacque a Faenza il 5 aprile del 1726.
Raffaele, figlio del capomastro Andrea, era nato a Faenza il 12 dic. 1691: Capomastro anch'egli, lavorò [...] 1735 e firmato, con la qualifica di "perito muratore", è uno schizzo sommario delle Mura di Faenza verso il fiume Lamone (Faenza, Arch. comun.), mentre un disegno della "chiesina dei Bertoni" fuori porta Montanara, è allegato al contratto di appalto ...
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Imola
Augusto Vasina
Pier Vincenzo Mengaldo
Negli scritti danteschi il primo riferimento a questa città cade a proposito della definizione del volgare illustre, ricercato pure nel confronto fra la [...] di Santerno, dove I. figura associata, per comune impresa araldica, alla vicina Faenza nella sottomissione a Maghinardo Pagani: le città di Lamone e di Santerno / conduce il lïoncel dal nido bianco, / che muta parte da la state al verno (If XXVII 49 ...
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Fantolini, Ugolino dei
Enrico Malato
Nobile romagnolo ricordato in Pg XIV 121 da Guido del Duca tra i Romagnoli più famosi per cortesia e liberalità, e indicato come il solo che, per la morte dei figli [...] si sa di lui; nato probabilmente a Cerfugnano agl'inizi del secolo XIII, fu signore di molti castelli nella valle del Lamone. È tramandato da tutti i commentatori come uomo prudente e retto; aderì alla Parte guelfa e probabilmente è da identificare ...
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RUSSI (A. T., 24-25-26)
Mario Longhena
Grosso borgo della provincia di Ravenna, a 13 m. s. m. e a 16 km. dal capoluogo, sulla strada Faenza-Ravenna. La maggior parte di Russi giace ad oriente della strada. [...] 1921, aveva 2387 abitanti saliti a 3937 nel 1931. Il comune (38.48 kmq.) che si distende, in pianura uguale, fra il Lamone a O. e il Montone a E., attraversato da numerosi canali di scolo e da canali irrigatorî, produce canapa, cereali e uva pregiata ...
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MANFREDI, Francesco (Astorgio IV)
Isabella Lazzarini
Figlio naturale di Galeotto, signore di Faenza, nacque probabilmente intorno ai primi anni Settanta del Quattrocento. Era infatti il maggiore dei [...] che trascorse gli anni tra il 1488 e il 1501 servendo fedelmente Astorgio: Litta lo dice dal 1489 governatore della Val di Lamone, e ne constata la solida posizione a Faenza.
La caduta della città nelle mani di Cesare Borgia, il Valentino, causò al M ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...