BAGNACAVALLO
G. C. Susini
Cittadina del Ravennate, collocata in un'area tra i corsi attuali dei fiumi Lamone e Senio: in età romana, cospicuo pago forse appartenente al territorio faventino, documentato [...] principalmente da are votive e da monumenti della necropoli, della quale non si è individuato con esattezza il sito.
La fioritura edilizia, attestata anche dall'impiego di marmi pregiati, si ebbe a partire ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] Brasichellatem"), dopo aver tessuto gli elogi del destinatario, lo invita a cantare in versi le glorie militari della Valle di Lamone (Faenza, Bibl. com.., ms. 41 cc. 28-29). Di questa produzione, oggi interamente perduta, resta soltanto l'eco di un ...
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MARRADI (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio Mori
Paese della Toscana transappenninica (prov. di Firenze), posto sulle rive del Lamone a 4 km. dal confine della provincia di Forlì e a 328 m. s. m. Fu già possesso [...] dei conti Guidi, dai quali nel sec. XIII passò sotto il dominio di Firenze, alla cui provincia rimase aggregata anche quando tutto il rimanente della Romagna Toscana (ex-circondario di Rocca S. Casciano) ...
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Comune della prov. di Ravenna (215,8 km2 con 56.131 ab. nel 2008), situato sulla Via Emilia, presso la confluenza del fiume Lamone con il torrente Marzeno. Oltre la riva destra del fiume Lamone si trova [...] il Borgo Durbecco. Florido mercato agricolo. È famosa in tutto il mondo per l’industria delle maioliche. L’attività secondaria è sviluppata anche nei settori meccanico, alimentare, chimico, dei materiali ...
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Comune della prov. di Ravenna (46,1 km2 con 11.446 ab. nel 2008). Il centro è situato tra i fiumi Montone e Lamone. Mercato di prodotti agricoli; industrie alimentari, metalmeccaniche, del legno e dei [...] materiali da costruzione ...
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MANFREDI, Astorgio
Isabella Lazzarini
Terzo di questo nome, figlio di Galeotto e di Francesca di Giovanni (II) Bentivoglio, nacque a Faenza il 20 giugno 1485.
Faenza in quegli anni era governata dal [...] entrava a Pesaro il 27 ottobre ed era a Rimini il 30. Apparve chiaro che se Faenza era fedele al M., la Val di Lamone, su cui i tutori del M. avevano incrudelito nel 1498 dopo l'assassinio di Ottaviano Manfredi, non era legata in alcun modo a quanto ...
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PELLONI, Stefano, detto il Passatore
Dino Mengozzi
PELLONI, Stefano, detto il Passatore. – Nacque il 4 agosto 1824 al Boncellino, frazione del comune di Bagnacavallo, in Romagna, borgo di mille abitanti [...] ricchi esosi. Intanto un capanno, impresso anche su una cartolina, fu spacciato per la sua casa natale sulle rive del Lamone, nei pressi del Boncellino, e – come quello della trafila di Garibaldi a Magnavacca – oggetto di visite devote.
All’inizio ...
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MANFREDI, Carlo
Isabella Lazzarini
Nacque nel 1439 da Astorgio (II) e da Giovanna Vestri di Ludovico conte di Cunio, primogenito di quattro fratelli e due sorelle. Fu il secondo signore di Faenza con [...] e Lancillotto, più giovani, non si hanno indizi precisi.
Astorgio era vicario apostolico di Faenza e conte di Val di Lamone insieme con i fratelli Guido Antonio e Gian Galeazzo. I Manfredi avevano da una generazione riconquistato il controllo della ...
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MANFREDI, Gian Galeazzo
Isabella Lazzarini
Quinto signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque da Astorgio (I) di Giovanni e da Leta di Guido da Polenta. Poiché sposò Gentile di Galeotto Malatesta [...] Azzo d'Este che culminò nell'aprile 1395 con la battaglia di Portomaggiore. Il padre era signore di Faenza e della Val di Lamone; una bolla di Bonifacio IX del 27 sett. 1397 confermò ai due Manfredi il vicariato su Faenza e conferì loro il vicariato ...
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Agraria
C. di colmata Zona di terreno depresso, delimitata da argini o da rialzi naturali, nella quale si lasciano liberamente espandere le acque di un fiume (per lo più a carattere torrentizio) perché [...] con i materiali solidi trasportati ne rialzino il livello. Nota in Italia è la c. del Lamone in Romagna.
Fisica
C. acustica Cassa, di foggia opportuna e opportunamente rivestita all’interno, che serve per migliorare la resa acustica di altoparlanti ...
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trabuco1
trabuco1 s. m. [forma settentr. affine a trabocchetto] (pl. -chi). – Nome locale geografico col quale nella valle del Lamone, presso Brisighella (prov. di Ravenna), vengono indicate le voragini carsiche, scavate nei gessi, nelle quali...
colmata
s. f. [der. di colmare]. – 1. a. Riempimento di una depressione o di una zona di terreno a bassa quota, ottenuto convogliando per mezzo di canali, detti colmatori, sul terreno da bonificare (chiamato bacino o cassa di c.) acque torbide...