ZIRCONIO
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 963; App. IV, III, p. 870)
Si trova sotto forma di zircone (silicato di z.) in depositi sabbiosi che contengono altri minerali (silice, rutilo, ilmenite, magnetite, [...] a incipiente fusione, fuori dal contatto dell'aria. Dai lingotti si ottengono poi i vari manufatti mediante fucinatura o laminazione, a freddo o a caldo; tubi, fili, profilati si ricavano per estrusione a 700÷800°C. Pezzi particolari (elementi ...
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TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre [...] . Negli acciai serve a controllare le inclusioni di solfuri (di manganese, ecc.), plastiche alle temperature di laminazione, favorendo la formazione di ossisolfuri e solfuri di bassa plasticità che, assumendo nella lavorazione struttura sferoidale ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ricottura superiore a quella dei v. comuni (non minore di 700 °C).
Il v. retinato (o armato) si ottiene per colata e laminazione continua di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con ...
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. L'agglomerazione è un procedimento largamente impiegato nell'industria metallurgica e chimica per trasformare il materiale minuto o polverulento in pezzi di media e grossa dimensione e di solida consistenza, [...] forno rotativo si può impiegare utilmente per l'agglomerazione delle polveri di alto forno e può anche trattare residui di laminazione senza alcuna preparazione; il prodotto è costantemente di una qualità regolare e calibrata fra 20 e 60 mm., misura ...
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ZINCO (fr. zinc; sp. zinc; ted. Zink; ingl. zinc)
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento chimico di simbolo Zn; peso atomico 65,38; numero atomico 30.
Non sembra [...] ottoni, e, anche per la loro facile fusibilità, si diffondono notevolmente.
La purezza richiesta è diversa per i diversi usi, così per la laminazione, che si compie a 100-150°, il piombo risulta nocivo sopra 1,25%; il ferro a 0,12%; il cadmio a 0,25 ...
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Tecnopolimeri
Fabrizio Quadrini
Rispetto all'accezione per la quale si identificavano con tale termine tutti quei materiali di natura organica polimerica con elevate prestazioni meccaniche e termiche [...] è quella di produrre per stampaggio a iniezione componenti con proprietà il più possibile similari a quelle dei laminati compositi a fibre lunghe. Tuttavia notevoli problematiche possono generarsi durante la loro trasformazione: innanzitutto vi è il ...
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Materiale composto da due o più elementi chimici di cui quello presente in maggiore quantità deve essere un metallo. Fra i metalli, soltanto rame e piombo possono essere utilizzati non legati, tutti gli [...] un acciaio da costruzione viene innalzato da una piccola aggiunta di niobio, che precipita durante il raffreddamento dopo laminazione a caldo in forma di piccole particelle di carburo.
Nello sviluppo di l. di elevata resistenza, occorre considerare ...
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METALLI (XXIII, p. 23)
Francesco MAZZOLENI
Leo CAVALLARO
Giulio CERADINI
Plasticità-Incrudimento-Ricristallizzazione. - Un metallo è un aggregato di grani cristallini, orientati a caso, macroscopicamente [...] : a) presentare struttura metallografica regolare, essere praticamente privi di segregazioni, soffiature, inclusioni di scorie, difetti di laminazione che ne riducano la resistenza in senso trasversale; b) avere basso tenore di fosforo e zolfo; c ...
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TORIO (XXXIV, p. 45)
Giuseppe DE GREGORIO
Prima dell'avvento dell'era atomica la produzione mondiale del torio era destinata in massima parte alla fabbricazione delle reticelle Auer. Ancora nel 1952, [...] . In questo caso si può ricorrere a incamiciature in rame o acciai. Gli intervalli di. temperature adottati nella estrusione, nella laminazione e nella fucinatura sono rispettivamente 470-1000 °C, 740-850 °C e 750-960 °C.
Anche la lavorazione alle ...
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(App. III, I, p. 573)
Principi chimico-fisici dell'estrazione liquido-liquido. − Quando la separazione per distillazione dei componenti di una soluzione è inefficiente, o molto difficile, oppure assai [...] da trattare. Successivamente il fluido, separato dal materiale residuo, è portato alle condizioni del punto B con una laminazione isoterma. In B il fluido si separa facilmente dal soluto estratto. Successivamente per raffreddamento il fluido è ...
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laminazione
laminazióne s. f. [der. di laminare2]. – 1. Lavorazione, per deformazioni plastiche successive, cui vengono sottoposti materiali metallici o plastici per produrre, a caldo o a freddo, lamiere, nastri, barre, profilati varî, tubi,...
lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...