FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese alle nuove province: in Lombardia ghisa, laminati, trafilati, latta, perdevano così la protezione della tariffa austriaca. L'Italia era ancora, sostanzialmente, un paese ...
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BADONI, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Rancio di Lecco il 23 giugno 1807, da Carlo di una famiglia che da decenni svolgeva attività industriali. Nel 1848 fu a capo del comitato insurrezionale di Lecco [...] Nello stesso volgere di anni anche le ferriere, che si dedicavano alle successive lavorazioni del ferro (affinazione, laminazione, trafileria, fucinatura, ecc.), non avevano vita facile. Il processo di pudellaggio si era già largamente diffuso nella ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] tendeva ad equilibrare all'interno sia le diverse attività di produzione sia le diverse loro fasi (dall'escavazione alla laminazione), in modo da ridurre al minimo la dipendenza esterna per l'approvvigionamento delle materie prime, eccezion fatta per ...
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laminazione
laminazióne s. f. [der. di laminare2]. – 1. Lavorazione, per deformazioni plastiche successive, cui vengono sottoposti materiali metallici o plastici per produrre, a caldo o a freddo, lamiere, nastri, barre, profilati varî, tubi,...
lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...