Foglio trasparente di vario spessore (da 0,01 mm fino a ca. 0,5 mm), costituito da cellulosa in forma di lamine sottili, ottenuta per laminazione della viscosa. Può essere incolore o colorato, è flessibile [...] e resistente, ed è adoperato per involucri di prodotti alimentari e manufatti ...
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Materia plastica ottenuta da J.W. Hyatt (1868), la prima a essere prodotta industrialmente. Si prepara trattando una miscela di mono- e dinitrocellulosa con canfora e alcol etilico, come solvente, in apposite [...] : si ottiene così una pasta che è sottoposta a filtrazione in filtro-presse e poi a laminazione per ottenere c. in fogli. Durante la laminazione si aggiungono alla pasta delle cariche coloranti minerali o organiche, aventi, tra l’altro, lo scopo ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] , di fluoruro doppio ecc. È un metallo di colore bianco argenteo, duttile, malleabile, di densità 2,699 g/cm3 se laminato o trafilato e quindi ricotto (allo stato di getto la densità può risultare leggermente inferiore), buon conduttore di calore ed ...
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ricottura
ricottura [Der. di ricuocere, modellato su cottura] [FTC] L'operazione tecnica di cuocere di nuovo, una seconda volta, o di condurre a termine una cottura imperfetta. ◆ [FTC] [FSD] R. bianca: [...] . di metalli (v. oltre) effettuata in ambiente riducente, per eliminare ossidazioni superficiali; r. blu, quella eseguita sulle lamiere dopo laminazione. ◆ [FSD] R. con fascio laser (di materiali): v. difetti reticolari: II 138 a. ◆ [FTC] [FSD] R. di ...
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Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] a 327 °C, bolle a 1740 °C, è tenero, tanto da potersi tagliare con il coltello, si presta alla laminazione, all’estrusione, ma può assumere una durezza relativamente alta se addizionato di piccole percentuali di altri elementi (antimonio, arsenico ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] a vuoto, a temperature prossime a quella di fusione del metallo; da queste barre, per estrusione, laminazione ecc., si ottiene poi il n. in lamine ecc.
Il n. ha aspetto che ricorda quello dell’argento; non viene attaccato dagli acidi (tranne che ...
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Elemento chimico bivalente di numero atomico 12, peso atomico 24,312, simbolo Mg, del 2° gruppo del sistema periodico.
Chimica
Generalità
È noto fin dal 1808, quando H. Davy ne descrisse la preparazione [...] bolle a 1090 °C, a pressione normale. Il carico di rottura del m. è di circa 150 N/mm2, mentre allo stato di lamiera laminata a freddo è di circa 250 N/mm2.
Oltre alla leggerezza (4 volte meno pesante del ferro, 1,5 volte meno dell’alluminio), il m ...
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TANTALIO (XXXIII, p. 239)
Dante Buttinelli
Grazie all'elevata affinità per il carbonio e l'azoto e alla discreta stabilità dei relativi carbo-nitruri il t., insieme col niobio, ha avuto già da diversi [...] compressione oppure alla fusione sottovuoto all'arco elettrico. Dai lingotti così ottenuti sì preparano poi lamiere, tubi, fili, ecc., per laminazione, trafilatura, ecc.
Nel 1976 la produzione mineraria di t. e niobio è stata di 23.000 t (di cui due ...
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metallografia
metallografìa [Comp. di metallo e -grafia] [FSD] Disciplina che studia la struttura dei materiali metallici in relazione alle loro proprietà, sia fisico-chimiche che meccaniche. Comprende [...] ha fluito il metallo sotto gli sforzi meccanici di una lavorazione plastica a caldo o a freddo (laminazione, fucinatura, stampaggio, estrusione, ecc.). (b) Micrografia ottica: l'osservazione del campione è effettuata al microscopio (←) metallografico ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] di produzione delle pasticche con ovvie modifiche date le diverse forme dei manufatti. La co-estrusione e la co-laminazione a caldo del prodotto ceramico e del rivestimento sono eseguite non senza difficoltà.
Bibl.: S. Glasstone, Principles of ...
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laminazione
laminazióne s. f. [der. di laminare2]. – 1. Lavorazione, per deformazioni plastiche successive, cui vengono sottoposti materiali metallici o plastici per produrre, a caldo o a freddo, lamiere, nastri, barre, profilati varî, tubi,...
lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...