FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] in uscita. Sul piano tecnico si rammenta che sotto la direzione del F. la società fu la prima in Italia a laminare vergella di acciaio dolce.
Negli anni della crisi e della stentata ripresa - occorsero ben nove anni per tornare ai precedenti livelli ...
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SINIGAGLIA, Oscar
Franco Amatori
SINIGAGLIA, Oscar. – Nacque a Roma il 31 ottobre 1877 da Angelo e da Gina Fano.
La madre proveniva da una famiglia della borghesia ebraica veneziana, il padre era proprietario [...] costruzione e la valorizzazione di impianti a ciclo integrale, ovvero in grado di trasformare il minerale di ferro in prodotti laminati, a un costo tale da consentire alla siderurgia e alla meccanica italiane di competere con i Paesi più avanzati.
Il ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese alle nuove province: in Lombardia ghisa, laminati, trafilati, latta, perdevano così la protezione della tariffa austriaca. L'Italia era ancora, sostanzialmente, un paese ...
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BADONI, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Rancio di Lecco il 23 giugno 1807, da Carlo di una famiglia che da decenni svolgeva attività industriali. Nel 1848 fu a capo del comitato insurrezionale di Lecco [...] Nello stesso volgere di anni anche le ferriere, che si dedicavano alle successive lavorazioni del ferro (affinazione, laminazione, trafileria, fucinatura, ecc.), non avevano vita facile. Il processo di pudellaggio si era già largamente diffuso nella ...
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RUBINI, Giulio
Silvio de Majo
RUBINI, Giulio. – Nacque a Dongo, sul lago di Como, il 1° marzo 1844, da Giuseppe e da Luigia Scalini.
Il padre era un imprenditore minerario e siderurgico, membro di una [...] e la trasformò radicalmente, abbandonando le miniere di ferro, eliminando l’altoforno e dedicandosi soprattutto a seconde lavorazioni e laminazione.
Nel gennaio del 1888 la società mutò la ragione sociale da Rubini e Scalini a Rubini e C.; la ...
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INNOCENTI, Ferdinando
Valentina Fava
Nacque il 1° sett. 1891, da Dante e da Zelinda Chiti, a Pescia, nella Val di Nievole, dove il padre aveva iniziato una modesta attività di fabbro per trasferirsi, [...] fondato la società Calmes spa, con l'obiettivo di studiare e progettare impianti completi per la fabbricazione e la laminazione di tubi, destinati, per lo più, a clientela estera (URSS e paesi satelliti, Austria, USA, Giappone, Germania).
Il segno ...
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VIOTTI, Vittorino
Alessandro Sannia
– Nacque a Torino il 1° settembre 1900 da una famiglia di modeste condizioni sociali. Suo padre Antonio faceva l’infermiere mentre sua madre, Margherita Barrera, [...] operava nel settore come presidente della Società anonima trafilerie e laminatoi di metalli e della Società italiana laminazione alluminio anonima. Fu un’intuizione ottima, perché durante la seconda guerra mondiale la RCA fornì ingenti quantitativi ...
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ROMEO, Nicola
Mario Perugini
– Nacque a Sant’Antimo (Napoli) il 28 aprile 1876, primo degli otto figli di Maurizio e di Consiglia Taglialatela.
Il padre, maestro elementare, notato il talento matematico [...] 1917 e il 1918 vennero installate al Portello una fonderia di ghisa, un’acciaieria dotata di forni elettrici e un treno di laminazione che dalla fine del 1917 permisero di avviare la produzione di motori di aviazione e dalla metà del 1918 quella di ...
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BONDI, Massimo (Max)
Franco Bonelli
Mario Barsali
Nacque a Roma il 13 ott. 1881 da Vittorio e da Ernesta Stingen, e si laureò in chimica industriale.
Il padre e gli zii Angelo, Camillo e Ippolito, discendenti [...] tendeva ad equilibrare all'interno sia le diverse attività di produzione sia le diverse loro fasi (dall'escavazione alla laminazione), in modo da ridurre al minimo la dipendenza esterna per l'approvvigionamento delle materie prime, eccezion fatta per ...
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RAGGIO, Edilio
Roberto Tolaini
RAGGIO, Edilio. – Nacque a Genova il 15 luglio 1840 da Carlo (1814-1872), uno dei principali armatori navali genovesi dell’epoca, e da Fortunata Orsolina (1819-1886).
Negli [...] moderno, cui aggiunse nel 1882 il primo forno Martin Siemens della Liguria, integrando produzione di acciaio e laminazione. Risalgono a quegli anni le relazioni con Vilfredo Pareto, allora direttore generale della Società delle Ferriere italiane ...
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laminazione
laminazióne s. f. [der. di laminare2]. – 1. Lavorazione, per deformazioni plastiche successive, cui vengono sottoposti materiali metallici o plastici per produrre, a caldo o a freddo, lamiere, nastri, barre, profilati varî, tubi,...
lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...