Nell’industria tessile, operazione eseguita dopo la tintura della lana o delle mischie lana-tecnofibre. Ha lo scopo di aprire il nastro parzialmente feltratosi durante il trattamento di tintura; inoltre, [...] il lotto tinto, la s. fornisce al tintore la possibilità di correggere eventuali differenze di colore tra il lotto in questione e il campione da riprodurre. Si compie mediante laminazione o stiro del nastro, in una macchina chiamata sfeltratrice. ...
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Operazione consistente nella sovrapposizione e successiva unione di uno strato metallico alla superficie di un altro materiale, in particolare metallico, effettuata essenzialmente per proteggere quest’ultimo [...] d’apporto (quest’ultimo in genere più pregiato dell’altro), viene ottenuta o con lavorazioni per deformazione plastica (laminazione, trafilatura), a caldo, per cui sotto la contemporanea azione di pressioni e temperature elevate si provoca una vera ...
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ciclo siderurgico, processi di ottimizzazione
ciclo siderùrgico, procèssi di ottimizzazióne. – Il ciclo siderurgico tradizionale da alcuni anni si è venuto arricchendo di soluzioni tendenti a compattare [...] l’ottenimento di un semilavorato di spessore 13-20 mm che viene avvolto in coil e, di seguito, inviato alla laminazione a caldo. Nella storia della siderurgia sono stati effettuati molti tentativi per utilizzare il minerale di ferro per la produzione ...
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malleabilità Proprietà di un materiale di lasciarsi deformare permanentemente sotto l’azione di urti o pressioni adeguate, senza subire sensibili modificazioni strutturali e di resistenza meccanica e [...] senza presentare screpolature né fratture. Con significato particolare, proprietà di un materiale di lasciarsi ridurre in lamine di piccolissimo spessore, dell’ordine del micrometro; presentano grande m. l’oro, l’argento, il rame, l’alluminio. La m. ...
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trafilatura In tecnologia meccanica, lavorazione per deformazione plastica di materiali metallici eseguita normalmente a freddo, e consistente in una riduzione di sezioni dei manufatti. È largamente impiegata [...] lubrificanti solidi, oppure liquidi.
Nella fabbricazione di tubi senza saldatura la t. segue una precedente fase di estrusione o di laminazione a caldo, con cui si ottiene la forma tubolare a partire da una barra a sezione piena. I principali metodi ...
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STRUTTURA
Giulio Ballio
Alberto Castellani
Gaetano Bologna
Federico M. Mazzolani
Elio Giangreco - Pasquale Malangone
Franco Salvi
Guido Zappa
(App. III, 11, p. 857). -
Ingegneria civile: Strutture [...] , il calcolo può essere condotto, ancora passando dal discreto al continuo, con l'ipotesi di una distribuzione uniforme di lamine tra le mensole affacciate e assumendo come incognita la caratteristica tagliante agente in esse. Talvolta lo studio è ...
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PLASTICITÀ (App. II, 11, p. 560)
Leo FINZI
In un corpo deformabile accanto a deformazioni elastiche reversibili sono in genere presenti, com'è noto, anche deformazioni anelastiche irreversibili, plastiche [...] indipendenti dalla durata del ciclo di carico e scarico. Se invece la deformazione non è contenuta (come accade nella laminazione, nella trafilatura, nello stampaggio dei metalli) il corpo può fluire e le deformazioni plastiche crescere col tempo.
La ...
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Materiali compositi
Roberto Frassine
La classificazione dei materiali è tradizionalmente basata sulla loro composizione chimica e comprende tre classi: metalli, plastiche e ceramiche. I metalli sono [...] ’impiego di tessuti di rinforzo presenterà sempre una frazione in volume di fibre inferiore rispetto a un laminato composto da lamine di fibre monodirezionali, a causa dell’ondulazione imposta dalla tessitura. I tipi di tessuto possono essere diversi ...
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FALCK, Giorgio Enrico
Mario Fumagalli
Nato il 12 maggio 1866 a Dongo (Como) da Enrico e da Irene Rubini, e rimasto orfano del padre a dodici anni, la sua educazione fu continuata dalla madre con l'aiuto [...] in uscita. Sul piano tecnico si rammenta che sotto la direzione del F. la società fu la prima in Italia a laminare vergella di acciaio dolce.
Negli anni della crisi e della stentata ripresa - occorsero ben nove anni per tornare ai precedenti livelli ...
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KNAUDT, Adolf
Giuseppe ALBENGA
Ingegnere industriale, nato il 15 giugno 1825 a Boizenburg sull'Elba, morto a Essen il 13 dicembre 1889. Entrato quale volontario negli stabilimenti del dott. Ernst Alban [...] il successo finanziario; poi, nel 1855, fondò a Essen con alcuni soci la ditta Schultz, Knaudt u. Co. per la laminazione e il puddellaggio. Per questa società ideò verso il 1860 presse e macchinarî speciali per la preparazione dei fondi di caldaie e ...
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laminazione
laminazióne s. f. [der. di laminare2]. – 1. Lavorazione, per deformazioni plastiche successive, cui vengono sottoposti materiali metallici o plastici per produrre, a caldo o a freddo, lamiere, nastri, barre, profilati varî, tubi,...
lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...