. Rocce scistoso-cristalline, o metamorfiche, caratterizzate da una fortissima scistosità e da una grana tanto minuta da non permettere, nella maggioranza dei casi almeno, il riconoscimento ad occhio dei [...] col talco. Se alcune di queste filladi sericitiche sono d'origine sedimentare (come nel Taunus), altre derivano sicuramente da laminazione di porfidi e di tufi porfirici. Se ne hanno belli esempî nelle Alpi Lombarde, in Liguria, ecc.
Rocce facilmente ...
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LOCOMOTIVA (fr. locomotive; sp. locomotora; ted. Lokomotive; ingl. locomotive engine)
Filippo TAJANI
Giuseppe BIANCHI
È la macchina più nota, con la quale nacque la trazione meccanica. Può considerarsi [...] le locomotive si alimentano con acque assoggettate a depurazione preventiva, si preferiscono i tubi di acciaio ottenuti coi sistemi moderni di laminazione (Mannesmann, ecc.). Il diametro interno dei tubi va da 35 a 50 mm. con uno spessore di 2,5 a 3 ...
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URANIO (XXXIV, p. 764)
Giuseppe DE GREGORIO
La scoperta della fissione nucleare unitamente alla messa a punto di sistemi di controllo della reazione a catena ha determinato quella che è stata definita [...] di produzione delle pasticche con ovvie modifiche date le diverse forme dei manufatti. La co-estrusione e la co-laminazione a caldo del prodotto ceramico e del rivestimento sono eseguite non senza difficoltà.
Bibl.: S. Glasstone, Principles of ...
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I metalli leggeri
Franco Bonollo
Gian Paolo Cammarota
L’appellativo leggero, riferito a un metallo o a una lega, è vincolato a un valore di densità ben inferiore rispetto a quello delle leghe ferrose [...] e nell’edilizia, ed è dell’ordine del 50% per quello che riguarda le lattine.
Le applicazioni sono prevalentemente sotto forma di laminati (quasi il 40% del totale), di estrusi (25%) e di getti (25%). I principali settori di impiego possono essere ...
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Tessuto liscio o operato, di piccola altezza, comunemente di seta o di cotone, con larghezza che raramente oltrepassa quella di una mano, usato per guarnizioni, orlature, legature. N. adesivo Striscia [...] a caldo variano da 10 mm di larghezza e 1 mm di spessore, a 500 mm di larghezza e 6 mm di spessore; per il laminato a freddo, destinato all’imbutitura, le dimensioni variano da 0,5 a 6 mm di spessore, e da 150 a 1800 mm di larghezza. Il n. metallico ...
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ZIRCONIO
Eugenio Mariani
(XXXV, p. 963; App. IV, III, p. 870)
Si trova sotto forma di zircone (silicato di z.) in depositi sabbiosi che contengono altri minerali (silice, rutilo, ilmenite, magnetite, [...] a incipiente fusione, fuori dal contatto dell'aria. Dai lingotti si ottengono poi i vari manufatti mediante fucinatura o laminazione, a freddo o a caldo; tubi, fili, profilati si ricavano per estrusione a 700÷800°C. Pezzi particolari (elementi ...
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TERRE RARE
Eugenio Mariani
(XXXIII, p. 651; App. II, II, p. 991; App. III, II, p. 948)
Pur se esse rappresentano, da cui il loro nome, una rarità, in questi ultimi decenni hanno assunto importanza sempre [...] . Negli acciai serve a controllare le inclusioni di solfuri (di manganese, ecc.), plastiche alle temperature di laminazione, favorendo la formazione di ossisolfuri e solfuri di bassa plasticità che, assumendo nella lavorazione struttura sferoidale ...
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beni strumentali
bèni strumentali locuz. sost. m. pl. – L'insieme delle tecnologie, delle macchine e dei sistemi destinati a realizzare i processi di trasformazione che sostengono il ciclo di vita di [...] possono subire deformazioni permanenti, senza rotture o lesioni, per es. forgiatura, estrusione, trafilatura e laminazione, tranciatura, piegatura, imbutitura e stampaggio, lavorazioni a caldo e a freddo); asportazione di materia (lavorazioni ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] ricottura superiore a quella dei v. comuni (non minore di 700 °C).
Il v. retinato (o armato) si ottiene per colata e laminazione continua di v. fuso al cui interno viene immersa una rete di acciaio.
Il v. di rubino, rosso e pregiato, è colorato con ...
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TRAMVIA (XXXIV, p. 161)
Ugo Vallecchi
Negli ultimi anni gli studî tendenti al miglioramento dei mezzi di pubblico trasporto sono dovunque proseguiti con particolare intensità e rivolti non solo agl'impianti [...] che hanno dato buon esito: a) molatura delle roiaie all'atto della loro posa in opera per togliere le irregolarità di laminazione; b) revisione e molatura dei binarî ondulati per impedire l'aggravio del danno; c) ricarica dei giunti saldati a fusione ...
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laminazione
laminazióne s. f. [der. di laminare2]. – 1. Lavorazione, per deformazioni plastiche successive, cui vengono sottoposti materiali metallici o plastici per produrre, a caldo o a freddo, lamiere, nastri, barre, profilati varî, tubi,...
lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...