siderurgia L’insieme delle tecniche che hanno per scopo la produzione e la prima lavorazione del ferro, della ghisa, dell’acciaio e delle ferroleghe, fino alla produzione di semilavorati quali lingotti, [...] speciali Terni (ceduta nel 1994 a una società italo-tedesca, con azionista di maggioranza il gruppo Krupp) e Ilva laminati piani (venduta nel 1995 al gruppo Riva). Il processo di privatizzazione si concluse nel 1996 con la cessione della Dalmine ...
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RIFIUTI
Eugenio Mariani
Aurelio Misiti-Enrico Rolle
Secondo il dPR del 10 settembre 1982 n. 915 i r. sono definiti come "qualunque sostanza od oggetto derivante da attività o da cicli naturali, abbandonato [...] sono costituite da una grossa ''vasca'' scavata in un terreno a elevate caratteristiche impermeabili, rivestita di più strati di laminati plastici che impediscono la fuoriuscita di liquidi in grado d'inquinare il sottosuolo e le falde acquifere. Le ...
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(VIII, p. 485)
L'origine in Italia dell'industria calzaturiera risale alla fine del 19° secolo con l'introduzione a Venezia di macchine provenienti dagli USA, che ne detenevano il monopolio. Il decollo [...] e tessuti plastificati per interno. Per la tomaia esterna, seta, velluto, broccato, damasco, tessuti dorati, argentati, laminati, tessuti in nylon, ecc.
Per quanto riguarda i tessuti esiste una classificazione in tre grandi categorie: fibre vegetali ...
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VELLUTO (fr. velour; sp. terciopelo; ted. Samt; ingl. velvet)
Vittorio Ferrari
Tessuto con pelo. Tecnicamente si distinguono due generi di velluto: velluto di ordito, cioè con il pelo formato dall'ordito; [...] la larghezza dei tessuti, che sono spolinati con grande ricchezza di colori, compreso l'oro e l'argento contesti e laminati. La decorazione è assai pittoresca e riesce, specialmente quando la composizione è chiara, assai sontuosa. Un tessitore di Aix ...
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Materie prime
Alberto Quadrio Curzio
Marco Fortis e Roberto Zoboli
1. Premessa
di Alberto Quadrio Curzio
Le materie prime sono mezzi di produzione e beni di consumo che derivano direttamente dalle [...] semplicemente il consumo effettuato dalle sue industrie nazionali produttrici di semilavorati di rame (fili, tubi, barre, laminati) e non quello della sua intera popolazione. Tuttavia i consumi apparenti di MPMI costituiscono generalmente delle buone ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I prodotti di sintesi
Anthony S. Travis
I prodotti di sintesi
Prima del 1918, lo stimolo principale per lo sviluppo della chimica organica derivava [...] dalle attività di ricerca e sviluppo condotte alla American Cyanamid. Queste resine trovarono un notevole impiego in tempo di guerra come laminati per mappe e piatti infrangibili e, dopo il 1945, in cucina e come piani di appoggio dei bar, con il ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] piemontesi del 1851 ispirate ai principi del libero scambio venivano estese alle nuove province: in Lombardia ghisa, laminati, trafilati, latta, perdevano così la protezione della tariffa austriaca. L'Italia era ancora, sostanzialmente, un paese ...
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Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le caratteristiche, la rispondenza a determinati requisiti di qualcosa, o anche le doti, [...] ) o sviluppabili su un supporto cartaceo (termografia). La termografia è particolarmente indicata per il controllo di laminati piani, in quanto la conduzione del calore attraverso una superficie di spessore limitato è influenzata dalla presenza ...
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Risorse minerali non combustibili
Jean Boissonnas
Philippe Bourdeau
sommario: 1. Introduzione. 2. Disponibilità fisica, approvvigionamento e dipendenza: a) disponibilità fisica; b) approvvigionamento [...] sono superiori a quelle dei singoli componenti (un prototipo è il cemento armato). I compositi attualmente importanti sono i laminati, le schiume e le strutture ‛a sandwich'. Si può prevedere una crescente attenzione per i compositi caricati con ...
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VETRO (fr. verre; sp. vidrio; ted. Glas; ingl. glass)
Giorgio SANGIORGI
Filippo ROSSI
Arnaldo MAURI
Giovanni VACCA
Vetro, nel senso generico, è una materia anorganica, passata dalla fusione dei suoi [...] tavola e cilindro il calore è male distribuito e non si possono laminare lastre e spessori grezzi sotto gli 11,5 mm., per il d'aria che moltiplicava le bolle nel vetro. S'aggiunga che, a laminare, per es., lastre dello spessore grezzo di 6,5 mm. si ...
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lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...