In metallurgia, difetto di pezzi (getti, laminati) consistente in una sottile crepa più o meno profonda che prelude alla rottura; ha origine da difetti di formazione, lavorazione, disegno (per es., mancanza [...] di raccordi), e si propaga a causa di sollecitazioni di fatica ...
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Geologia
Fenomeno per cui i componenti di rocce massicce, sottoposte a intense azioni orogeniche (➔ metamorfismo), vengono ad assumere un abito lamellare che, se l’azione è molto spinta ed estesa a tutta [...] . La l. a caldo si effettua partendo, per es., da un lingotto che viene riscaldato fino a temperatura opportuna e viene quindi laminato; per l. a caldo si ottengono profilati, barre, tubi e lamiere. La l. a freddo si effettua a partire da una lamiera ...
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PELLE
Eugenio Mariani
(XXVI, p. 618)
Finta pelle. − Nella produzione della finta p. esistono una varietà di prodotti che imitano le p. animali conciate e che sono usati nelle svariate applicazioni e [...] il prodotto è usato per il rivestimento dei sedili, del tetto, delle portiere, dei cruscotti, ecc., e si usano, oltre ai laminati tal quali, anche quelli fissati su supporti di fibre di legno o di plastica e foggiati a caldo. Nel settore delle ...
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Categoria di leghe metalliche in cui entrano come componenti principali il rame (in una frazione superiore al 70%) e lo stagno.
Tecnica
Il rame conferisce al b. malleabilità; lo stagno, invece, conferisce [...] i b. fosforosi: quelli che raggiungono tenori prossimi allo 0,2% di fosforo e hanno in genere meno del 9% di stagno possono essere laminati, quelli con lo 0,5% di fosforo e 8-10% di stagno si utilizzano per valvole, mentre le leghe più dure, col 10 ...
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(o fenoliche o fenoplasti) Classe di prodotti plastici ottenuti per policondensazione del fenolo e della formaldeide (o di fenoli quali, per es., cresolo, anche con altre aldeidi, quali benzaldeide, furfurolo [...] , raion, nailon ecc.) impregnati con una resina e pressandoli a caldo a bassa o ad alta pressione. Questi laminati si usano nelle costruzioni aeronautiche, per parti di apparecchiature, per l’industria tessile, elettrica, frigorifera, in ebanisteria ...
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Società siderurgica italiana, fondata a Genova nel 1905, allo scopo di dar vita a uno stabilimento siderurgico a Bagnoli, vicino Napoli. Come nome fu scelto quello latino dell’Isola d’Elba, per il riferimento [...] settori profittevoli che originariamente facevano capo alla Finsider. Nel 1993 l’I. si scisse in due società, la Ilva laminati piani (venduta nel 1995 al gruppo Riva) e la Acciai speciali Terni (ceduta nel 1994 alla società italo-tedesca ThyssenKrupp ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] , a caldo e a freddo, con macchine utensili di ogni tipo. Gli o. si trovano in commercio soprattutto sotto forma di laminati; sono anche usati per viti, raccordi, tubi per scambiatori di calore ecc.
Tra gli o. comuni si ricordano il tombacco, l ...
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Procedimento di stampa rotativo derivato dalla calcografia, nel quale gli incavi di una forma metallica di rame (a in fig.) vengono riempiti di inchiostro, la superficie viene pulita e quindi l’inchiostro [...] ma, per il costo elevato della preparazione del cilindro, è usata per la stampa di riviste a elevata tiratura; è pure utilizzata nella stampa di qualità dei materiali per l’imballaggio dei prodotti (su carta, cartone, laminati plastici e non). ...
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Prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente principale, una sostanza organica ad alto peso molecolare (➔ polimero) e che, per quanto solidi allo stato finale, durante alcuni stadi della loro fabbricazione [...] sono stampate a compressione; nel caso di rinforzi in tessuto e matrici termoindurenti, si procede per es. per laminazione di materia preimpregnata con resina e poi polimerizzata in autoclavi. Con la tecnica del RIM strutturale (structural reaction ...
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Fibra naturale costituita di sostanza proteica (cheratina), che si ricava dal vello di pecora e di montone o da quello di altri animali. Per l. si intendono per estensione anche fibre tessili di origine [...] come materiale isolante, come fibra tessile per tessuti incombustibili e resistenti agli agenti chimici, e per rinforzare carta, laminati plastici ecc.; la l. di acciaio, acciaio ridotto in fili sottilissimi, usato come materiale filtrante di gas e ...
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lamina
làmina s. f. [dal lat. lamĭna]. – 1. In genere, lastra di piccolo spessore, soprattutto metallica (una l. d’acciaio, d’oro, d’argento, ecc.) e per estens. anche d’altra materia (una l. di legno compensato, ecc.). Più specificamente,...