Scrittore inglese (Lindley, Leicestershire, 1577 - Oxford 1640). Più che per una commedia latina, Philosophaster (1606), è noto per il trattato The anatomy of melancholy, by Democritus junior (1621). Trattato [...] di medicina nella forma, servì al temperamento letterario e umoristico dello scrittore per spaziare in tutti i campi. L'opera, macchinosa, influì su L. Sterne e su Ch. Lamb. J. Keats vi s'ispirò per il poemetto Lamia e per la Ode on melancholy. ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] macedone. Dopo la morte di Alessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti assediarono A. in Lamia: l'arrivo di rinforzi macedoni e la successiva vittoria di Crannone (322) soffocarono però la rivolta. L'anno dopo A ...
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1. Generale tessalo di Larissa agli ordini di Ciro il giovane con 1500 soldati della Grecia settentr.; dopo la sconfitta di Cunassa (401 a. C.) passò dalla parte dei Persiani, per cui fu aspramente giudicato [...] contrasto con quello di Senofonte. 2. Generale tessalo, appartenente a cospicua famiglia di Farsalo, si distinse nella cosiddetta guerra di Lamia (323-322 a. C.), in cui morì combattendo per la libertà della Grecia contro i Macedoni. Una sua figlia ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] da Siena a Napoli, tra cui un affresco "nella lamia del parlatorio", raffigurante Debora e Barach, oltre a Puttini ed a fresco d'un quadro grande con i suoi triangoli fatto nella lamia che cuopre l'atrio avanti la chiesa del nostro Monastero di palmi ...
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GIACOMO da Castagneto
Laura Turchi
Nacque da Gaspare o Gasparotto Gemignelli da Castagneto, terzogenito dopo Cato e Virgilio, negli ultimi anni del XV secolo. I conti Montecuccoli avevano costretto [...] due paci a G., dapprima con i Montecuccoli e poi, il 20 apr. 1531, con Podetto, incaricò il commissario ducale Salvatore Lamia, e in seguito il suo successore Antonio Rondinelli, di pacificare definitivamente le parti o di eliminarle.
Nel 1533 G. fu ...
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AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] Stazio e Quintiliano, a Persio, a Svetonio, e soprattutto nella Lamia (1492-1493). Qui, infatti, i temi più sentiti dal Poliziano critica e commentata dei versi latini e greci per le Silvae e la Lamia si veda anche Le Selve e la Strega, a cura di I. ...
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CRUILLES (Cruillas), Berenguer
Salvatore Fodale
Di nobile famiglia catalana, fu in Sicilia al servizio dell'infante d'Aragona Martino il Vecchio o l'Umano, duca di Montblanc. Fin dal gennaio 1388, ancora [...] Ruggero di Passaneto. Nella stessa data ebbe anche un'altra concessione minore: i beni confiscati in Lentini a Ruggero e Nicolò Lamia. A metà dicembre, il C., il quale progettava di lasciare la Sicilia, si era tuttavia già disfatto dei due feudi. Il ...
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Figlio (Roma 51 d. C. - ivi 96) di Vespasiano e fratello di Tito, fu imperatore tra l'81 e il 96. Con l'obiettivo di rafforzare la struttura dell'Impero, da una parte attuò una politica di espansione territoriale [...] inesorabile, e la sua durezza divenne, col procedere degli anni, ombrosa diffidenza: fra le vittime furono Elio Lamia, Sallustio Lucullo, Salvio Cocceiano, Elvidio Prisco, Acilio Glabrione, i parenti Flavio Clemente e Flavia Domitilla. Ma formatasi ...
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Umanista e poeta (Montepulciano, dal cui nome lat. Mons Politianus deriva il soprannome, 1454 - Firenze 1494). In seguito all'uccisione del padre (1464) si trasferì a Firenze presso parenti; qui prese [...] : cospicui frutti ne sono le prolusioni accademiche in prosa (Oratio super F. Quintiliano et Statii Sylvis, Panepistemon, Lamia, Praelectio de dialectica, ecc.) e in poesia (le quattro Sylvae: Manto, Rusticus, Ambra, Nutricia), la Miscellaneorum ...
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DA VERONA, Bonifacio
Anthony Luttrell
Nacque probabilmente intorno al 1270 da Francesco figlio di Giberto, uno degli originari terzieri, che insieme con la famiglia Dalle Carceri, anch'essa di Verona, [...] vassallo del duca d'Atene. Dal 1313 fu anche signore delle isole di Egina e Salamina, nonché pretendente di Zetnio o Lamia, anch'essa nella Tessaglia meridionale.
Il D. fu coinvolto nelle vicende del ducato di Atene e del Negroponte, i signori dei ...
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lamia1
làmia1 s. f. [voce merid., dal gr. tardo λάμια, neutro pl., «aperture profonde»]. – Tipo di copertura a volta (a botte, a crociera, a padiglione o a cupola) in uso nelle costruzioni rustiche dell’Italia merid.; è fatta con malta di...
lamia2
làmia2 (ant. làmmia) s. f. [dal nome di Lamia (lat. Lamia, gr. Λάμια), mostro femminile delle antiche credenze popolari greche, che si diceva succhiasse il sangue dei bambini o addirittura li divorasse]. – Strega, maliarda, megera;...