Poeta inglese (Londra 1795 - Roma 1821). Uno tra i più significativi poeti del romanticismo inglese, la sua opera è sostanziata dai temi della bellezza intesa in quanto valore di trascendenza e quindi [...] posizione di pensiero: la bellezza è forza che viene dalla conoscenza, la quale si acquista con lotta e dolore. In Lamia, sotto l'influsso delle Fables di Dryden, K. si concentrò in una presentazione drammatica del contrasto fra ragione e sentimento ...
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Scrittore inglese (Lindley, Leicestershire, 1577 - Oxford 1640). Più che per una commedia latina, Philosophaster (1606), è noto per il trattato The anatomy of melancholy, by Democritus junior (1621). Trattato [...] di medicina nella forma, servì al temperamento letterario e umoristico dello scrittore per spaziare in tutti i campi. L'opera, macchinosa, influì su L. Sterne e su Ch. Lamb. J. Keats vi s'ispirò per il poemetto Lamia e per la Ode on melancholy. ...
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Generale macedone (390 circa - 319 a. C.); già influente durante il regno di Filippo II, A. ebbe da Alessandro Magno, all'inizio della spedizione d'Asia, la reggenza della Macedonia e il governo delle [...] macedone. Dopo la morte di Alessandro (323) si ribellarono Ateniesi, Etoli e altre popolazioni i cui eserciti assediarono A. in Lamia: l'arrivo di rinforzi macedoni e la successiva vittoria di Crannone (322) soffocarono però la rivolta. L'anno dopo A ...
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Regione storica della Grecia centrale, abitata dagli Etoli. Gli antichi Greci distinguevano una vecchia E. (ἡ ἀρχαία Αἰτωλία) e un’E. ‘aggiunta’ (ἡ ἐπίκτητος Αἰτωλία). La prima, in buona parte piana, [...] , per la prima volta ricordata in un’epigrafe del 367-66. Nel 323 gli Etoli parteciparono alla cosiddetta guerra di Lamia e cominciarono a estendere la loro influenza nella Grecia centrale: probabilmente tra il 301 e il 298 occuparono Delfi, dalla ...
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1. Generale tessalo di Larissa agli ordini di Ciro il giovane con 1500 soldati della Grecia settentr.; dopo la sconfitta di Cunassa (401 a. C.) passò dalla parte dei Persiani, per cui fu aspramente giudicato [...] contrasto con quello di Senofonte. 2. Generale tessalo, appartenente a cospicua famiglia di Farsalo, si distinse nella cosiddetta guerra di Lamia (323-322 a. C.), in cui morì combattendo per la libertà della Grecia contro i Macedoni. Una sua figlia ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] m) di tutto il paese. Una terza propaggine, verso SE, culmina nel Monte Eta (2152 m) e digrada verso il Golfo di Lamia; dal massiccio dell’Eta si protendono verso S altri rilievi, quali il Parnaso e l’Elicona affaccianti sul Golfo di Corinto. Questi ...
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DIANO, Vincenzo
Mario Alberto Pavone
Questo pittore, che nel 1769 firmò e datò la tela con Cristo e la samaritana in S. Agostino alla Zecca a Napoli (cfr. Spinosa, 1971), fu fratello di Giacinto, detto [...] da Siena a Napoli, tra cui un affresco "nella lamia del parlatorio", raffigurante Debora e Barach, oltre a Puttini ed a fresco d'un quadro grande con i suoi triangoli fatto nella lamia che cuopre l'atrio avanti la chiesa del nostro Monastero di palmi ...
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TEBE FΤIE (v. vol. VII, p. 657 e S 1970, p. 789)
P. Lazaridis
Tra il 1970 e il 1985 sono proseguiti regolarmente gli scavi nell'antica città di T. F., attuale Nea Anchialos. È stata portata a termine [...] sviluppò la città di T. nel corso del periodo paleocristiano.
Cinte murarie. - Vicino al villaggio di Mikrothives, sulla Strada Nazionale Lamia-Volos a 4,5 km da Nea Anchialos, si trovano le rovine della più antica città di T., distrutta da Filippo V ...
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MEGERA, Pittore della (The Beldam Painter)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante entro il secondo venticinquennio del V sec. a. C. Dipinge unicamente delle lèkythoi, per la maggior parte a figure nere [...] alcune tra le più singolari e oscure figurazioni dell'intera serie, le inesplicate pitture dei "Pirati" e dei Satiri che torturano una Lamia (che per la Haspels è solo una brutta vecchia, the Beldam). E lo stesso pittore che ci appariva cosi stanco e ...
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MacDOWELL, Edward Alexander
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a New York, di famiglia irlandese, il 18 dicembre 1861, e ivi morto il 24 gennaio 1908. Studiò dapprima nella sua città natale, indi si [...] Eroica, Nordica e Celta). Per orchestra si ricordano fra l'altro due suites e i poemi Hamlet and Ophelia, Lancelot and Elaine, e Lamia: cori e liriche vocali da camera completano l'opera del M. D., al cui nome è stata intitolata una società che ha lo ...
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lamia1
làmia1 s. f. [voce merid., dal gr. tardo λάμια, neutro pl., «aperture profonde»]. – Tipo di copertura a volta (a botte, a crociera, a padiglione o a cupola) in uso nelle costruzioni rustiche dell’Italia merid.; è fatta con malta di...
lamia2
làmia2 (ant. làmmia) s. f. [dal nome di Lamia (lat. Lamia, gr. Λάμια), mostro femminile delle antiche credenze popolari greche, che si diceva succhiasse il sangue dei bambini o addirittura li divorasse]. – Strega, maliarda, megera;...