FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] . scrisse infatti sei messe (da 2 a 5 voci), una Messa de' defunti a 4 voci (1770), Kyrie, Gloria, Credo; inni, responsori; Lamentazioni e Lezioni per la Passione, Lezioni dei morti: 24 mottetti da 4 a 8 voci.
Si ignora se il F. abbia composto musica ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] Garofalo, gli venne affidato l'incarico di comporre la musica per il coro dei confratelli che avrebbero cantato le Lamentazioni. Egli scrisse la musica richiesta ma in conseguenza, sembra, di un mancato pagamento, o meglio di un pagamento non ...
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DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] libri di canto Hermann, 1900, pp. 270 s.).
L'ultimo lavoro del D. che si conosca è un manoscritto delle Lamentazioni di Geremia, per Sigismondo d'Este, eseguito nel 1528 (Fava, 1952, p. 86).
Un Breviarium Dominicanum (Modena, Biblioteca Estense, ms ...
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INGEGNERI, Marc'Antonio
Antonio Delfino
Nacque a Verona nel 1536 da Innocenzo e da Giulia Foscari; la data di nascita e la composizione della famiglia si ricavano dal censimento per la contrada di S. [...] libri di mottetti a 6 voci (1586 e 1591), un secondo libro di messe (1587), un libro di responsori e di lamentazioni (1588) e una raccolta di composizioni policorali (1589). La ragione più stringente di un siffatto indirizzo è però il riflesso dell ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] bis zum Beginn des Cinauecento, in Jahrb. d. Königl. Preuss. Kuntsamml., XXX (1909), p. 74; P. Misciatelli, Il bozzetto di una Lamentazione sconosciuta, in Rass. d'arte senese, VI (1910), pp. 3 ss.; G. De Nicola, La Pietà del C. all'Osservanza, ibid ...
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DENTICE
Salvatore De Salvo
Famiglia di musicisti napoletani di nobile origine, attivi tra il XVI ed il XVII secolo. Mentre sappiamo di sicuro che Luigi era il padre di Fabrizio, non e chiaro se Scipione [...] la letteratura per liuto. La sua scrittura è particolarmente brillante e non priva di soluzioni armoniche audaci, specie nelle Lamentazioni e nel falso bordone sul Miserere.
Tra le sue composizioni si ricordano: il già cit. "Enipio cor cruda voglia ...
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CHITI, Girolamo Michelangiolo
Alberto Iesuè
Figlio di Giovanni Battista e di Virginia Moroni, nacque a Siena il 19 genn. 1679, Frequentò le scuole nella città natale, dove compì anche gli studi di teologia [...] con ripieni, mentre la struttura a quattro voci, nella forma a cappella o concertante, è riservata ad inni, introiti, lamentazioni, Magnificat, messe, responsori e salmi ed è prevalente in graduali ed offertori.
Delle strutture a poche voci il C ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] nella Biblioteca Vallicelliana di Roma contenente musiche di autori operanti a Firenze e databile al 1530 circa. Una raccolta di lamentazioni "in lingua fiorentina", di cui il C. parla sia nella dedica del primo libro di madrigali a quattro voci, sia ...
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PONZIO, Pietro
Rodobaldo Tibaldi
PONZIO, Pietro. – Nacque a Parma il 25 marzo 1535, figlio di Orlando e Caterina de Bosiis.
Fu battezzato il giorno successivo come Joannes Petrus (Pelicelli, 1916, doc. [...] delle messe a sei voci (menzionato da Ponzio nei suoi scritti teorici), il terzo libro di mottetti a cinque e le lamentazioni per la Settimana Santa, entrambi presenti nel catalogo Scotto del 1596 (Mischiati, 1984, p. 105). Nel 1588 pubblicò anche il ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] Targum, altre con commenti - in particolare quello di Shelomoh ben Yiṣḥaq (Rashi) -, edizioni di parti della Bibbia (Salmi, Lamentazioni), una serie di formulari di orazioni per la liturgia quotidiana e per quella festiva dei diversi riti (sefardita ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....