Grecista italiano (n. Roma 1933). Ha insegnato letteratura greca all'univ. di Roma La Sapienza dal 1965, divenendo prof. ordinario nel 1980. Ha insegnato in Germania, Gran Bretagna, USA. I suoi campi d'indagine [...] , I poemi omerici come testimonianza di poesia orale, in AA.VV. Storia e civiltà dei greci (1978); Letteratura greca (1995); Lamentazioni su pietra e letteratura "trenodica" (1999); Il Teocrito di Gregorio Serrao (2003). Ha curato, con R. Nicolai, l ...
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Pseudonimo del poeta persiano Abū 'l-Ḥasan Raḥīm (Giandaq 1782 - ivi 1859). Segretario del governatore del Simnān, finì in prigione dietro falsa accusa e scrisse Sardāriyya (da sardār "generale"), una [...] satira Khulāsa al-iftiḍāḥ ("Breve descrizione dell'infamia"), diretta contro dei nobili locali. Poeta satirico dal verso ingiurioso e talvolta osceno, a Y. si deve la creazione di una particolare ta῾ziya per le lamentazioni del mese di muḥarram. ...
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Stampatore musicale (Fossombrone 1466 - Venezia 1539); ebbe dal Consiglio della Repubblica Veneta (1498) il privilegio di stampare musica, per la durata di venti anni, con il sistema da lui inventato dei [...] sec. 15º; a esso seguirono altre sessanta pubblicazioni, fra cui undici libri di Frottole (1504-14), che furono la più vasta delle sue imprese, Messe di J. Després, J. Obrecht, H. Isaac, Mottetti, Strambotti, Lamentazioni, Intavolature di liuto, ecc. ...
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Regista russo (n. Penza 1942). Formatosi al Teatro d'Arte di Mosca, si è rivelato al teatro Stanislavskij con la regia della prima versione di Vassa Železnova di M. Gorkij (1976), in cui evidenziava gli [...] lavori di Pirandello, si è dedicato soprattutto all'attività didattica e sperimentale. Si ricordano: Il ballo in maschera, di M. Lermontov (Parigi, 1992); Il sogno dello zio, da Dostoevskij (Budapest, 1994); Le lamentazioni di Geremia (Mosca, 1997). ...
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CONSOLO, Federico (Federigo)
Dario Ascarelli
Nacque da Beniamino e da Regina Piazza ad Ancona l'8 apr. 1841, da una di quelle famiglie della media borghesia ebraica che aveva conservato integra la grande [...] 1847); Volgarizzamento dei Libro di Job (ibid. 1874), I Treni o le Lamentazioni di Geremia, (ibid. 1875), Il Salterio 0Canti nazionali del Popolo d'Israele. Lamentazione di un Italiano in morte del fu grande imperatore... Napoleone III (ibid. 1885 ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , una 1773; 2 messe a due cori; parti di messa e altra musica vocale sacra: 3 Te Deum (1764); 2 litanie; 14 lamentazioni e lezioni per i notturni della settimana santa; Chistus factus est; 2 lezioni per la notte di Natale; 3 Iube Domine benedicere (2 ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] la proposta.
Organista, come suo padre, il B. compose un rilevante numero di Inni, Introiti, Responsori, Lamentazioni, Sequenze, Magnificat, Salmi, Vespri, Miserere e Messe, toccando in genere tutte le forme della musica ecclesiastica funzionale ...
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Musicista (Venezia 1686 - Brescia 1739). Tra i suoi lavori più celebri vi fu l'Estro poetico-armonico (1724-26), una parafrasi dei primi 50 salmi di Davide. Questo ciclo, da una a quattro voci con basso [...] -26; gli oratori Giuditta, 1710, e Gioas, 1726; Il trionfo della poesia e della musica, 1735); messe, salmi, lamentazioni; musica scenica (La fede riconosciuta, 1707; Lucio Commodo, 1719; Calisto in Orsa, 1725; Arianna, 1727). Produzione letteraria e ...
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Musicista (Roma 1550 circa - ivi 1602). A Roma allestì musiche per solennità quadragesimali dell'Arciconfraternita del Crocifisso a S. Marcello (1578-1584), caratterizzate da uno spirito umanistico in [...] , dove si occupò nella composizione d'un Dialogo di Giunone e Minerva (su testo di G. B. Guarini) e alla concertazione dell'Euridice del Peri. Poi, a Roma, concluse la sua vita lavorando con l'Isorelli a lavori sacri: Lamentazioni e Responsorî. ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] voci (con le parti di uno o dell'altro coro non -sempre complete) e i restanti per coro a 4 voci; 15 lamentazioni, tutte a 4 voci, quattro delle quali attribuite al D. dallo Jeppesen nonostante nel manoscritto risultino anonime; 14 cantici, tra cui 7 ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....