Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] seconde proviene una importante serie di sarcofagi piccoli, forse infantili, con figurazioni riguardanti il culto dei morti o lamentazioni per il defunto. Di questi sarcofagi una ventina di pezzi sono stati dispersi o esportati clandestinamente, sia ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] forma di rito funebre (processioni, spargimento delle ceneri), ad alcuni comportamenti (strapparsi i capelli o gli abiti, lamentazioni pubbliche), così come all'innalzamento di qualsiasi struttura a scopo commemorativo. Su questa base dottrinaria, l ...
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COPPO di Marcovaldo
A. Garzelli
Pittore fiorentino documentato dal 1260 al 1276 a Firenze, Siena e Pistoia.I primi dati biografici di C. si apprendono da Il libro di Montaperti (1260): "Coppus dipintore [...] , p. 74) "di C. in compagnia di Meliore", apprezzandone il "pathos nudamente erompente" e "il clima di tragica veemente lamentazione jacoponica"; a favore Garrison (1949) e Prehn (1958); Giustini (1959) propendeva per la cerchia di C. e così Bologna ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] opere letterarie veramente e umanamente profonde dateci dall’Egitto.
Un altro gruppo di scritti va sotto il nome di Lamentazioni: componimenti che raccolgono ancora l’eco spaventosa della rivoluzione e della guerra civile che chiudono l’epoca menfita ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....