SALICETI, Aurelio
Pietro Giovanni Trincanato
– Nacque a Ripattoni, nel Teramano, il 14 maggio 1804 da Giuseppe, originario di Mosciano, e da Maria Giuseppina Ippoliti, discendente da una famiglia di [...] avvalorare la lettura che vede nella scelta delle tematiche di questi scritti, come di quelle delle traduzioni successive (Le lamentazioni di Geremia voltate in italiano, Napoli 1843, e Il libro di Giobbe voltato in italiano, Napoli 1845), un indice ...
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DE ALBERTIS (Alberti, de Alberti), Gasparo
Piero Caraba
Incerta ne è la data di nascita, da collocarsi intorno al 1480; più sicura è la città d'origine, Padova, per la specificazione "da Padova" che [...] voci (con le parti di uno o dell'altro coro non -sempre complete) e i restanti per coro a 4 voci; 15 lamentazioni, tutte a 4 voci, quattro delle quali attribuite al D. dallo Jeppesen nonostante nel manoscritto risultino anonime; 14 cantici, tra cui 7 ...
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CONTI, Nicola (Nicolò)
Annalisa Bini
Nato probabilmente a Napoli dove visse durante la prima metà del XVIII sec., l'unica notizia certa della sua vita è che svolse l'attività di organista nella cappella [...] di Padua a cinque voci "con vari strumenti" (autografo nella Bibl. del conservatorio di Napoli, ms. 28.1.15); lamentazioni, lezioni, mottetti ed altra musica sacra nell'Archivio dei filippini di Napoli.
Composizioni profane: l'aria Ove rivolge il ...
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CASSONE, Giuseppe
Magda Jászay
Eugenio Koltay-Kastner
Nacque, quartogenito di dieci figli, a Noto il 13 nov. 1843 da Luigi, architetto e ingegnere del genio civile, e da Michela Rizza, che vi si erano [...] ), ristampandovelo nel 1873 con altre due liriche, Visioni e IlMare del Nord;dal Romanzero aveva tradotto le Lamentazioni (ivi 1877). Complimentandosi, Ugo Meltzl, ungherese docente di tedesco nell'università di Klausenburg in Transilvania (oggi Cluj ...
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LEONE, Evasio
Andrea Merlotti
Nacque a Casale Monferrato il 16 apr. 1765, da Andrea e Teresa Mossi. Frequentate le scuole pubbliche nella città natale, proseguì gli studi nel convento carmelitano di [...] duca Ferdinando di Borbone, poté contare sull'amicizia di G.B. Bodoni, presso il quale nello stesso 1800 ripubblicò le Lamentazioni e il Cantico. Nel frattempo, dopo Marengo il Piemonte era stato di nuovo occupato dai Francesi e il fratello, chiamato ...
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GHERARDESCHI (Gherardesca)
Rossella Pelagalli
Famiglia di musicisti pistoiesi del cui primo esponente noto, Atto Felice, si sa solo che, nato a Pistoia nel 1674, trascorse buona parte della sua esistenza [...] del bel canto".
Di lui ci rimangono, conservati nell'Archivio capitolare della cattedrale di Pistoia, numerosi lavori, tra i quali le Lamentazioni a una e due voci con cori (considerata la sua opera più originale) oltre a svariati inni, salmi e sette ...
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MASINI, Antonio
Arnaldo Morelli
– Nacque a Firenze da Matteo nel 1639 circa.
Agli inizi della sua carriera di musicista il M. fu al servizio del cardinale Girolamo Buonvisi, vescovo di Lucca, e dal [...] Saluzzi; il 24 marzo 1674 per «quattro voci et un organista» ingaggiati per la settimana santa e «per otto lamentazioni», e il 19 dic. 1674 per la musica dell’anniversario della marchesa Girolama Pallavicini Montoro.
Nella quaresima dell’anno santo ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] canti - cinque in versi sciolti e gli altri di vario metro - delle Lamentazioni, poemetto che rivela preponderanza di influenze arcadiche.
Nelle Lamentazioni, polimetro in versi sciolti alla maniera del Cesarotti, confluiscono tutti i motivi dell ...
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DOMENICO della Madre di Dio
Fiamma Satta
Nacque nei pressi di Viterbo il 22 giugno 1792 da Giuseppe Barberi (Barbari), agricoltore, e da Mariantonia Pacelli, ultimo di undici figli. Rimasto ben presto [...] Del 1824 è inoltre la composizione del Pianto dell'Inghilterra, un'orazione in cui, in forma di imitazione delle lamentazioni bibliche, deprecava la secessione della Chiesa anglicana da Roma (tradotta e pubblicata per la prima volta in lingua inglese ...
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ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] volume. In altre pubblicazioni successive, il Petrucci incluse altre canzoni dell'A. (nove nei Canti C. Centocinquanta),mottetti, lamentazioni e frammenti di messe. Nel 1504 pubblicò una intera raccolta di cinque messe di sua composizione. Lo stile ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....