POMPA (gr. πομπή "corteo", "processione" da πέμπω "invio" "accompagno", "scorto")
Nicola Turchi
È il solenne corteo che in Grecia e in Roma accompagna magistrati e simboli sacri verso un luogo sacro, [...] immagini in cefa degli antenati innestate su pali, poi i liberti, i clienti, e le prefiche che davano il tono alle lamentazioni; e lo seguivano i parenti e gli amici in veste nera (toga pulla) e senza ornamenti.
Nella pompa trionfale (p. triumphalis ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dai vivi ai morti
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti funebri permettono una separazione graduale della famiglia [...] di Roma al momento della guerra civile tra Cesare e Pompeo, fa un paragone con una famiglia in lutto: “Allora tutti trattennero i lamenti e furono percorsi da un immenso, muto dolore. Così non appena si è verificata la morte di qualcuno, la casa tace ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] , una 1773; 2 messe a due cori; parti di messa e altra musica vocale sacra: 3 Te Deum (1764); 2 litanie; 14 lamentazioni e lezioni per i notturni della settimana santa; Chistus factus est; 2 lezioni per la notte di Natale; 3 Iube Domine benedicere (2 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quello che noi chiamiamo meraviglioso o fantastico è per i medievali una delle dimensioni del soprannaturale, [...] ha detto [J. Kristeva], sa “leggere” al di là del testo naturale, che per noi è ormai solo un quaderno di lamentazioni sulle polluzioni non troppo mirabili a cui la Natura è stata sottoposta (Hiroshima e l’ecologia ne sono il punto sanguinoso, più ...
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tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] t. che prescindono da Aristotele e seguono altre vie, come quella di far derivare la t. da lamentazioni funebri sulla tomba di eroi, o da lamentazioni funebri associate a Dioniso. In linea generale, sembra da accettare che vi sia una matrice comune ...
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Con e senza λόγος o ἀγών, si adopera grecamente a denotare un discorso in onore di estinti; equivale dunque alla laudatio funebris dei Romani. Negli spiriti però s'identificano epitafio e laudatio solo [...] persiane, mentre la festa stessa, che a quello diede poi occasione, è certamente assai più antica; si riallaccia ai threnoi o lamentazioni per i morti, di cui il primo esempio per noi è quello in onore di Ettore nell'Iliade (XXIV, 720 segg.). Un ...
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MOGAVERO, Antonio.
Rodolfo Baroncini
– Nacque a Francavilla Fontana (presso Brindisi), verosimilmente intorno al 1550, in una distinta e agiata famiglia locale. Nel 1565 risulta essere tra i chierici [...] musica del seminario di Valencia (istituto di cui era patrono il duca di Lerma) e quindi, come attesta la dedica alle Lamentazioni del 1623, membro della regia cappella musicale sotto Filippo III e Filippo IV.
Incerta è anche la data di morte del M ...
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FRACTIO PANIS (gr. κλάσις τοῦ ἄρτου "lo spezzare il pane")
Leone Tondelli
PANIS È una designazione del rito dell'Eucaristia (v.), usata da S. Paolo (I Cor., X, 16), dall'autore del III Vangelo (Luca, [...] pane, è infatti il gesto del padre di famiglia: "i piccoli domandavano del pane e non c'era chi loro lo spezzasse" (Lamentazioni, IV, 4). Il rito di Gesù voleva essere quindi più che una semplice comunione di mensa, possibile anche fra estranei, per ...
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BENVENUTI, Nicola (detto Niccolino)
Guido Marotti
Nacque a Pisa il 10 maggio 1783, figlio dell'organista Santi e di Antonia Maffei. Cenni storico-biografici, pubblicati a Pisa nel 1875, attestano che [...] la proposta.
Organista, come suo padre, il B. compose un rilevante numero di Inni, Introiti, Responsori, Lamentazioni, Sequenze, Magnificat, Salmi, Vespri, Miserere e Messe, toccando in genere tutte le forme della musica ecclesiastica funzionale ...
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La più comune forma di libro in uso nella civiltà antica, orientale e occidentale (lat. rotulus o volumen). È costituito da sezioni regolari, di vario materiale (seta, papiro, pergamena), incollate o cucite [...] ➔ exultet.
Nella liturgia ebraica, è ancora in uso il r. in pergamena con il testo del Pentateuco. Cinque r. Nel canone biblico ebraico, i libri di Rut, Cantico dei Cantici, Ecclesiaste, Lamentazioni ed Ester, compresi tra gli Agiografi (➔ Bibbia). ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....