OPERA
Gastone ROSSI-DORIA
. Nella definizione più comune questo termine designa un componimento di genere drammatico, concepito verso il 1600 da umanisti fiorentini e romani, cui concorrono le arti [...] componistico alla "riforma" con monodie da camera (dapprima V. Galilei con passi danteschi [canto di Ugolino] e biblici [Lamentazioni di Geremia] a 1 voce con accompagnamento strumentale: viola, o liuto ecc.; poi G. Caccini con i mirabili madrigali ...
Leggi Tutto
PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] di chi riparava le lastre di piombo della copertura, numerose opere d'arte andarono distrutte, e tra l'altro si deve lamentare la perdita delle antiche porte di bronzo della facciata: così che molto di quel che oggi si vede all'interno del Duomo ...
Leggi Tutto
. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] ); 3. gli (altri) "Scritti" (ebr. kĕthūbhīm, gr. ἀγιόγραϕοι), cioè: Salmi, Proverbî, Giobbe, Cantico dei Cantici, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester, Daniele, Esdra e Neemia, Cronache (due libri). In questa triplice divisione si rispecchia il ...
Leggi Tutto
Amore
Emilio Pasquini
Guido Favati
. Per eccellenza il termine-chiave dello Stilnovo, fin dagli esordi al centro del lessico di D., anche perché la possibilità di considerarlo quasi costantemente personificato [...] il lessico usuale dello Stilnovo, con prevalenza della personificazione, anche quando l'invocazione agli amanti risalga per linea topica alle lamentazioni di Geremia (VII 3 1): A. è signore degli animi gentili (III 10 4); tiene il cuore del poeta in ...
Leggi Tutto
Vicino Oriente antico. La cura del corpo
Marten Stol
Danielle Cadelli
Lucio Milano
La cura del corpo
La medicina: il trattamento terapeutico
di Marten Stol
L'espressione 'medicina babilonese' è comunemente [...] religiosa: ella era "piena dell'ira del dio", era quindi scacciata mentre il palazzo era purificato dai sacerdoti delle lamentazioni (Neufeld 1986, pp. 53-66; Durand 1988, pp. 544-554).
Le epidemie ci sono note principalmente attraverso le lettere ...
Leggi Tutto
Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] che avvolgono il campo di Oloferne, e termina nelle tenebre rotte dalle faci agitate sulle mura di Betulia, a cui rispondono i lamenti di Vagao e del coro davanti allo scempio scoperto nella tenda di Oloferne. Ma fra il notturno orrore dell'inizio e ...
Leggi Tutto
Il lavoro
Paolo Piacentini
Nel 2009, l’impatto sull’economia reale di una crisi originatasi nella sfera finanziaria inizia a dispiegare inesorabilmente i suoi effetti indotti sul mercato del lavoro. [...] di attualità: John R. Hicks, in una sua opera giovanile (The theory of wages, 1932, p. 82), a fronte delle lamentazioni che non mancavano anche all’epoca circa l’eccessiva penalizzazione delle condizioni dei lavoratori nella crisi, così si esprimeva ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] nome del defunto veniva ripetuto a gran voce ad intervalli (conclamatio) fino al momento della sepoltura. Alle lamentazioni partecipavano le donne della famiglia, ma anche estranee (praeficae) pagate per questa prestazione; oltre ad esternare il ...
Leggi Tutto
MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] forma di rito funebre (processioni, spargimento delle ceneri), ad alcuni comportamenti (strapparsi i capelli o gli abiti, lamentazioni pubbliche), così come all'innalzamento di qualsiasi struttura a scopo commemorativo. Su questa base dottrinaria, l ...
Leggi Tutto
Lutto
Lucio Pinkus
Claudia Mattalucci
Il termine lutto (derivato dalla radice del verbo latino lugeo, "piangere") designa a un tempo la situazione di chi ha perduto una persona amata, il lento e doloroso [...] un gruppo di donne con una melodia che varia da località a località; i versetti sono accompagnati da una mimica precisa: la lamentatrice si scioglie i capelli, ondeggia ritmicamente con il corpo a destra e a sinistra e gesticola con le mani. Il canto ...
Leggi Tutto
lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....