COSTA, Margherita (Maria Margherita)
Martino Capucci
Nacque a Roma (i frontespizi delle sue opere la dichiarano sempre romana e nessun serio fondamento ha una tradizione marginale che la vuole ferrarese), [...] amori della Luna (Venezia 1654), ancora un lavoro teatrale, dedicato ai duchi di Brunswick col ricorso alle consuete lamentazioni sul proprio destino di inquieta insicurezza e col riconoscimento. pure abituale, della rozzezza formale. In una lettera ...
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TRAGEDIA
Gennaro PERROTTA
Mario PRAZ
. Origine. - È una delle questioni più oscure e più dibattute negli ultimi tempi. La parola τραγῳδία ("tragedia") è attica, mentre δρᾶμα ("dramma") è parola peloponnesiaca; [...] va messo in relazione con l'attacco di Platone contro i poeti, nella Repubblica. "La natural sete di piangere e di lamentarci, che noi dominiamo nelle nostre ore di sventura, è proprio la cosa che i poeti assecondano e appagano", - aveva detto il ...
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Diritto di informazione e all’informazione
Vincenzo Zeno-Zencovich
Il binomio diritto/informazione assume, e non solo nella lingua italiana, una serie di significati legati solitamente alla preposizione [...] problematica nei Paesi di democrazia avanzata, ai quali a buon titolo – e a dispetto di talune autolesioniste e provinciali lamentazioni – l’Italia appartiene. Dunque quel che interessa qui comprendere è quale sia il contenuto e quali siano i limiti ...
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FERRABOSCO (Ferraboscho, Ferabosco, Ferrabusco e Forobosco)
Salvatotore De Salvo
Famiglia di musicisti attivi fra la metà del sec. XVI e la fine del XVII in Italia ed in Inghilterra. I documenti più [...] a cinque, presso A. Gardano, Venezia 1587: Il secondo libro di madrigali a cinque, ibid. 1587. Mottetti, madrigali, lamentazioni, antifone e canzoni per coro a cappella, nonché altri brani di musica strumentale, sono presenti in antologie dell'epoca ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] emotive eccessive, quali il grido o l'urlo, incanalandole in formulazioni più controllate, come nel caso delle lamentazioni funebri. Le potenzialità espressive della voce hanno trovato spazio in modi di cantare che presuppongono una fonazione ...
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Anglonormanna, Arte. Miniatura
J.J.G. Alexander
MINIATURA
La conquista normanna comportò il passaggio del potere politico ed economico nelle mani di una piccola minoranza di stranieri che si distinguevano [...] anglonormanno, Enrico I, raffigurato nell'atto di sognare le varie classi sociali, i baroni, il clero, i contadini, che si lamentano con lui per le tasse e le ingiustizie.La letteratura spirituale è rappresentata da s. Anselmo, il cui trattato Cur ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] ". Largo spazio è concesso allo Studio, sui cui mali il G. si sofferma non per esternare le usuali generiche lamentazioni sulla "estrema declinatione" degli iscritti, oramai ridotti a poche centinaia di unità, ma per proporre interventi mirati a ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo egeo
Luigi Caliò
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Nel Neolitico aceramico e nel Neolitico antico in Egeo, come in Oriente ed in Europa, il defunto [...] supino, forse perché il sudario ha reso impossibile distinguere la fronte. Pratiche funebri, come la vestizione, le lamentazioni nella processione funebre, l'esposizione del defunto sono state dipinte su alcune larnakes da Tanagra datate all'ET ...
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Posta al centro del bacino occidentale del Mediterraneo, la Sardegna trae dalla posizione geografica e dall’accentuata diversificazione interna del territorio i fattori che caratterizzano la sua storia [...] più originali e rappresentative della cultura sarda. Fra le composizioni popolari sono ampiamente attestate attitidos «lamentazioni funebri», anninnias «ninne-nanne», filastrocche e canzoni per l’infanzia. Ma il componimento più rappresentativo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nelle culture mesopotamiche
Dahlia Shehata
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei suoi 5000 anni di storia, la Mesopotamia è [...] ancia come uno strumento rozzo, e di mia iniziativa sono in grado di intonare un canto sumunsa o di cantare un lamento allo stesso modo di chi lo fa regolarmente.”
“Stelle musicali”, nel moderno senso della parola, sono per il resto sconosciute; in ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....