ORIGENE ('Ωριγένης, Origĕnes)
Alberto Pincherle
La vita. - Nacque, probabilmente in Alessandria ove fu educato, secondo una tradizione nel 185 d. C.; secondo un'altra, che pare meno attendibile e lo [...] libri del Pentateuco; ai Salmi; ai Proverbî; al Cantico dei Cantici; a Isaia; a Ezechiele; ai Profeti minori; alle Lamentazioni; a Matteo, a Luca e a Giovanni; a Romani, Galati, Efesini, Filippesi, Colossesi, Tessalonicesi, Tito, Filemone; a Ebrei ...
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SA‛ADYĀH ben Yōsēf al-Fayyūmī
Umberto Cassuto
Dottore ebreo, nato nell'882 in Egitto, nel distretto del Fayyūm (o forse nel vicino villaggio Dilāṣ), morto nel 942 a Sūrā in Babilonia. Fu il massimo [...] nel formulario delle preghiere secondo il rito di Ṣan‛ā' (Vienna 1896); del commento di Ester, Ecclesiaste e Lamentazioni abbiamo frammenti. La traduzione di Daniele fu edita da H. Spiegel (Berna 1906); del commento abbiamo manoscritti (non ...
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SUMERI (XXXII, p. 990)
Giorgio Raffaele CASTELLINO
L'origine dei S. è tuttora avvolta nel mistero. Immigrati dal di fuori, si è pensato che siano giunti nella bassa Mesopotamia dal sud (Golfo Persico), [...] o meno importanti e da quelle che piangono la scomparsa di Dumuzi. Tra le prime è da ricordarsi la grande lamentazione sulla distruzione di Ūr. Anche la letteratura sapienziale è risultata molto ricca, mentre fino a pochi anni fa la si considerava ...
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URBANO VII, papa
Gino Benzoni
URBANO VII, papa. – Giambattista Castagna nacque il 4 agosto 1521 a Roma, dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza, figlia di Giulio Ricci [...] fosse, invece, il pontefice colui che «li voglia togliere quel che ha». Si riserbava, al più, di leggere le lamentazioni romane riassuntegli per iscritto dall’arcivescovo di Rossano. Ma, quando questi faceva circolare – senza suo permesso – la revoca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varcare l'Acheronte: costumi funerari e immagini dell'aldila
Doralice Fabiano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Di fronte all’esperienza [...] strappano i capelli, si lacerano le vesti e si battono il petto. In un secondo momento, a questo dolore scomposto segue il lamento vero e proprio (goos) col quale le parenti più prossime intonano una per una le lodi del morto, assumendo il ruolo di ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] primo libro stampato in ebraico a Venezia. È il Pentateuco seguito dalle cinque Müǧillüts (Cantico dei cantici, Ruth, Lamentazioni, Ecclesiaste,Ester) con il commento di Rashī e completato dalle Haftarot (parti dei libri profetici che si leggono in ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] 'archivio troviamo una sinfonia in re per archi, ben cinquanta arie, vari duetti e terzetti su testo italiano e nove Lamentazioni della settimana santa;inoltre, tra le musiche nella Biblioteca del conservatorio di Napoli, è conservato un'aria per la ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] continuando la versificazione dei libri biblici: nel 1825 apparve la Parafrasi poetica dei cantici profetici, poi quella delle Lamentazioni (Treni di Geremia profeta parafrasi poetica, Genova 1828). Dopo una lunga malattia, morì a Genova il 22 luglio ...
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NADDO di ser Nepo da Montecatini
Vieri Mazzoni
NADDO di ser Nepo da Montecatini. – Nacque, in luogo incerto, in una data da collocare presumibilmente tra la fine degli anni Venti e la metà degli anni [...] . In effetti Naddo non si produce mai in commenti articolati o valutazioni complessive, limitando i suoi interventi a poche lamentazioni di ordine morale e a qualche caustico inciso contro i nemici di Firenze, indicati genericamente nei ghibellini e ...
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MAJORANO, Gaetano, detto Caffarelli (Caffarello, Caffariello, Caffarellino, Gaffarello)
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Bitonto il 12 apr. 1710, da Vito e Anna Fornella. Un maestro di musica di nome [...] [(] che ne' recitativi pare una monaca vecchia, che in tutto quello ch'egli canta regna sempre un tono lagrimevole di lamentazioni da far venire l'accidia all'allegria". Ulloa, già nel 1744, lo aveva ritenuto "in qualche modo deteriorato nella voce ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....