Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con il nome di Camerata fiorentina, o Camerata de’Bardi, si indica un gruppo di letterati e di musicisti [...] sue opere sono andate perdute, e tra queste si ricordano due composizioni, il Canto del conte Ugolino e le Lamentazioni di Geremia, scritte in osservanza alle tendenze monodiche della Camerata.
Galilei è allievo di due dei più importanti teorici ...
Leggi Tutto
CARUSO, Luigi
Maria Caraci
Nato a Napoli il 25 sett. 1754, figlio di un maestro di cappella e fratello del tenore Emanuele, studiò dapprima col padre, poi con Nicola Sala al conservatorio della Pietà [...] . La sua produzione in questo campo comprende numerose messe, oltre a Dixit, salmi, Magnificat, litanie, Miserere, le Lamentazioni di Geremia, tutti i salmi dei Vespri a cappella, offertori, mottetti e gli oratori: Giuditta (Urbino 1781); Jefte ...
Leggi Tutto
FENAROLI, Fedele
Antonella Cerami
Nacque a Lanciano (Chieti) il 25 apr. 1730 da Francesco e Cecilia (o Virginia) Cuculli, come risulta dal registro dei battezzati della parrocchia di S. Luca di Lanciano [...] . scrisse infatti sei messe (da 2 a 5 voci), una Messa de' defunti a 4 voci (1770), Kyrie, Gloria, Credo; inni, responsori; Lamentazioni e Lezioni per la Passione, Lezioni dei morti: 24 mottetti da 4 a 8 voci.
Si ignora se il F. abbia composto musica ...
Leggi Tutto
MARTINENGO, Giulio Cesare
Rodobaldo Tibaldi
– Figlio di Gabriele e di Eufemia, nacque a Verona in data collocabile tra il 1564 e il 1568.
In un’anagrafe del 1583 (la stessa che attesta la presenza del [...] omoritmiche e declamatorie, per nulla in grado di rivelare qualcosa di significativo, sono inserite in una raccolta di Lamentazioni di Giovanni Croce pubblicate postume. Di un qualche interesse è il mottetto Regnum mundi per soprano e basso continuo ...
Leggi Tutto
MARCORI, Adamo Luigi.
Francesca Menchelli-Buttini
– Nacque a Sansepolcro, secondogenito di Marzio e di Caterina Biondi, e fu battezzato nella cattedrale della città l’8 luglio 1756. La prima notizia [...] , In convertendo); 5 antifone per 4 voci e continuo; 27 responsori a 4 voci e continuo per la settimana santa; 5 lamentazioni per voce (soprano, tenore, basso), archi e continuo per la settimana santa; lauda a 3 voci (Begl’occhi pietosi). Musica ...
Leggi Tutto
RICCIOTTI, Giuseppe
Andrea Nicolotti
RICCIOTTI, Giuseppe. – Nacque a Roma il 27 febbraio 1890 da Giovanni, impiegato ministeriale, e da Margherita Gasparri.
All’età di quattordici anni iniziò il noviziato [...] a Roma il 22 gennaio 1964.
Opere. Dalla Bibbia: antologia letteraria, Bologna 1922; Il libro di Geremia, Torino 1923; Le Lamentazioni di Geremia, Torino 1924; Il libro di Giobbe, Torino 1924; Sant’Efrem Siro. Biografia, scritti, teologia, Torino 1925 ...
Leggi Tutto
CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] Garofalo, gli venne affidato l'incarico di comporre la musica per il coro dei confratelli che avrebbero cantato le Lamentazioni. Egli scrisse la musica richiesta ma in conseguenza, sembra, di un mancato pagamento, o meglio di un pagamento non ...
Leggi Tutto
DALLE VEZE (Dalle Vieze), Cesare
Marina Venier
Figlio di Andrea, fu attivo a Ferrara nell'ultimo decennio del sec. XV e nella prima metà del XVI, come copista, miniatore, e anche legatore (Hermann, [...] libri di canto Hermann, 1900, pp. 270 s.).
L'ultimo lavoro del D. che si conosca è un manoscritto delle Lamentazioni di Geremia, per Sigismondo d'Este, eseguito nel 1528 (Fava, 1952, p. 86).
Un Breviarium Dominicanum (Modena, Biblioteca Estense, ms ...
Leggi Tutto
Lusso
Massimo Donà
Il termine lusso deriva dal latino luxus, che indica sovrabbondanza, eccesso. Parlare di l. significa dunque riferirsi a qualcosa di non necessario, che va al di là di ciò che è sufficiente [...] l'uso di oro e il l. nell'abbigliamento, come anche l'usanza femminile di graffiarsi le guance e di intonare lamentazioni durante la sepoltura.
Nonostante tali strategie di controllo, il funerale romano in età medio/tardo-repubblicana era di solito ...
Leggi Tutto
Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] e tenore) e orchestra. Risalgono a questo periodo, anche se non sopravvissute, la cantata I deliri di Saul (1828) e Le lamentazioni di Geremia (1831).
Nel 1831 Verdi andò ad abitare in casa di Barezzi, anche per dare lezioni di pianoforte e di canto ...
Leggi Tutto
lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....