GIGLIARELLI, Raniero
Andrtea Proietti
Nacque ad Assisi il 14 apr. 1850 da Michele, che dirigeva l'azienda familiare di gestione dei forni di Assisi e Trevi, e da Geltrude Bergamini. Dopo gli studi in [...] di Perugia nel febbraio 1881, Roma 1883; Dott. Antonio. Abbasso i medici?!, ibid. 1884; Le passioni della medicina (Lamentazioni del dott. Antonio). In occasione dell'XI Congresso medico tenuto a Perugia, ibid. 1885; Intorno alla malaria, ibid. 1886 ...
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GRAZIOLI, Giovanni Battista
Alberto Iesuè
Nacque a Bogliaco di Gargnano, sulla riva bresciana del lago di Garda, il 6 luglio 1746, figlio di Alessandro. Trasferitosi in giovane età a Venezia fu allievo [...] sono conservate a Venezia, Biblioteca della Basilica di S. Marco: 2 Kyrie, 1 Credo, 2 salmi, 1 Magnificat, lamentazioni del venerdì santo; Archivio storico musicale del Teatro La Fenice: sinfonia per fortepiano; Biblioteca naz. Marciana: 6 sinfonie ...
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(gr. Μεσοποταμία) Nome con cui l’antichità classica designava la regione dell’Asia Anteriore compresa tra i fiumi Tigri ed Eufrate, dalle pendici meridionali degli altopiani anatolico e armeno fino alla [...] Mesopotamia. Le cerimonie religiose venivano celebrate in maniera corale e strumentale; nei riti funebri si utilizzavano lamentazioni musicali, perché ai suoni veniva attribuito carattere spirituale e metafisico.
La musica era utilizzata anche in ...
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Africa - L'Egitto dalle origini all'età romana
Rodolfo Fattovich
Sergio Pernigotti
Paola Davoli
Loretta Del Francia Barocas
Premessa
Il termine ΑἴγυπτοϚ è la traslitterazione greca dell'egiziano [...] a.C.), alcune centinaia d'anni dopo. Resta tuttavia il fatto che questo testo ‒ che nella finzione letteraria riproduce le lamentazioni di un esponente dell'ancien régime, che non sa o non vuole adattarsi ai mutamenti spesso drammatici che si sono ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] della SS. Annunziata e che non è annotato nel Catalogo. Nel 1776 moriva B. Felici e in sua memoria il C. componeva due Lamentazioni di Geremia a 2 voci con orchestra, quattro Atti di contrizione per 4 voci virili ("Pietà mio Dio"; "Madre del mio Gesù ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] risolvere anche il problema del suo mantenimento in una città così lontana, questione che costituiva il motivo di frequenti lamentazioni da parte dei prelati più poveri: nel luglio 1546 approfittò infatti dell'incidente avvenuto tra Tommaso Sanfelice ...
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GARETH (o Garret), Benet (Cariteo, Chariteo)
Angela Asor Rosa
Nato a Barcellona, in Catalogna, intorno al 1450, in patria ricevette una prima educazione classica. Il nome Cariteo o Chariteo (allievo [...] Il sonetto proemiale - "Amor, se 'l suspirare e 'l cantar mio" -, presenta il canzoniere come la raccolta delle lamentazioni di un amante infelice. Alcune fondamentali tematiche properziane (l'amore come passione totalizzante e distruttiva, le virtù ...
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MARCARIA, Jacob (Jacob ben David ben Fais)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Figlio di David, discendeva da una famiglia di prestatori che aveva operato nella seconda metà del Quattrocento a Piove di Sacco [...] completa della Bibbia, venne stampata la Torà con la parafrasi aramaica di Onqelos, con le Megillot (Cantico, Rut, Lamentazioni, Ecclesiaste, Ester) e con le Hafṭarot di rito sefardita, ashkenazita e italiano. Di questi testi furono tirate due ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] il F. volgarizzò le Silvae di Lancino Curti e nel 1525 pubblicò le sue Silve, dette anche Opera nova, che raccolgono un Lamento d'Amore mendicante, il Dialogo de musica, la Pergoletta de le laudi de Amore, i Discorsi cottidiani non vulgari, De lo ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] S. Giovanni in Laterano, che sono andati in buona parte perduti.
Una nota nel manoscritto 58 - una raccolta di lamentazioni di Annibale Stabile e del D. - indica quei manoscritti che allora formavano il nucleo centrale dell'archivio musicale. Tra i ...
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lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....