CACCIA, Antonio
Alberto Postigliola
Nacque a Milano l'8 sett. 1801 da Giuseppe e Maria Brambilla, entrambi benestanti. Di vivace intelligenza ma insofferente della rigida disciplina dei collegi del [...] , tra il 1827e il 1849, varie poesie, da luisuccessivamente raccolte sotto il titolo di Miscellanee.
Nel 1850pubblicò a Torino le Lamentazioni di un gesuita, che finge di aver tradotto da un carmen polimetro in latino di un gesuita di Lucerna; si ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] di musica vocale, il B. fu scarsamente produttivo: ai pochi lavori rimasti (alcuni recitativi per voce e orchestra, 3 lamentazioni, 1 salmo Miserere, musiche di scena per El Faéton, Madrid 1762, ecc.), il Grove aggiunge un'opera teatrale, Jason ...
Leggi Tutto
LIRICA
Vittorio SANTOLI
Vittorio SANTOLI
Ciò che diciamo lirica fu in origine poesia destinata a essere cantata con l'accompagnamento d'uno strumento, e da uno strumento postomerico, la lira (λύρα), [...] , è di origine egea e minoica, e in Omero già si hanno cenni di canti lirici, peani in onore di Apollo, treni o lamentazioni funebri. E tra i più antichi generi di poesia lirica furono certo gl'inni agli dei, di cui abbiamo una notevole raccolta, di ...
Leggi Tutto
SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] quali attaccò violentemente i vizî dominanti nella città. Durante la quaresima predicò in S. Maria del Fiore sulle Lamentazioni di Geremia, predicendo prossime tribolazioni e rovine. Negli avventi e nelle quaresime dal 1491 al 1494 tenne le prediche ...
Leggi Tutto
TAMMUZ
Giuseppe Furlani
. Forma ebraica, e passata nell'uso comune occidentale, del nome del dio babilonese e assiro Tamūz uno dei più cospicui tra gli dei minori del pantheon mesopotamico. Esso è di [...] era nota agl'Israeliti sotto la forma di Adone. Più tardi, ai tempi di Ezechiele (VIII, 14) si facevano a Gerusalemme le lamentazioni per Tammuz. Qualcuno ha voluto sostenere che il dio dei Yezidi Melek Ṭā'ūs ricordi nel suo nome quello del dio ...
Leggi Tutto
CERIANI, Antonio Maria
Fausto Parente
Nacque ad Uboldo (Varese) da Giuseppe e da Marta Maria Gianetti il 2 maggio 1828. Studiò nel seminario diocesano di S. Pietro Martire di Monza ed in quello di Milano. [...] paginazione regressiva) il C. iniziò la pubblicazione del ms. C 313 inf., scegliendo parti del codice rimaste (a parte le Lamentazioni) inedite: Baruch (pp. 1-15); Lamentationes Ieremiae (pp. 16-62) ed Epistola Ieremiae (pp. 63-77).
L'anno successivo ...
Leggi Tutto
COSIMO di Domenico di Bonaventura (Cosmè, Gusmè [del] Tura)
Creighton E. Gilbert
Il padre Domenico, "callegaro", era originario di Guarda nel Ferrarese dove suo padre, Bonaventura, era fattore (Righini, [...] stendardo, piccole scatole da indorare, moltissimi disegni per tessuti (gli unici due sopravvissuti sono di soggetto religioso: due Lamentazioni a Colonia, coll. Dumont, e nel Cleveland Museum of Art), finimenti per cavalli, un letto nuziale ducale e ...
Leggi Tutto
FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] , uno a 6 voci; inoltre tre messe a 4 voci, una a 5 voci; dodici magnificat; due Sicut locutus est; otto lamentazioni; sessantun mottetti; un Te Deum; litanie; ventisette inni vespertini a 4 voci; una Chanson e una frottola.
Pubblicò: Primo libro de ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le musiche di tradizione orale sono state per secoli appannaggio prevalente in Europa [...] , musiche per il corteo nuziale e il banchetto con canti a volte in forma di contrasto) e, in molte zone, lamentazioni funebri. Per quanto riguarda il ciclo dell’anno, i repertori maggiormente attestati sono quelli per i riti agricoli primaverili ...
Leggi Tutto
CONCARINI, Vittoria, detta la Romanina
Maria Borgato
Nacque a Roma ma non sappiamo con esattezza in quale anno. V. Giustiniani nel Discorso sopra la musica dei suoi tempi, scritto nell'anno 1628 e pubblicato [...] (E. Vogel, p. 402). Sappiamo da note del manoscritto che partecipò inoltre ad una esecuzione del ciclo incompleto delle Lamentazioni di Geremia, scritte dal Cavalieri nel 1599 per la corte dei Medici, in occasione della settimana santa.
Nel 1600 ebbe ...
Leggi Tutto
lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....