ACKERMAN, Alexander (Alexander de Alamania, Alexander Agricola)
Benvenuto Disertori
Nato nel 1446 nei dintorni di Gand, venuto giovane in Italia, latinizzò in Agricola il suo cognome originario. Nel [...] volume. In altre pubblicazioni successive, il Petrucci incluse altre canzoni dell'A. (nove nei Canti C. Centocinquanta),mottetti, lamentazioni e frammenti di messe. Nel 1504 pubblicò una intera raccolta di cinque messe di sua composizione. Lo stile ...
Leggi Tutto
FRASI, Felice
Rossella Pelagalli
Nato a Piacenza il 16 marzo 1806 fu avviato agli studi musicali dallo zio materno Benedetto Gregori. Giovanissimo, esercitò l'attività di organista presso il santuario [...] . 123). Tra le sue composizioni, in gran parte religiose, si ricordano: Requiem in onore di re Carlo Alberto; varie Lamentazioni del profeta Geremia sulla caduta di Gerusalemme; Beatus vir; Inno a s. Eusebio; Messa pastorale; Sinfonia in fa; un Credo ...
Leggi Tutto
PREGHIERA
Giuseppe DE LUCA
Raul F. MANFREDINI
*
. Storia delle religioni. - Origine. - La preghiera è la più elementare manifestazione della relazione dell'uomo con Dio, principio e termine d'ogni [...] vita nazionale e per tutte le più svariate sventure personali (mancanza di figli, povertà, ecc.). Strettamente connessa alla lamentazione è la preghiera penitenziale. Gli oranti sospirano sotto il peso dell'ira imminente; ricordano al loro dio la ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La rappresentazione visiva della musica romana
Daniela Castaldo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel mondo romano la presenza della musica [...] relazione agli strumenti musicali usati: il suono delle tibiae (corrispettivo romano degli auloi), con cui sono accompagnate le lamentazioni funebri (neniae), contribuirebbe a elaborare il lutto e a placare gli animi, nonché a isolare in qualche modo ...
Leggi Tutto
Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] , o nei luoghi pubblici della comunità o presso le tombe; dà occasione a riti ora di tipo funebre (lamentazioni), ora di tipo orgiastico (danze, mascherate, orge sessuali), a particolari interdizioni temporanee, a sacrifici e, concludendosi, a riti ...
Leggi Tutto
JAHVÈ
Alberto Vaccari
. Nome proprio della divinità nel monoteismo ebraico. Si legge più di 6000 volte nella Bibbia e una volta nell'iscrizione di Mesha, re di Moab (sec. IX a. C.). Nell'originale scrittura [...] con Elohim fra gli stessi Ebrei e anche negli scrittori biblici, variò assai. Nei profeti prepondera di gran lunga J. e nelle Lamentazioni di Geremia non si trova mai Elohim;. l'Ecclesiaste invece mai non usa J., ma solo Elohim. Dei cinque libri dei ...
Leggi Tutto
scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] 5*, Ep VI 25*; 55,9: Quaestio 77*; 55,10-11: Ep V 15; 61,7: Pd XXV 91.
Geremia: 7,4: Pd XXVII I 22-23*; 23,24: Ep XIII 62*.
Lamentazioni: 1,1: Vn XXVIII 1* e XXX 1*, Ep XI 1,3 e 21*; 1,7: Ep XI 4; 1,12: Vn VII 3* e 7*; 5,2: Ep VII 30.
Ezechiele: 1 ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La poesia lirica
Simone Beta
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il VII secolo a.C. vede la nascita di nuove forme poetiche che prendono [...] della poesia epica, con un pentametro. Il termine è connesso dagli antichi al sostantivo elegos, che indica una forma di “lamento funebre”; per questo motivo in origine l’elegia avrebbe trattato temi melanconici e tristi. Nell’età arcaica, però, all ...
Leggi Tutto
Vedi CICLADICI, Vasi dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICI, Vasi (v. vol. Il, p. 587)
F. Zaphiropoulou
Gli scavi degli ultimi anni a Nasso, Paro e Thera hanno riportato alla luce abbondante materiale ceramico [...] York è attribuito ora all'Eubea. Relativamente rare, ma non assenti, sono le rappresentazioni umane: battaglie, scene di lamentazioni funebri, danze accompagnate da lira. Esempi tipici della ceramica nassia sono gli skýphoi a tre metope, di cui la ...
Leggi Tutto
ALFIERI, Pietro
**
Musicologo e compositore, nato a Roma il 29 giugno 1801 da Alessandro e Geltrude Geminiani. Nel 1813 entrò nel Seminario romano, e studiò, oltre le comuni discipline, canto fermo [...] divise: I, 9 Messe, tra cui la Missa Papae Marcelli; II, 54 Mottetti; III, tutti gli Inni; IV, 3 libri di Lamentazioni; V, tutti gli Offertori dell'anno; VI, Mottetti, Responsori, Antifone, Salmi, Sequenze; VII, Inni, Mottetti e l'intero libro dei ...
Leggi Tutto
lamentabile
lamentàbile agg. [dal lat. lamentabĭlis], letter. – 1. Che esprime lamento: suono, voce l. (più com. lamentevole). 2. Degno di compassione, doloroso: E molte cose lamentabil dice (Pulci).
lamentanza
s. f. [der. di lamentare]. – L’atto di lamentarsi, e le parole con cui ci si lamenta, lamento: propuosi di farne alcuna l. in uno sonetto (Dante); sciocche l. son queste e feminili (Boccaccio). Oggi la parola è usata quasi esclusivam....