Minerale, modificazione triclina del feldspato alcalino potassico, KAlSi3O8. In cristalli dall’abito pseudomonoclino sostituisce spesso nelle rocce granitiche e granitoidi l’ortoclasio, fase monoclina [...] dello stesso minerale. I cristalli di m. osservati al microscopio polarizzatore risultano costituiti da un’associazione polisintetica di lamelle riunite secondo le leggi di geminazione dell’albite e del periclino. ...
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(o tenite) Minerale, ferro meteorico nichelifero (con 24-37% di nichel), che, assieme alla camacite, costituisce la massa delle meteoriti metalliche: se messa in evidenza trattando con soluzione acida [...] una sezione spianata della meteorite stessa, si presenta al microscopio in forma di sottili lamelle formanti una specie di reticolato a maglie triangolari. ...
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serpentino geologia In mineralogia, nome sotto cui vengono raggruppate diverse modificazioni polimorfe del composto Mg3(Si2O5)(OH)4 monoclino, che hanno un colore vario, con predominanza verdastra, lucentezza [...] principali: il crisotilo, in fibre sericee (s. fibroso), la lizardite, in lamelle pseudoesagonali, e l’antigorite, in scagliette a contorno rettangolare (s. lamellare).
Il s. è un comune prodotto di trasformazione dell’olivina e costituisce il ...
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Minerale, di colore bianco sporco, con lucentezza vitrea, allumosilicato di potassio, K(AlSi2O6). La l. è un minerale polimorfo; a bassa temperatura si presenta in una fase tetragonale con la forma esterna [...] cubica del trapezoedro; al microscopio i cristalli sono otticamente birifrangenti e costituiti da un minutissimo aggruppamento di lamelle geminate polisinteticamente in modo tale da simulare una simmetria monometrica. Al di sopra dei 600 °C la l. ...
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. Minerale così chiamato in onore del mineralogista J. F. A. Breithaupt (1791-1873) e formato di antimoniuro di nichelio (NiSb) con 32,81% di Ni, in parte sostituito dal Fe, e 67,19 di Sb. Cristallizza [...] nel sistema esagonale, isomorfa con la niccolite (v., XXIV, p. 759), in lamelle esagonali appiattite secondo la base che è anche direzione di sfaldatura, più spesso in forme arborescenti o massicce di colore rosso rame chiaro con tendenza al violaceo ...
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zinnwaldite Minerale, di colore verde tendente al violetto e al bruno; è un fillosilicato fluorifero di potassio, litio, ferro bivalente, alluminio e ossidrili, di formula KLiFe″Al(F,OH)2AlSi3O10, monoclino. [...] tipico in filoni stanniferi e in pegmatiti granitiche. In corti cristalli prismatici o tabulari, sovente riuniti in pacchi di lamelle disposte a raggiera, è stato rinvenuto a Zinnwald (Sassonia), a San Diego (California), a Narsarsuk (Groenlandia). ...
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GINORITE
Maria Piazza
Nuovo minerale della regione dei soffioni boraciferi di Larderello denominato in onore del principe P. Ginori Conti, che ha dato grande impulso in Italia all'industria dell'acido [...] Poliborato tetrabasico della formula Ca2B14O23 • 8H2O con rapporto B2O3: CaO : H2O = 33 : 10 : 39%. Monoclino. Si presenta in lamelle appiattite secondo il pinacoide laterale. Durezza 3,5. Peso specifico 2,09. Solubile in acqua. È stato rinvenuto in ...
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In sedimentologia, granulo di forma sferica o subsferica di dimensioni comprese tra 0,2 e 1 mm (non supera quasi mai i 2 mm), costituito da carbonato di calcio (detto anche chiamate ooide). Le o. sono [...] concentriche che racchiude il nucleo, dello spessore compreso tra 30 e 150 μ (le singole lamelle sono invece spesse da 1 a 3 μ). Con riferimento alla struttura interna vengono distinti tre tipi principali di o.: a) a struttura tangenziale, molto ...
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Denominazione di un vasto gruppo di minerali, in genere di colore verde, monoclini. Le c. propriamente dette hanno formula generale (Mg,Fe,Al)12(Si,Al)8O20(OH)16. La loro composizione chimica varia entro [...] meno scuro, facilmente erodibili e spesso friabili; la loro struttura è cristalloblastica e la tessitura squamosa o minutamente lamellare. Sono frequenti nelle Alpi Occidentali e nel Tirolo. Varietà lavorabili al tornio per vasi e altri oggetti sono ...
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In mineralogia, trasformazione di una fase di una sostanza cristallina in un’altra senza che sia distrutta la forma poliedrica esterna della fase di partenza. Per es., la leucite al di sopra di 620 °C [...] ; al di sotto di tale temperatura si trasforma in una fase a più bassa simmetria conservando la medesima forma cristallografica e risultando costituita da un’associazione di lamelle microscopiche birifrangenti geminate polisinteticamente. ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...