Elemento che costituisce l’apparato scheletrico dell’uomo e degli altri Vertebrati (➔ scheletro); è formato per la massima parte da un particolare tessuto connettivo differenziato (➔ osseo, tessuto).
Anatomia [...] muove, o da quello degli oggetti da questa portati (➔ muscolo). La struttura delle o. e in particolare l’orientamento delle loro lamelle è tale da realizzare il massimo della resistenza con il minimo di massa. Il tessuto osseo è molto resistente alla ...
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LEUCITE (dal gr. λεικός "bianco"), sinonimo Anfigene (dal gr. ἀμϕί "da ambo le parti" e rad. γεν- "generare")
Federico Millosevich
Metasilicato di potassio e di alluminio K2Al2Si4O12 della composizione [...] r = {421}, t = {241} (fig.1). Conferma siffatta conclusione lo studio delle proprietà ottiche, da cui risulta che le fini lamelle di geminazione della leucite sono birifrangenti e biassiche (figg. 2 e 3).
C. Klein poté inoltre osservare nella leucite ...
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OSTEOSCLEROSI (dal gr. ὀστέον osso" e σκληρός "duro")
Piero BENEDETTI
Processo che determina un ispessimento dell'osso conseguente ora a processi infiammatorî (osteite ossificante), ora ad azioni meccaniche, [...] che s'arricchisce di sali calcarei e riempie, assottigliandoli sempre più, gli spazî midollari per apposizione di nuove lamelle ossee.
L'osteosclerosi conduce all'aspetto eburneo dell'osso (eburneizzazione). La forma da osteite ossificante o reattiva ...
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Grotta, presso Yagca Köy (provincia di Adalia, Turchia asiatica), sede di un deposito preistorico. Nella ‘sala di Kökten’ gli scavi hanno messo in luce un deposito contenente più livelli culturali dal [...] progressiva e regolare nel dominio tecnico della materia prima. Dal livello superiore del deposito è emersa un’industria epipaleolitica a lame, lamelle a dorso, grattatoi. Sono stati rinvenuti resti fossili umani, probabilmente neandertaliani. ...
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TRAMETES (dal lat. trama per l'aspetto dell'imenoforo)
Cesare Sibilia
Genere di funghi Basidiomiceti della famiglia Poliporacee, con corpo fruttifero suberoso e tubuli di diversa lunghezza immersi nella [...] annuali del durame, delle quali danneggia per lo più il legno di primavera alterando la lignina e distruggendo le lamelle mediane; l'alburno, protetto dalla resina, è rispettato. I corpi fruttiferi sono pluriannuali, mensoliformi (cm. 15 di diam.) di ...
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paramorfosi
paramorfòsi (o, alla gr., paramòrfosi) [Comp. di para-2 e -morfosi] [FSD] Trasformazione di una sostanza cristallina in un'altra senza che sia alterata la struttura poliedrica esterna; come [...] di 620 °C ha una struttura monometrica costituita da cristalli icositetraedrici e al di sotto di tale temperatura si trasforma in una fase ancora monometrica, ma a simmetria più bassa in quanto costituita da un'associazione di lamelle microscopiche. ...
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LAURIONITE
Maria Piazza
. Minerale costituito da ossicloruro di piombo Pb(OH)Cl, cristallizza nel sistema rombico con le costanti a : b : c = 0,7366 : 1 : 0,8237, in cristalli prismatici appiattiti, [...] le figure di corrosione e le proprietà ottiche, si ritengono anche i cristalli del sistema rombico formati da submicroscopiche lamelle geminate di paralaurionite monoclina. Le due fasi si trovano sulle scorie piombifere del Laurio (Grecia), con altri ...
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Si dicono così le cisti sterili dell'echinococco, le quali si sono accresciute senza che si rinvengano in esse né scolici né produzioni vescicolari endogene, ma solo il liquido idatideo (v. echinococco). [...] possibili cambî di produzioni cistiche d'altra natura nei tessuti, qualora non si rinvenga la tipica membrana a lamelle, con queste formazioni zooparassitarie: tali, p. es., le cisti e cistali da derivati wolffiani, paraovariche, mesenteriali, ecc ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] = 1 − exp(− t/τc)n, (15)
con un tempo caratteristico τc che, attraverso la densità dei nuclei (densità delle lamelle) e la velocità di crescita, dipende dalla temperatura. Questa relazione viene chiamata spesso ‛equazione di Johnson-Mehl' o anche ‛di ...
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. Genere di Orchidee, sottofamiglia Monandre, tribù Faiee, dedicato a Luis Blet, farmacista spagnolo studioso di botanica. È rappresentato da erbe con cauli trasformati in gromi tuberi appiattiti, portanti [...] e con i lobi laterali abbraccianti il ginostemio, il lobo mediano largo, munito di sopra nel centro di parecchie lamelle longitudinali parallele; ginostemio allungato senza mento alla base; pollini 8. Comprende una trentina di specie dell'America ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...