SCI (norveg. ski)
Piero GHIGLIONE
Cenni storici. - Già Senofonte nell'Anabasi (IV, 5) scrive che 400 anni a. C. i montanari d'Armenia attaccavano sacchi ai piedi dei cavalli per poter avanzare nella [...] scarpe da neve (v.). I primissimi esemplari vengono menzionati da Strabone nel 30 a. C.: si trattava di lamelle di legno ricoperte di pelle, usate nel Caucaso meridionale. Vengono poi le prime migrazioni delle popolazioni uralo-altaiche, circa ...
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cheratinocita
Cellula dell’epidermide che sintetizza la cheratina; i c. sono utilizzati in coltura, da minimi campioni di pelle, per ottenere lembi di tessuto da trapiantare in zone cutanee estese, colpite [...] o da lesioni che non cicatrizzano spontaneamente. I c. sono anche elementi cellulari della sostanza propria della cornea (stroma corneale). Di forma appiattita, sono disposti parallelamente alla superficie della cornea, tra le lamelle corneali. ...
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ORPIMENTO
Alberto PELLOUX
. Minerale costituito da solfuro d'arsenico di formula As2S3 contenente S = 39%, As = 61,00%. Cristallizza nella classe prismatica del sistema monoclino e i cristalli, piuttosto [...] : b: c = 0,596 : 1 : 0,665 con β = 89° 19′. Generalmente l'orpimento si trova in masse formate da lamelle flessibili, ma non elastiche, qualche volta in gruppi divergenti, con sfaldatura secondo (010), oppure come incrostazione, sopra il realgar, dal ...
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LACTARIUS (dal latino lac "latte")
Giovanni Battista Traverso
Genere di Funghi della famiglia Agaricacee, ben distinto, perché nel ricettacolo si trovano delle particolari ife contenenti un lattice, [...] incavato al centro o quasi imbutiforme, unicolore o zonato; gambo relativamente grosso e tozzo, privo di anello e di volva; lamelle bianche o leggermente colorate, fitte, decorrenti più o meno sul gambo.
Se ne conoscono oltre 100 specie, che crescono ...
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Genere di Orchidacee, sottofmmiglia Monandre, tribù Tunine. Erba terrestre con caule ingrossato in un bulbo globoso alla base, in alto assottigliato; foglie tenui, nervose longitudinalmente; infiorescenza [...] interni quasi eguali e il labello trilobo con i lobi laterali abbraccianti il ginostemio e munito nel mezzo di lamelle longitudinali. Ha una sola specie, Bletilla hyacinthina (R. Br.) Fitzer, del Giappone, Cina e Cocincina; in Italia è frequentemente ...
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In mineralogia, trasformazione di una fase di una sostanza cristallina in un’altra senza che sia distrutta la forma poliedrica esterna della fase di partenza. Per es., la leucite al di sopra di 620 °C [...] ; al di sotto di tale temperatura si trasforma in una fase a più bassa simmetria conservando la medesima forma cristallografica e risultando costituita da un’associazione di lamelle microscopiche birifrangenti geminate polisinteticamente. ...
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GRAFITE (dal gr. γράϕειν "scrivere")
Emanuele GRILL
Paolo AGOSTINI
Minerale conosciuto, per il suo potere colorante, fino dalla più remota antichità, e ritenuto, per molto tempo, contenente piombo, [...] avere umettato con acido nitrico fumante, oggi non si fa più, essendosi constatato che anche altri minerali a struttura lamellare, come le miche, possono, al pari delle grafiti, rigonfiare e dare delle masse vermiformi. Nelle applicazioni tecniche si ...
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Membrana vascolare dell’occhio interposta tra retina e sclerotica (anche detta membrana coroidea). Perforata posteriormente dal nervo ottico, termina poco davanti all’equatore dell’occhio, continuandosi [...] della retina, del cristallino e del vitreo. È composta di 5 strati, il più esterno dei quali è formato da due lamelle: la lamina sopracoroidea e la lamina fusca. Seguono lo strato dei grossi vasi, lo strato dei vasi di medio calibro, quello ...
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Fenomeno presentato da alcuni minerali usati come gemme e principalmente dagli zaffiri. Consiste in una luminosità stellare a 6 raggi che si può osservare nell’interno delle gemme, opportunamente tagliate, [...] da taluni all’esistenza di numerosi canalicoli vuoti o d’inclusioni microscopiche ordinate a 120° e da altri a lamelle di geminazione pure ordinate a 120°.
In metallurgia, fenomeno che consiste in una tipica deformazione delle figure di diffrazione ...
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Havers, Clopton
Medico inglese (Stambourne, Essex, 1657 - m. 1702). Autore di ricerche osteologiche pubblicate in Osteologia nova or some new observations of the bones (1691). Canali di H.: canali che [...] vasi sanguigni, linfatici e nervi e hanno, nelle ossa lunghe, decorso parallelo all’asse maggiore dell’osso. Attorno ai canali di H. la matrice dell’osso è disposta in lamelle concentriche che formano manicotti detti sistemi di H. od osteoni. ...
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lamella
lamèlla s. f. [dal lat. lamella, dim. di lamĭna «làmina, lama»]. – 1. Sottile làmina, di metallo o d’altro, e, per estens., strato sottilissimo di roccia, di minerale, di tessuto organico o vegetale. In elettrotecnica, collettore a...
lamellare
agg. [der. di lamella]. – In mineralogia e in petrografia, di struttura, rispettivam. di aggregato cristallino o di roccia, i cui costituenti siano fortemente appiattiti a guisa di lamelle. Con lo stesso sign. il termine si usa anche...