CAPPI, Alessandro
Renzo Paci
Nacque a Ravenna il 21 nov. 1801 da Pietro e da Teresa Lovatelli, in una ricca famiglia, trasferitasi da Bologna con il nonno Vincenzo, tesoriere generale della provincia [...] 'Accademia di Belle Arti in Ravenna e ad un suo regolamento d'istruzione, ibid. 1831; Alcune poesie di A. di Lamartine recate in versi italiani, ibid. 1837; Prose artistiche e letterarie, Rimini 1846; Biografia di R. Sarti, in Giornale arcadico, CXIV ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] del governo, "troppo sconfidati di noi" e troppo spauriti del moto "democratico" livornese (Ibid., p. 370).Perciò il messaggio che Lamartine lesse alla Camera dei pari, e nel quale il C. rendeva omaggio non pur alla "buona fede" del principe, sì ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] gran parte delle note al testo del Gargani inserendovi anche due sonetti, uno contro V. Hugo, l'altro contro A. Lamartine. I due brevi componimenti poetici confermavano l'avversione nutrita dal C. per le letterature e per gli autori stranieri, già ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] 1915), studio su un "poeta nazionale" siciliano. Nel 1858 G. Strafforello dedicava al G., presentato quasi come un anti-Lamartine, una serie di articoli sulla Gazzetta piemontese che lo segnalavano come poeta e storico sensibile al fatto che "la ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , gli aveva imposto di sfrondare la sua oratoria dalla inutile teatralità, aveva fatto riferimenti a Voltaire, Rousseau, Lamartine, malgraditi dalle autorità austriache, che cercarono poi sempre di impedire il suo ritorno nel Lombardo Veneto. Uguale ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] D'Ancona, successivamente Il Passatempo (1856-57), che stampò, tra altre cose, uno scritto contro il poeta francese A. de Lamartine che, anni addietro, aveva parlato male degli Italiani (per questo era stato sfidato a duello a Firenze dall'esule ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] estratto era Cesare Borgia e prima vi si cimentò il francese. Giudice per il C. fu l'Orioli e per Pradel il Lamartine, che al termine della serata incorono vincitore con le proprie mani l'italiano. Fu, sembra, l'ultima improvvisazione del C. e venne ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] ogni volta di polemizzare col nascente realismo di stampo francese (i suoi modelli stranieri, se ci furono, si chiamano Lamartine, Bernardin de Saint-Pierre, Goldsmith, piuttosto che Sue, Sand o Balzac, mentre per Zola ha parole sprezzanti).
Mentre ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] suoi quadri si trovano a Parigi (Lettrice,Museo del Lussemburgo), Palermo (La moglie del poeta,Gall. d'Arte moderna) e Roma (Lamartine,Gall. Naz. d'Arte moderna).
Bibl.: R. Pantini, L'arte a Parigi nel 1900, Firenze 1901, p. 70; A. Colasanti, Arte ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] 1906, e di tre opere liriche inedite: Idillio montano, Graziella, su testo di L. Trioli, tratto dalla novella di Lamartine, e Monna Ghita, su soggetto di V. Frajese dalle novelle del Boccaccio. Curò, inoltre, alcune revisioni e trascrizioni: oltre ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...