GAMBA GHISELLI, Teresa
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
, Teresa. - Nacque a Ravenna dal conte Ruggero, patrizio ravennate, e da Amalia dei conti Macchirelli di Pesaro.
È impossibile stabilire con [...] di A. AIberti, Bologna 1934, pp. 15-52 e passim; H.N. Gay, Scritti sul Risorgimento, Roma 1937, p. 141; H. Guillemin, Lamartine, Byron et m.me Guiccioli, in Revue de littérature comparée, XIX (1939), 3, pp. 369-389; A.K. Gray, Teresa. The story of ...
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MARSILLI, Francesco Antonio
Francesca Brancaleoni
Nacque a Rovereto il 19 marzo 1804 da Andrea, imprenditore tessile, e da Gioseffa Gasperini.
Svolse i primi studi sotto la guida dell’abate L. Sonn, [...] la poesia lo indusse a studiare e tradurre poeti contemporanei europei quali A. de Lamartine e G.G. Byron (Meditazioni due di A. di Lamartine, Rovereto 1835; Bonaparte. Ditirambo di Byron, ibid. 1841), nonché a elaborare posizioni critiche, espresse ...
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CARRARA, Francesco
Sergio Cella
Nacque da agiata famiglia a Spalato (Dalmazia) il 16 nov. 1812, e fu accolto dodicenne nel seminario vescovile per seguirvi gli studi di grammatica, retorica e filosofia. [...] conservatore interino del Museo di antichità. Sono di questo periodo la traduzione de Il Curato (Venezia 1842) del Lamartine, la laurea in teologia conseguita a Padova, la pubblicazione di duecentotrentuno documenti (secc. XI-XVII) dell'Arch. capit ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] , il suo patrimonio di lettura spaziava con sicurezza da Shakespeare a Richardson, da Milton e Klopstock a Chateaubriand, Lamartine e Hugo).
La professione dell'insegnamento diventò per il D. definitiva (grazie all'intervento del marchese Puoti) nel ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] ebbero fortuna perché corrispondevano a quella affettuosità del sentimento tanto celebrata in altri poeti, come ad esempio in Lamartine, e a quell'ansia di certezza, d'infinito, di religiosità che costituiva uno dei motivi fondamentali della temperie ...
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REGALDI, Giuseppe
Ioannis Dim. Tsolkas
REGALDI, Giuseppe. – Nacque il 18 novembre 1809 a Novara, dove il padre Francesco, avvocato, si era trasferito da Varallo.
Da giovane improvvisava e recitava in [...] fermata in Provenza. Poi proseguì per Parigi, dove fece parte dello stesso circolo letterario di George Sand e Alphonse de Lamartine che lo definì «poeta e improvvisatore» (Canti e prose, 1862, p. 21). A Parigi restò fino al 1840, riscuotendo grandi ...
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ROSA, Norberto
Gabriele Scalessa
– Nacque ad Avigliana, fra Torino e Susa, il 3 maggio 1803 da Vincenzo e da Anna Maria Alotto. Poche le notizie sulla sua infanzia e sulla giovinezza, che si svolse [...] versi a sfavore della metafisica più difficile. Tre giorni dopo pubblicò una sestina velenosa per Alphonse de Lamartine (In difesa di Lamartine), che aveva espresso riserve sul valore letterario della Commedia dantesca. Il 20 gennaio manifestò in una ...
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POLIDORI, Paolo
Roberto Regoli
POLIDORI, Paolo. – Nacque in una famiglia borghese il 4 gennaio 1778 a Iesi, da Camilla Vici (1737-1803), figlia dell’architetto Arcangelo Vici, e da Giuseppe (1730-1783), [...] IX et Léon XIII, 1800-1903, Montréal 2007, pp. 761 s.; J.-B. Amadieu, La mise à l’Index du ‘Voyage en Orient’ de Lamartine, in Mélanges de l’École française de Rome - Italie et Méditerranée modernes et contemporaines, 2009, vol. 121, 2, pp. 399-411. ...
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COLBERT, Giulia Vitturnia Francesca marchesa di Barolo
Guido Ratti
Terzogenita e ultima figlia del marchese Edouard Victurnien-Charles-René, discendente per via collaterale da J.-B. Colbert ministro [...] Barol. Sa vie et ses oeuvres suivies d'une notice sur S. Pellico, Paris 1869; V. P. Ponti, Lett. ined. di A. de Lamartine alla marchesa di Barolo, Torino 1926; P. C. Falletti Fossati, S. Pellico e la marchesa di Barolo, in Saggi, Palermo 1885, pp. 3 ...
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ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria
Émilien Rouvier
ZANARDINI, Angelo Vincenzo Giovanni Maria. – Nacque a Venezia il 9 aprile 1820 da Stefano, computista nella ragioneria centrale dell’amministrazione [...] , con ritardo, soltanto seimila fucili), per il rifiuto dichiarato di lord Palmerston e le tergiversazioni di Alphonse de Lamartine, in accordo sottobanco con l’Austria. Durante l’assedio di Venezia, Zanardini fece da staffetta con il governo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...