CALOSSO, Giovanni Timoteo (Rustem bey)
Enrico De Leone
Conosciuto anche come Rustem bey, nome assunto nel periodo in cui fu al servizio dell'Inipero ottomano, nacque a Chivasso (Torino) il 24 genn. 1789 [...] nel 1857.
Fonti e Bibl.: L. Calligaris, Mie memorie e miei scritti, ms., presso famiglia Calligaris in Barbania; A. de Lamartine, Voyage en Orient, Paris 1913, II, p. 228; A. Baratta, Costantinopoli effigiata e descritta con una notizia su le celebri ...
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SATANA
Giuseppe RICCIOTTI
Paolo ARCARI
Carlo BRICARELLI
. È un vocabolo d' origine ebraica, passato attraverso la Bibbia (oltre che in altre lingue semitiche, siriaco, ecc.) anche nelle lingue europee.
Il [...] "maestà caduta"; e la sua preferenza è accolta dallo Chateaubriand (Le Génie du christianisme, IV, 9), dal Lamennais, dal Lamartine, e, alla fin fine, a controgenio, dal De Sanctis.
Entro l'inversione estetica si prepara l'inversione polemica che ...
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REALISMO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Venceslao IVANOV
. Filosofia. - Il termine "realismo" ha due distinti, e sotto un certo aspetto antitetici, significati. Il primo è quello che il termine [...] contro le stravaganze romantiche, le pose alla Musset e le velleità spiritualistiche nel genere delle liriche del Lamartine o delle speculazioni metafisiche del Cousin, un crescente rispetto per il fatto empiricamente avverato, per le scienze ...
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PALMERSTON, Henry John Temple, 3° visconte di
Alberto Maria Ghisalberti
Uomo politico inglese, nato a Broadlands, da Henry, 2° visconte, e da Mary Mee il 20 ottobre 1784, morto a Brocket Hall il 18 [...] può i Siciliani contro il re di Napoli, il Piemonte contro Vienna e si dichiara favorevole al pacifismo repubblicano di Lamartine. "Io amerei - scriveva al re del Belgio nel giugno 1848 - vedere tutta l'Italia settentrionale unita in un solo regno ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] romana e napoletana, riaprì il suo salotto, diventato veramente il più illustre d'Italia. Basti ricordare che esso ospitò il Lamartine e lo Chateaubriand, il Canova e il suo glorificatore Leopoldo Cicognara, il Byron e il suo fedele John Cam Hobhouse ...
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Celebre chansonnier francese, nato a Parigi il 19 agosto 1780, morto il 16 luglio 1857. Suo padre, Jean-François de B. de Mersic, infatuato dell'idea di una sua pretesa nobiltà (proveniva in realtà da [...] intime et politique de B. à Dupont de l'Eure, ed. P. Hacquand e P. Fortuny, Parigi 1908; Lettres inédites de B. à Lamartine, à Thiers etc., ed. D. H., in Revue littéraire de la France, 1917.
Bibl.: J. Brivois, Bibliographie des oeuvres de B., Parigi ...
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MISTRAL, Frédéric
Mario Chini
Nacque l'8 settembre 1830 a Maillane (Bocche del Rodano), ivi morì il 25 marzo 1914. Il padre era un proprietario di campagna; ed egli crebbe nei primi anni all'aria aperta. [...] che gli fu culla, e dal quale non si volle allontanare, nonostante gli allettamenti della gloria di cui, dopo il riconoscimento del Lamartine, gli fu largo il mondo intero. Il presidente della repubblica andò a salutarlo a Maillane. E a Maillane il M ...
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. Antico ordine di poeti cantori, che fiorì presso i popoli celti. S'accompagnavano, narra Diodoro (V, 31) "con uno strumento simile alla lira", cantando "ora canti di gloria, ora invettive"; e li ricorda [...] tutta Europa il Mickiewicz; di diventare il "bardo e profeta" di una nuova romantica e religiosa umanità si lusingava il Lamartine; "bardo dell'Itala gente" chiamava sé stesso il Prati. Con questo significato, e sempre con una leggera tinta romantica ...
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ZUELLI, Guglielmo.
Sauro Rodolfi
– Figlio del sellaio Giuseppe e della casalinga Giuseppa Caprari, nacque il 20 ottobre 1859 a Reggio nell’Emilia, in un abituro dove vivevano anche i nonni paterni, [...] della stampa, le prime esecuzioni del suo poema sinfonico
L’inno della notte (tratto dall’omonimo poema di Alphonse de Lamartine), ch’egli diresse tra aprile e maggio 1904 con un organico imponente (soprano e baritono solisti, orchestra di 70 ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] (in particolare con Gino Capponi, Pietro Giordani, Niccolò Tommaseo) e con eminenti stranieri di passaggio (Alphonse de Lamartine, Friedrich Carl von Savigny); inoltre avviò uno studio di consulenza legale.
Gli eventi del 1830 indussero il governo ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...