Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] « fantasia » È morta deriva in gran parte dal Freiligrath; e ancora si sono fatti i nomi del Rückert, del Platen, del Lamartine, del Musset.13 Ma è un fatto: che leggendo l'Aleardi, ci viene spontaneo di pensare alla poesia che sarebbe venuta dopo ...
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CHIARINI, Giuseppe
Ciro Cuciniello
Nato ad Arezzo il 17 ag. 1833 da Teodoro e da Leonilda Luchini (ma all'anagrafe Leonida), studiò presso il seminario cittadino ove il padre R. Pacini, insegnante del [...] gran parte delle note al testo del Gargani inserendovi anche due sonetti, uno contro V. Hugo, l'altro contro A. Lamartine. I due brevi componimenti poetici confermavano l'avversione nutrita dal C. per le letterature e per gli autori stranieri, già ...
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GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] 1915), studio su un "poeta nazionale" siciliano. Nel 1858 G. Strafforello dedicava al G., presentato quasi come un anti-Lamartine, una serie di articoli sulla Gazzetta piemontese che lo segnalavano come poeta e storico sensibile al fatto che "la ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] , gli aveva imposto di sfrondare la sua oratoria dalla inutile teatralità, aveva fatto riferimenti a Voltaire, Rousseau, Lamartine, malgraditi dalle autorità austriache, che cercarono poi sempre di impedire il suo ritorno nel Lombardo Veneto. Uguale ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] D'Ancona, successivamente Il Passatempo (1856-57), che stampò, tra altre cose, uno scritto contro il poeta francese A. de Lamartine che, anni addietro, aveva parlato male degli Italiani (per questo era stato sfidato a duello a Firenze dall'esule ...
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MONNIER, Marc-Charles-François
Edoardo Ripari
– Nacque a Firenze il 7 dic. 1829, da Jacques-Louis, originario di Carouge (Ginevra) e da Priscille Lacour, di Moillesulaz.
I genitori si erano trasferiti [...] in Francia, e col quale il M. volle reagire con energia alla falsa opinione secondo cui, come aveva affermato A.M. de Lamartine, la penisola sarebbe stata ormai una «terra di morti». Per scoprire il vero volto dell’Italia, il M. decise di conoscere ...
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CICCONI, Luigi
Pier Luigi Falaschi
Nacque a Sant'Elpidio a Mare (Ascoli Piceno) il 12 dic. 1804 da Elpidio e Giovanna Perucci. Primo di tre fratelli, crebbe nella casa natale, dimostrando precoci doti [...] estratto era Cesare Borgia e prima vi si cimentò il francese. Giudice per il C. fu l'Orioli e per Pradel il Lamartine, che al termine della serata incorono vincitore con le proprie mani l'italiano. Fu, sembra, l'ultima improvvisazione del C. e venne ...
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RAMPOLDI, Giovanni Battista
Roberto Tottoli
RAMPOLDI, Giovanni Battista. – Nacque a Uboldo, nel Milanese, il 17 agosto 1761 da Giuseppe e da Maria Trolli. Pochi i particolari che ci sono noti della [...] nel 1825 e dalla Storia delle Turchia dai suoi primi tempi sino al giorno d’oggi: compilata sulle tracce di Rampoldi, Lamartine, Choudzo… di Luigi Rapetti et al., in due volumi apparsi a Milano nel 1859. Si trattava di opere di divulgazione, che ...
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CARCANO, Giulio
Renzo Negri
Nato a Milano il 7 ag. 1812 da Vincenzo e da Carolina Stagnoli, dal 1824 al 1830 studiò nel Longone, il vecchio collegio dei nobili milanesi, avendo per maestro di lettere [...] ogni volta di polemizzare col nascente realismo di stampo francese (i suoi modelli stranieri, se ci furono, si chiamano Lamartine, Bernardin de Saint-Pierre, Goldsmith, piuttosto che Sue, Sand o Balzac, mentre per Zola ha parole sprezzanti).
Mentre ...
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BALESTRIERI, Lionello
Giorgio Di Genova
Nacque il 12 sett. 1872 a Cetona (Siena) da un modesto muratore, che cercò di far seguire al figlio studi regolari presso l'Istituto di Belle Arti prima di Roma [...] suoi quadri si trovano a Parigi (Lettrice,Museo del Lussemburgo), Palermo (La moglie del poeta,Gall. d'Arte moderna) e Roma (Lamartine,Gall. Naz. d'Arte moderna).
Bibl.: R. Pantini, L'arte a Parigi nel 1900, Firenze 1901, p. 70; A. Colasanti, Arte ...
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morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...