{{{1}}}
Naturalista francese (Bazentin le Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829); gli si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, zoologia, paleontologia, e in particolare la prima [...] determinati organi con una frequenza e un'intensità diverse dalle precedenti; ne deriva quindi la prima legge dell'evoluzionismo lamarckiano (detta dell'uso e disuso), secondo cui l'aumentato uso costante di un organo lo rafforza, mentre il suo ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Ambizioso, Lamarck ambisce al riconoscimento da parte della comunità scientifica [...] della corona e a beneficio dell’autore, fa stampare la Flora francese (1778). Nel 1779, il successo dell’opera apre a Lamarck le porte dell’Académie des Sciences come membro aggiunto; ne diviene associato nel 1783, ed effettivo nel 1790. Dal 1779 al ...
Leggi Tutto
. Genere (Lamarck, 1811) di mollusco marino della classe dei Gasteropodi, ordine dei Prosobranchi, famiglia Olioidae, con conchiglia univalve di forma ovoideo-allungata, assai robusta, con l'ultimo anfratto [...] di tutti gli altri. Compare nei terreni secondarî superiori, diventa abbondantissima nel Terziario, specialmente medio, ed è ora rappresentata da una cinquantina di specie dei mari caldi. Alcuni autori ne fanno un sinonimo di Ancilla Lamarck. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] di letture parziali e di un uso interessato da parte sia dei sostenitori sia degli avversari. Del resto, il silenzio di Lamarck su problemi e campi di ricerca che erano nel frattempo saliti in primo piano, come l'embriologia, la paleontologia e l ...
Leggi Tutto
LAMARCK, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet de
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Bazentin presso Albert (Piccardia) il 1° agosto 1744, morto a Parigi il 18 dicembre 1829. Destinato alla carriera [...] nella Philosophie zoologique, e il nome del L. assurse a simbolo di un indirizzo contrapposto al darwinismo, il neo-lamarckismo (v. evoluzione). Molta parte nella riesumazione delle teorie lamarckiane spetta a E. Haeckel.
Attraverso il suo lavoro di ...
Leggi Tutto
Lamarck, Jean-Baptiste-Pierre-Antoine de Monet, chevalier de
Naturalista francese (Bazentin-le-Petit, Somme, 1744 - Parigi 1829). A L. si devono importanti contributi in geologia, meteorologia, botanica, [...] determinati organi con una frequenza e un’intensità diverse dalle precedenti; ne deriva quindi la prima legge dell’evoluzionismo lamarckiano (detta dell’uso e disuso), secondo cui l’uso costante di un organo lo rafforza, mentre il suo costante ...
Leggi Tutto
Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] e dal disuso degli organi vengono ereditati in tempi molto lunghi: la teoria prevede quindi l’ereditarietà dei caratteri acquisiti. Lamarck si spinge ancora oltre e sostiene che la necessità, quindi l’utilità, per un organismo di possedere un nuovo ...
Leggi Tutto
. Genere (creato dal Lamarck) di Lamellibranchi Sifonidi (sottordine Senopalliati), della famiglia dei Clavagellidi. L'animale ha un mantello spesso; sifoni uniti, con orifizî muniti di una corona di tentacoli; [...] piede digitiforme, piccolo, solcato, senza bisso. La conchiglia è oblunga, con valve appiattite, spesso irregolari e rudimentali, munita di un tubo più o meno lungo, diviso talvolta da un setto longitudinale. ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] di base per lo studio degli invertebrati. Jean-Baptiste Bory de Saint-Vincent nel 1824 affermava che le "opere del Signor de Lamarck […] sono in tutte le mani" e Karl Ernst von Baer confermava nel 1864 che quasi tutti i naturalisti tedeschi della sua ...
Leggi Tutto
Genere (Lamarck, 1799) di Gasteropodi Prosobranchi marini (sottordine Monotocardi) della famiglia Cancellaridi. Appartiene alla fauna del Mediterraneo, come forma litoranea, la Cancellaria cancellata Lam. [...] Le specie fossili sono numerose (circa 100) e compaiono nel Cretacico superiore ...
Leggi Tutto
lamarckiano
‹-markià-› agg. e s. m. – 1. agg. Del naturalista fr. J.-B. de Lamarck (v. lamarckismo); relativo a Lamarck e alle sue teorie: l’ipotesi lamarckiana. 2. s. m. (f. -a) Seguace delle teorie evoluzioniste di Lamarck.
lamarckismo
‹-markì-› s. m. – Teoria scientifica elaborata nel 1809 dal naturalista fr. J.-B. de Lamarck (1744-1829) per spiegare l’evoluzione degli organismi viventi: tale teoria (la prima delle teorie dell’evoluzione in ordine di tempo)...